REMEMBER

CAPITOLO 20

Sono molto nervosa, eppure non dovrei... sto per rivedere i miei genitori, dovrei essere elettrizzata all'idea.

- Aly eccoli!

Luce indica la direzione e non appena mi ritrovo tra le braccia di mia madre mi rilasso all'istante.

Sa di casa e profuma di mamma... papà si sta ancora riprendendo dall'atterraggio, visto che non gradisce molto volare, mio fratello... beh è sempre mio fratello, pronto ad immortalare ogni attimo e ogni luogo.

Saranno due giorni duri, già lo so, ma sono anche molto felice di averli qui, nella mia contemporaneità.

- Come ti senti Aly? Sei nervosa?

- A dir la verità ancora non lo so... penso che devo capire bene come sto!

- Verrà anche Alejandro vero?

Ci guardiamo io e Luce perché mio fratello ha colto il momento sbagliato per chiedere di lui, per fortuna Luce cambia discorso distraendolo.

Tiro un sospiro per iniziare il conto alla rovescia, tanto so che dovrò affrontare l'argomento prima o poi.

Sono quasi pronta, finisco di raccogliere i capelli e vado.

- Allora, ricapitoliamo, io inizio ad andare visto che devo essere lì prima, voi mi raggiungerete dopo con Luce, mi raccomando non tardate, altrimenti rischiate di non trovare posti a sedere.

Arrivata nell'Aula Magna trovo già Miryam indaffarata col pc, è agitata e si vede, ovviamente Tony è lì a tranquillizzarla.

- Ragazzi come siete messi?

- Aly! Per fortuna che sei arrivata! Per favore vuoi dirle di stare un po' calma, tanto sarà solo una formalità!

- Sono arrivati i tuoi?

- Si... a momenti arriveranno con Luce!

Ho preso posto con tutti i laureandi, quando arrivano i miei con Luce e con grande sorpresa vedo anche Gabriel e Jonathan.

Un pensiero vola a lui, avrei tanto voluto che fosse stato qui, in circostanze diverse ovviamente.

L'ansia aumenta, ma durerà pochissimo, scaccio via il suo pensiero e mi concentro su me stessa.

Mia madre piange e mio padre è commosso e orgoglioso al tempo stesso, dovrei esserlo anche io per il risultato ottenuto.

Tutti si avvicinano per complimentarsi quando Luce si avvicina e con la scusa di venire ad abbracciarmi, mi sussurra a bassa voce:

- Vedi che è qui!

Alzo lo sguardo, come se sapessi già dove guardare, e lo vedo lì in fondo, forse per non farsi notare.

Non appena riesco a liberarmi da tutti esco dalla sala, non so il perché... oh finiamola, certo che lo so, spero di incontrarlo... e così è!

- Congratulazioni!

- Grazie!

- Stai benissimo...

Mi guardo imbarazzata per il suo complimento, nonostante tutto mi fa comunque effetto averlo di fronte, anche se abbiamo dormito insieme per tutta la notte.

- Sei venuto...

- Dovresti conoscermi ormai... non sarei mancato al tuo traguardo! Prima che mi dimentichi... questi sono per te!

Non mi ero accorta che nascondesse qualcosa dietro la schiena fin quando non mi consegna un mazzo di fiori, peonie.

- Beh adesso... tolgo il disturbo!