Capitolo 33.

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Questo negozio è veramente bellissimo. Ci sono una marea di vestiti, da quelli corti a quelli lunghi.
Susan sta prendendo alcuni vestiti da provare mentre io guardo e basta. Sono venuta solo per aiutare a scegliere, io non prendo nulla, penso che allo spring party metterò il vestito nero che usai alla sua festa.

"Allora preferisci corto o lungo?" Mi chiede,
"A te starebbero bene entrambi" dico
"No dico per te" ride.
"Ah no io non compro niente"
"Come niente? E allo spring party?"
"Il vestito nero"
"Scherzi?" Mi fa "non è affatto adatto quel vestito"
"Dai scegli che te lo compro io" mi dice
"Ma sei impazzita constano un botto questi vestiti!" Esclamo guardando un cartellino,
"Tranquilla, è un regalo" mi sorride.

Quando siamo andati alla sua festa, la sua casa era enorme, era una villa con piscina con un sacco di camere quindi penso che sia ricca e 300 dollari per un vestito per loro non saranno niente ma a me da fastidio lo stesso.

"Io opterei per un vestito lungo" mi consiglia,
"Anche io direi lungo" guardo alcuni vestiti e prendo quelli che mi ispirano di più.

"Inizio io" dice entrando in uno dei camerini.
Mi siedo comoda sulla poltrona pronta per dare un voto.

Il primo vestito è nero, con uno scollo a cuore e con degli spacchi sui fianchi e sulla coscia. È davvero bellissimo e a lei sta d'incanto.
"Che dici?" Mi chiede guardandosi allo specchio,
"È spettacolare" sorrido.

Entra di nuovo nel camerino e poi esce con un altro vestito nero con lo scollo a cuore senza spalline, ha un corpetto stretto che poi finisce con una gonna ampia.
"Questo no" dico, è bellissimo ma sembra una sposa in nero.

L'ultimo vestito che prova è bianco panna, ha una scolattura molto profonda e uno spacco sulla coscia.
È bellissimo e gli sta davvero bene.
"Questo lo adoro" esclamo,
"Anche io" sorride a 32 denti.

Ora tocca a me provare i vestiti, in realtà sono solo due quelli che mi piacciono.
Provo prima quello verde che ha solo una manica con uno spacco sulla spalla e un cinturino nero.

In realtà ora che l'ho provato non mi convince molto, sembra un vestito di una strega e questo verde è troppo acceso.

Questo mi piace veramente tantissimo, è bianco rosato con una scollatura profonda, poi un cinturino dello stesso colore divide la parte di sopra con la gonna che scende delicata.

"Ti sta benissimo Chan" esclama entusiasta Susan.

Alla fine abbiamo acquistato io quello bianco rosato e lei il primo vestito che ha provato, quello nero.

"Allora,Brandon ti ha chiesto di andare al ballo?"
"Ancora no, magari lo chiede ad un'altra, e tu,con Evan?" Fa euforica "non pensavo che stavate insieme",
"Da poco" dico un po' imbarazzata "neanche lui ancora me l'ha chiesto"
"Beh magari perché è ovvio che ci andiate insieme"
"Si lo so ma sarebbe carino se me lo chiedesse"
"Lo sai che questo spring party è come un ballo di fine anno? Non hanno abbastanza fondi per farne uno a giungo e quindi l'hanno anticipato facendo una cosa simile ma meno costoso"
"Si ne ho sentito parlare".

Andiamo a casa di Susan e all'entrata ci ospita sua madre.
"Buona sera ragazze" ci sorride,
"Ehi mamma" le da un bacio sulla guancia,
"Avete comprato i vestiti?" Ci chiede,
"Si" gli sfila dalle buste per mostrarglieli.
"Sono stupendi" li guarda ammaliata.

"Vieni saliamo in camera" mi prende per mano Susan.

Susan potrebbe essere quel prototipo di ragazza ricca viziata che si crede chi cazzo è solo perché è bella e ha un mare di soldi, invece no, lei si è ricca, ma è umile, gentile, senz'altro bella, dolce e premurosa e io ho già imparato a volerle un mondo di bene.

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