CAPITOLO 23

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FARO' L'IMPOSSIBILE

E PER TE

DIVENTERA' POSSIBILITA'.

(B. Antonacci)


Sento l'aria più fredda del normale, che ore saranno?

Allungo il braccio dall'altro lato del letto per sentire la sua presenza, che però non trovo e quindi mi obbligo ad aprire gli occhi e alzarmi a sedere per vedere dove sia.

Mi guardo intorno e vedo la porta-finestra socchiusa, indosso il pantalone e la camicia di ieri sera e vado a vedere se la trovo fuori.

Proprio come immaginavo è qui fuori assorta nei suoi pensieri, più che certo che la causa dei suoi pensieri sia io e questo mi spezza il cuore. So perfettamente quanto l'ho fatta soffrire... continuo ad osservarla visto che ancora non mi ha sentito.

Mi avvicino ad abbracciarla da dietro così che si accorga della mia presenza.

- Buongiorno...

- Guarda...

- Cosa?

- Devi avere pazienza, è timida...

Mi sorride, dandomi un casto bacio sulle labbra e dopo qualche minuto di attesa eccola qui spuntare lentamente.

- È l'alba!

- Non è meravigliosa!

Eh si! È lei... la mia piccola Alyssa, con mille pensieri per la testa, e riesce comunque ad emozionarsi con queste cose date per scontate, le cose più semplici.

- Sei stata qui ad aspettare che sorgesse il sole, con questo freddo?

- Anche per questo, e poi perché...

- Perché?

Ormai la conosco e so che c'è altro, si volta per avere modo di trovarci faccia a faccia e dopo un sospiro svuota il sacco...

- Ale c'è altro? ... si insomma altro da sapere? Perché giuro che per me è davvero difficile superare quello che già c'è stato, e lo devo sapere ora, qui da te, non tra qualche settimana, qualche mese o un anno da qualcun altro! Ora... da te!

Ha gli occhi grandi, fissi su di me che aspettano solo che io parli, aspetta solo di potersi fidare di me, di nuovo.

- Aly non c'è proprio niente da sapere...

Abbassa le spalle come un segno di sollievo alla mia risposta.

- ... avevo solo te in testa, durante gli allenamenti, a casa, se non era per Marta non avrei messo nemmeno piede fuori. Molte hanno provato a farmi... diciamo "svagare", ma non ci riuscivo... volevo solo te!

- Lo sai che mancherò per diverse settimane... pensi che ce la faremo?

- Farò di tutto per farcela, motivo in più per concentrarmi sul lavoro...

- Sei sicuro? Potremmo rimandare questo discorso dopo il mio ritorno...

Al suo ritorno? Pensa che potrei tradirla in sua assenza? Certo... staremo per molto tempo lontani...

- Questa notte... tu ti sei concessa a me... completamente... ti sentivo, ti sei lasciata andare perché ti sei voluta fidare di me e questo per me è stato importante. Io per te posso fare un piccolo gesto per darti la sicurezza che cerchi, mi fido di me stesso... non so cosa mi fai, ma sapere di averti accanto mi fa pensare di poter essere migliore. Dunque si, non voglio aspettare tutte quelle settimane per sapere che sei mia! Lo so già adesso!

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