Capitolo 3.

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"Chanel stavolta hai esagerato, ti hanno dato una punizione diversa".
"Se stai cercando di spaventarmi non è divertente, cosa dovrei fare?"
"Lavori socialmente utili" sbarro gli occhi a sentire quelle parole, io dovrei andare in giro per la città a pulire? Non se ne parla!
"Neanche per idea"
"O questo o il collegio" , scherziamo?
"Non è la prima volta che lo faccio, perché stavolta hanno deciso di punirmi così?"
"Appunto perché non è la prima volta Chanel, hanno pensato che tanto i tuoi genitori pagano quindi su di te non ricade nulla e dato che tu non ti dai una fermata hanno deciso di punire te" continua "quindi che vuoi fare?"
"Lavori socialmente utili" dico abbassando lo sguardo,
"Vieni che firmiamo le carte e chiamiamo i tuoi",
"No la prego non chiamiamo i miei altrimenti mi mandano direttamente in collegio" sono seria, stavolta mi sto preoccupando.
"Per sta volta Chanel Fenton, inizi oggi" mi consegna la tuta arancione, buste, sgrassatore, candeggina e altre cose.
"Cosa me ne dovrei fare?"
"Parti con il cancellare tutte le scritte dai muri, che ne dici?"

Penso a tutte le scritte che ho fatto e ve lo giuro avrei preferito pulire cacca di cammello, anche perché ci vuole un po' prima che la bomboletta venga via.

"A me a da dire qualcosa?" Si intromette Evan,
"Si" risponde Cole,
"Cosa?"
"Si compri un nuovo portafoglio e chiedi i 20 dollari ai tuoi" Evan rimane spiazzato e io non faccio a meno di ridere beccandomi sue occhiatacce.
"Tu pensa a pulire le strade", guardandolo male lascio  tutto e lo prendo per il colletto della maglietta, lo sbatto al muro e lo minaccio con il pugno
"Non permetterti a ripeterlo" dico a denti stretti "stronzo", L'agente Cole mi prende da dietro prima che gli sferrassi un mio destro,
"Vuoi altri guai Fenton?" Mi avverte Cole "ne hai già abbastanza".

Prendo la mia roba e me ne vado da quella maledetta caserma ormai diventata una seconda casa.

*****
"Lavori socialmente utili?! Che diavolo dici Chanel?!" Mi urla Jess al telefono,
"Si cazzo, o questo o il collegio"
"Quanto ti manca?"
"Tutta la città"urlo "devo togliere prima le scritte dai muri e poi pulire i parchi, la stazione ecc, voglio morire"
"Vuoi che ti diamo una mano io e Sam?",
"No tranquilla, non credo sarebbe giusto", so benissimo che non l'avrebbero fatto volentieri,nemmeno io lo faccio volentieri.

Mi trovo vicino ad un parco insieme ad altre persone che fanno i miei stessi lavori, mentre loro puliscono il parco io tolgo la scritta 'bad girl' dal muro di una villa in cui sinceramente non so chi abita.

Sento le voci di una ragazza che è intenta ad entrare.
"Finalmente ti hanno costretta a pulire le cazzate che fai"  rimango in silenzio "troia" si avvicina a me prendendo il secchio con l'acqua sporca che uso per pulire e me lo tira addosso.
"Così va meglio" ride di gusto mentre io stringo i denti. Corro verso di lei, la prendo per i capelli e la butto a terra.

Un ragazzo mi afferra da dietro allontanandomi da Jenny, quella ragazza la conosco,  ci siamo sempre odiate sin dai tempi di Brian.
"Non solo stavi per picchiare me ora anche la mia ragazza" mi giro di scatto riconoscendo Evan.
"Ah quindi lo stronzo ha anche la fidanzata Troia" dico
"Troia sarà tua madre" interviene Jenny, la guardo male e lei indietreggia, sa benissimo di cosa sono capace.
"Smettetela! Entriamo Jenny" la prende per mano ed entrano nella villa lasciandomi tutta bagnata fuori al gelo.

Non pensavo la rincontrassi, non la vedevo da quando stavo con Brian e con tutte le cose che sono successe lei è l'ultima persona che volevo vedere.

Helloooo
Il nostro caro Evan è fidanzato e non con una ragazza chiunque ma con Jenny, una ragazza che ha fatto parte del passato di Chanel, la parte peggiore del suo passato quello con Brian!
Chi sarà Jenny? E soprattutto chi è Brian?
Ci vediamo nel prossimo capitolo!

Riscaldami il cuoreWhere stories live. Discover now