Riscaldami il cuore

Capitolo 6.

Suona la sveglia e mi alzo ancora assonata dal letto. Mi guardo allo specchio sbadigliando e vedo in me una figura che non mi piace poi così tanto.

Scendo le scale per andare a fare colazione in cucina. Prendo una fetta di pane e la ricopro di Nutella.

"Da quando fai colazione Chan?" Mi chiede mamma,
"Perché cosa c'è di strano? Non posso fare colazione?"
"Si che puoi farla ma non la facevi mai prima, è strano tutto qua" , in realtà ha ragione, non facevo mai colazione in casa, al massimo prendevo un cornetto al bar vicino scuola solo per non incontrare i miei.

I miei non sanno nulla dei lavori socialmente utili, ho pregato l'agente Cole di non chiamarli per avvisare. Mio padre non diceva mai nulla, era sempre mia madre che si arrabbiava e con il fatto del collegio mi ha davvero spaventata.

Salgo di nuovo su per prepararmi. Metto dei jeans neri larghi e una felpa dello stesso colore, pettino i miei capelli biondi non troppo lunghi.
Mi disegno la linea di eye-liner che abbina perfettamente ai miei piercing, ne ho uno sotto il labbro inferiore, uno sul naso e poi due sull'orecchio destro.
Infine infilo il mio cappellino e mi dirigo verso la scuola.

"Ehi bellissima" mi giro per vedere chi è il sarcastico,
"Ehi rompipalle" alzo gli occhi al cielo,
"Mi spieghi perché ti giri sempre male con me?"
"Mi spieghi perché non rompi i coglioni alla tua fidanzata?"
"Quando le faccio dei complimenti lei apprezza, non mi riempie di insulti"
"Lasciamo stare il fatto che dovresti fare complimenti solo alla tua ragazza anche se non c'è nulla per cui complimentarsi, ha una faccia di cazzo e un cervello grande come una nocciolina",
"Ti piace tanto insultare la gente?" Sorride divertito,
"Si soprattutto i coglioni come te e le troie come lei" dico chiudendo il mio armadietto,
"Noto che hai un vocabolario finissimo",
"Se avessi un vocabolario l'unica cosa che farei sarebbe tirartelo in testa ma purtroppo non c'è l'ho, ora sparisci", faccio per andarmene ma lui mi si piazza davanti,
"Mi spieghi cosa diavolo stai facendo?" ,
"Non ti lascerò passare finché non mi spieghi perché ce l'hai tanto con me" mi guarda con gli occhi serio,
"Come posso spiegartelo, uno: hai un amico coglione che ha ferito i sentimenti di una mia cara amica, due: mi da enormemente fastidio la tua ragazza, tre: mi stai altamente sul cazzo"
"Non sono stato mica io a ferire la tua amica, che c'entra?"
"Siete tutti uguali, ecco perché" lo guardo e poi faccio un passo per andarmene ma lui mi ferma,
"Ascolta, o mi lasci passare o sarò costretta a toglierti con la forza"
"Vediamo che sai fare allora" fa con un tono di sfida,
"Non ti è bastato L'avvertimento nella caserma"  accenna un no con la testa allora decido di prenderlo per un braccio e sbatterlo al muro ma lui mi precede e mi ritrovo con la testa appoggiata sugli armadietti.

Fa per andarsene ma prima mi sussurra "mai mettersi con un giocatore di football".

Ehiii
Questo è solo un capitolo di passaggio... nel prossimo vedremo cosa Chan, Sam e Jess combineranno.

Spero che questo vi piaccia!
Lasciate una stellina e un commento e alla prossimaaa!!

🌹❤️