PASSATO

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Sono già passati diversi giorni dal nostro trasferimento qui a Torino, inizialmente è stato difficile essere così distante da tutto ciò che io chiamo casa.

Sembra che il peggio sia passato e con esso anche i sensi di nausea, il trasloco è terminato velocemente grazie anche all'aiuto di Jonathan, siamo riuscite a sistemarci bene in un appartamento vicino la facoltà, per fortuna ho anche trovato un lavoretto in un locale poco distante da casa che mi permetterà di pagare le spese.

Il titolare è un tipo alquanto strano ma anche molto simpatico, si chiama Carlo, anche se mi piacerebbe chiamarlo occhi di ghiaccio, per via dei suoi occhi molto azzurri, di lui mi ha colpito la sua stravaganza in stile rock e il suo tatuaggio sul braccio destro.

Oggi finalmente sarà possibile completare l'iscrizione ai corsi, al mio solito ho già tutti i documenti pronti, in segreteria c'è una fila incredibile e nell'attesa mi concentro a immaginare che alcune di queste persone in fila come me potrebbero essere miei futuri colleghi di università.

Chissà se mi troverò bene.

In tutta questa confusione, due ragazzi attirano la mia attenzione, sembrano conoscersi da tanto, lei sembra una ragazza radiosa, alta con lunghi capelli biondi, mentre lui, a differenza di lei, sembra un tipo introverso ma comunque al pari di lei.

Pur volendo, non posso fare a meno di ascoltarli avendoli proprio davanti a me in fila.

- Antropologia culturale con Pastore è una forza!

- Scusatemi per l'intromissione! Non ho potuto non ascoltare che parlavate di Antropologia culturale... sapete darmi qualche dritta sul professore? È un tipo apposto?

- Ciao! Hai detto bene, si dice sia il top del corso di laurea e poi è molto alla mano e il ciò non guasta! Comunque piacere, io sono Miryam e lui è Tony, il mio fidanzato! Dunque a quanto pare frequenteremo insieme il suo corso!

- Piacere io sono Alyssa!

Sembrano simpatici, e avevo ragione nel credere che si conoscessero già, sono molto carini insieme e mi fa davvero piacere sapere che frequenterò con loro, almeno conoscerò già qualcuno a inizio lezioni.

Miryam è davvero una bella ragazza, se l'avessi vista in giro per strada l'avrei scambiata sicuro per una modella. Non appena ha saputo che mi ero appena trasferita in città si è subito messa a disposizione nei giorni seguenti per farmi conoscere meglio la facoltà e per sapere tutto ciò che c'è da sapere.

- Dunque hai anche trovato un lavoro?

- Si beh, un lavoretto... niente di che, mi permetterà di pagarmi le tasse e le spese.

- Brava! Davvero... io non ci riuscirei a fare tutte queste cose contemporaneamente.

Continuando a chiacchierare, abbiamo camminato fin sotto casa mia.

- Ah guarda c'è la mia amica, nonché coinquilina, vieni te la presento! Luce! Hey Luce! Ma con chi sta parlando!

Finisco di pronunciare queste parole e il ragazzo che è con lei si volta, Luce sposta il suo sguardo da lui a me, è uno sguardo esasperato e capisco il perché non appena vedo chi sia.

Smetto di respirare!

Miryam capisce che qualcosa non va, Manfredi è proprio lì, accanto a Luce. Ma che ci fa qui!

Non appena mi vede, noto il fuoco nei suoi occhi, non uno qualunque, non passionale, ma rabbia.

- Eccoti qua! Bella stronza!

- Manfredi che ci fai qui?

- Bel coraggio che hai! Non fare la finta tonta!

- Eh forse è il caso che io vada Aly...

REMEMBERWhere stories live. Discover now