CAPITOLO 4

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COLORO CHE SOGNANO DI GIORNO

SANNO MOLTE COSE CHE SFUGGONO

A CHI SOGNA SOLTANTO DI NOTTE.

(E. A. POE)

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"Cari amici di tutta Italia, buongiorno! Buongiorno a chi lavora, chi studia, chi si trova a casa ma comunque sempre sintonizzati qui con noi. Chi ha seguito la prima del campionato di ieri sera? Fateci sapere i vostri commenti e intanto possiamo dire: BUONA LA PRIMA per casa Juve. Vi lasciamo con "El mismo sol".

Inizio a soffrire il caldo e la radio già suona, apro gli occhi per vedere l'ora e mi rendo conto che sono le 8:00.

Caspita di già! Oggi sarò libera e ho in programma diverse cose da sbrigare, dunque sarà meglio alzarsi e mettersi all'opera.

In cucina trovo un bigliettino attaccato sul frigo: "Vado da Gabriel, stai tranquilla se non mi trovi è perchè resto a dormire da lui".

È uscita e nemmeno l'ho sentita per quanto ero stanca, Gabriel è ok, dunque è inutile preoccuparsi.

Sento squillare il telefono, porca la miseria è mia madre... mi ero scordata di chiamarla e non mi sono nemmeno accorta che fosse passato già così tanto tempo che non ci sentivamo, in questi giorni sono stata così impegnata e stanca che ogni volta che ci pensavo passava in secondo piano.

- Mamma ciao!

- Aly ma che fine hai fatto, lo sai che mi preoccupo se non ti fai sentire. Ho chiamato perfino Luce per assicurarmi che stessi bene.

- Lo so scusami mamma, ho avuto altro per la testa...

Dopo mezz'ora al telefono ci siamo raccontate tutto... o quasi, ovviamente ho tralasciato il fatto del party a casa di Gabriel.

Mi si stringe il cuore se ripenso al mio caos familiare, mamma mi ha raccontato del casino che hanno combinato ieri sera papà e Marco, mio fratello, rivoluzionando tutto il vicinato per la partita vinta, immagino quasi il momento lasciandomi scappare un sorriso. Mi accorgo quanto mi mancano, anche se sono passati pochi giorni da quando li ho salutati.

A differenza di Luce, sento molto la mancanza di casa, del profumo del mare, di quella sensazione di sicurezza che solo casa sa darmi, insomma il mio posto!

Oggi ho tutta l'intenzione di godermi questa pace in casa e il tempo libero che mi spetta, quando in casa c'è "Uragano Luce" è davvero raro tutto ciò.

Ho deciso! Andrò in centro per negozi, chissà magari trovo anche qualcosa di carino, dopo tutto, come dice Luce, un po' di sano shopping fa sempre bene all'anima.

Per strada si incontra gente di ogni tipo, fin quando mi soffermo a guardare una coppia su una panchina mentre scattano foto da pubblicare su qualche social, sono davvero carini da guardare e pensare che anche io ero così una volta.

Chissà magari un giorno potrei esserci io di nuovo al loro posto rendendo pubblica la mia felicità. Questo pensiero mi riporta a pensare a come mi ha fatta sentire quel ragazzo del party. Chissà chi è... il ricordo dei suoi occhi fissi su di me mi fa arrossire.

Mi incammino verso casa e quando arrivo trovo giù al portone Luce e Gabriel avvinghiati, ma quei due non si staccano mai!

- Hey, voi due... prendetevi una camera!

- Aly ciao! Hai fatto acquisti?

- Si ogni tanto ci vuole, io vado su... così voi due potrete continuare da dove vi ho interrotti. Ci vediamo a casa?

REMEMBERWhere stories live. Discover now