Capitolo 12.

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"Ma hai litigato con Samantha e Jessica?" Mi chiede ad un tratto Evan,
"Perché me lo chiedi?"
"Loro stanno la e tu sei qui a parlare con una delle persone che odi maggiormente"
"In effetti non so perché sono qui a perdere tempo con un troglodita"
"Grazie tante per tutti i meravigliosi complimenti"
"Non c'è di che"
"Vuoi venire agli allenamenti oggi?"
"Stai scherzando vero? Io che guardo i vostri allenamenti dove sicuramente ci saranno quelle galline saltellanti ahaha non farmi ridere"
"Afferrato"
****
Ritorno a casa a piedi verso le 16:00. Apro la porta con la mia chiave e sembra che all'interno non ci sia nessuno.
"Mamma" urlo,
"Tesoro, siamo di sopra", proseguo per le scale fino ad arrivare di sopra. Vedo la luce accesa nella stanza in cui non entravamo da parecchio tempo.
Entro, il mio zaino cade per terra e la mia bocca si spalanca.
"Alan?" Biascico,
"Piccola" mio fratello si avvicina a me per darmi un bacio sulla guancia, io ancora non realizzo che mio fratello sia tornato a casa.

Alan è solo un anno più grande di me, ha i capelli biondi, è alto e muscoloso.
L'anno scorso vinse una borsa di studio per giocare a football e partì per il New Jersey ed ora... è tornato?

"Che ci fai qui?" Chiedo
"Voglio giocare a football, ma qui" parla "mi mancava casa mia e la mia sorellina" mi prende la testa e strofina la sua mano facendomi male.
"Lasciami stupido" rido.
"Ti vedo in forma sorellina"
"Si modestamente, sono favolosa" mi vanto facendo finta di asciugarmi lo smalto.

Lasciamo camera sua per fargli sistemare la roba intanto io vado in cucina per mangiare qualcosa.

Non ci credo che ora inizia di nuovo la corsa per chi arriva prima in bagno, i litigi per chi mangia l'ultima fetta di pane e Nutella, il frastuono che fanno i suoi amici ogni volta che entrano in casa e io che esco per costringerli a stare zitti.

"Chan, mi prepari un panino?" Mi urla Alan da sopra, alzo gli occhi al cielo e glielo faccio solo perché è appena arrivato.
Scende di sotto, lo afferra e lo mangia biascicando un 'grazie'.

Suonano al campanello e mi alzo per andare ad aprire. Aaron, Brandon e Evan sono davanti ai miei occhi,
"Che volete?" Chiedo
"Che scorbutica, comunque siamo qui per Alan, tu che ci fai qui?" Fa Brandon,
"Si da il caso che il vostro amico Alan abbia una sorella e si da anche il caso che quella sorella sia io"
"Non credevo Alan avesse una sorella" dice Aaron,
"E che quella sorella fossi tu" continua Evan,
"Ok ora lo sapete, addio" sto per chiudere la porta ma Evan la blocca con un piede,
"Non ci fai entrare?"
"Chanel lasciali stare e falli entraree" mi urla Alan.
Alzo gli occhi al cielo e gli lascio passare.

I quattro scimmioni iniziano ad abbracciarsi, non pensavo fossero amici. In questo periodo stanno cambiando tante cose e ancora io non realizzo.

"Sorellina perché non rimani con noi?" Mi fa mio fratello mentre salgo di sopra,
"No grazie" dico chiudendo la porta.

Riscaldami il cuoreWhere stories live. Discover now