Capitolo 10.

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"Andiamo dove ci sono i treni che passano" propongo, lui annuisce e proseguiamo dentro la stazione.

Intanto ci sono tantissimi treni che corrono da una parte all'altra con tantissima gente sopra.
"I treni sono come le opportunità, ce ne passano tante davanti ma alcune le perdiamo, in poche le prendiamo e la maggior parte delle volte saliamo sul treno sbagliato" continuo a guardare i treni mentre Evan mi guarda stranito.

"Sei mai salita su un treno sbagliato?" Mi chiede ad un tratto,
"Tante, troppe volte" l'unica cosa che riesco a dire.

Sono troppe le volte che ho fatto una cosa sbagliata e me ne sono pentita subito dopo, sono pentita anche di quello che sono ora, una delinquente a cui nessuno si avvicina a parte Jess e Sam le quali sono come me e.. lui, Evan.

Ogni volta che mi metto nei guai è una fermata sbagliata, Brian è stato la peggiore fermata, la quale mi ha portata all'inferno, a quello che sono ora.

Continuo a fissare il vuoto mentre Evan mi guarda volendo azzardare facendomi altre domande ma non parla.

"Tu hai mai preso treni sbagliati?" Chiedo io,
Lui prima di rispondere ci riflette su,
"Jenny e Travis potrebbero essere dei treni sbagliati?" Accenno un si con la testa,

"Secondo me tutti prendono almeno una volta nella vita un treno sbagliato ma poi sta ad ognuno di noi ritornare alla prima fermata dopo è possibilef ripartire, io non l'ho fatto" continuo "da quel treno sbagliato ho continuato a prenderne altri" mi ascolta attentamente in silenzio.

"E perché non scendi da questo treno e ne prendi un altro? Magari è quello giusto"

"Non ci riesco" mi scende una lacrima dal viso, Evan appoggia la sua mano sulla mia spalla.
È la prima volta che parlo così apertamente in linguaggio figurato con qualcuno.

Mi guarda negli occhi e mi sussurra "tu sei capace di tutto, puoi farcela, scendi da quel treno e azzarda come hai sempre fatto".

Riscaldami il cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora