PASSATO

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Il telefono squilla ripetutamente ed è Luce che mi avvisa, come sempre, che è già sotto ad aspettarmi.

- Alyssa farai tardi anche questa sera?

- Papà non devi preoccuparti, saremo i soliti... e poi c'è anche Luce.

- È proprio questo il problema.

- Si ciao Papy! Buonanotte, ciao mamma fai un po' di camomilla a papà, così almeno questa notte dorme.

- Ciao tesoro, buon divertimento.

- Ricordati che hai scuola domani!

- Papà entro alla seconda ora domani.

Papà è sempre il solito, tende a essere un po' troppo protettivo, per lui resto sempre la sua bambina, anche se adesso ho diciotto anni.

- Aly che cavolo di fine hai fatto? Ti ho chiamata un sacco di volte!

- Luce scusa, non è colpa mia, sai com'è mio padre! Io ero pronta da un pezzo!

- Si ho ben presente, alto, possente e tanta bontà. Adesso andiamo però.

Luce è sempre perfetta, proprio come una it-girl. Molte la imitano e cercano di essere come lei, è molto influente visto che suo padre è molto conosciuto in città. Questa non è certo una grande metropoli ed è facile conoscere molta gente, lasciando spazio, molto facilmente, ai pettegolezzi.

A differenza mia, Luce ha quello spiccato senso di simpatia giusto a garantirci le porte aperte ovunque.

- Aly guarda chi c'è anche questa sera!

Mi indica un gruppo di ragazzi tra cui vedo anche lui... Manfredi. Sono ragazzi palermitani che prestano servizio qui, in una delle tante caserme militari della città.

Sono mesi che spero di conoscerlo e poter scambiare due chiacchiere con lui, ma purtroppo io sono troppo timida e a quanto pare lui nemmeno sa della mia esistenza. Luce conosce bene un suo amico e ha avuto modo di conoscerlo, da quel che mi dice è un tipo di poche parole, poco simpatico. Ma resta comunque un figo da paura.

- Luce che fai... non mi saluti?

- Che bella faccia tosta che ha quel deficiente! Mi sa che mi tocca salutarlo.

Mi scappa un sorriso vedendo la faccia buffa che ha quando è indispettita. Quando ha conosciuto meglio Simone, l'amico di Manfredi, ha capito che non bastava solo la bellezza in un ragazzo per avere seguito nella storia... per fortuna!

Silenziosamente la seguo e mentre lei saluta, io ammiro da lontano questo bellissimo ragazzo.

- Luce quando ci vedremo di nuovo io e te?

- Mai più! Ciao ragazzi.

Luce saluta tutti e mentre ci allontaniamo...

- Ciao Aly!

Resto disorientata ... Manfredi sa il mio nome, mi ha appena salutata. Il tempo di riprendermi che Luce mi tira via prima che io gli potessi rispondere.

- Aly! Terra chiama Alyssa! Sei un mortorio questa sera. Tieni! Prenditi qualcosa da bere e magari porti anche qualcosa per me.

- Sissignora!

Nell'attesa che mi diano i cocktails noto qualcuno accanto a me, Manfredi si è avvicinato, sembra quasi che mi manchi l'ossigeno e la temperatura si è alzata all'improvviso. Mi guarda e sorride... Manfredi che sorride proprio a me, emana una calma assoluta.

- Dunque non ti sto molto simpatico, giusto?

- Eh? Dici a me? No! Non mi sei antipatico... cioè perché mai dovresti esserlo!

- Beh prima non hai ricambiato il mio saluto...

- Ti chiedo scusa, non mi è stato dato modo, sai Luce...

- Eh si... terremoto Luce. Bene... quindi non sono antipatico.

- Ecco a te le consumazioni. Il prossimo chi è?

- Grazie! Io...io adesso devo andare.

- Fai pure... tanto noi ci rivedremo!

REMEMBERWhere stories live. Discover now