1capitolo

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Pov's Aisha

《Porco cane Aisha ti conviene scendere prima che decida di salire io da te 》
No!
Non può farmi questo io voglio dormire.
《Mamma sono solo le 10:30》 Urlai dopo aver controllato la sveglia sul comodino vicino il mio letto da una piazza e mezzo.
《Già ,hai detto bene sono le 10:30 e tu bella bambina dovevi svegliarti alle 9:00 》
Cos...o dea , mi alzai di scatto dal letto spiacicandomi contro il pavimenti in legno, imprecai in tutte le lingue del mio repertorio prima di alzarmi attenta a non inciampare su qualsiasi cosa fosse sparsa sul pavimento della mia adorabile stanza , e sicuramente io non sono la persona più ordinata di questo mondo. Appena fuori la stanza corsi come una cammello verso il bagno.
Svestendomi mi osserva allo specchio.

Una figura snella e slanciata ,una quarta di seno, dei lunghi capelli neri, e degli occhi verde selva con striature
marroni-gialle , nel totale mi ritenevo una bella ragazza.
Entrai nel box doccia, rilassandomi sotto l'acqua calda.
Incominciai ad insaponarmi i capelli col mio shampo preferito: Cocco e vaniglia,
Ed il corpo col bagnoschiuma alla fragola.
Mi affrettai ad uscire avvolgendomi in un morbido asciugamano rosso per poi dirigermi in camera mia, seconda porta vicino il bagno.

La aprii dirigendomi al mio armadio, frugai un po' prima di afferrare dei leggins neri, una maglia bordeaux a maniche corte con la scritta 'Love my Hero' in nero, le mie adorate vans nere e bianche, e scesi le scale di corsa.

Varcai la soglia della cucina dove mia madre, Ginevra,  era intenta a preparare una delle sue delizie.
《Buongiorno》 mormorai lasciandole un bacio sulla guancia
《Giorno , sul tavolo ci sono le creps》 mi informò.
《Dov'è Lorenzo ?》Sorseggiai il succo d'arancia.
《Mm. ..?》 fece la finta tonta
《Mamma》 la richiamai
《Cosa c'è ?》 Non mi fotti
《È andato via senza chiamarmi ,vero?》 Sospirò girandosi nella mia direzione
《Perché non mi ha svegliato? Gli avevo detto che sarei andata con lui, cazzo! 》 Ero incazzata, non può fare sempre così.

《Non voleva svegliarti - sospirò- h detto che avrebbe fatto lui, non era tanto importante》 si limitò ad alzare le spalle con noncuranza.
《Mamma porca capra , lo sai che per me è importante svolgere il mio lavoro , sono il beta , non credo ci sia bisogno che glielo ricordi , vero?》
《Lo so》 la sua serietà  è allarmante ...raramente è stata seria in vita sua, propio come mio fratello, io asomigliavo piu a mio padre : Ero per la maggior del tempo seria , ma non asociale o peggio ancora una maniaca del controllo.
《Ma era solo un incontro di poco conto con il branco confinante, aveva bisogno di parlare con loro, dopo tutto siamo appena arrivati era d'obbligo 》 sospirai
《Sono il beta da sempre ma lui questo non lo vuole capire! È mio obbligo partecipare 》 non era tanto difficile da capire dopo tutto
《Lo sappiamo tutti ed è per questo che tuo fratello a deciso di non renderlo un incontro ufficiale, solo un uscita per conoscesi meglio》 allora questo vuol dire che...
《Posso tornare a dormire allora》 di punto in bianco sorrisi come una bambina davanti il suo regalo di Natale
《Mm....No》 tronco il mio entusiasmo
《Perché ?》 Corughai le sopracciglia
《Tuo fratello ti ha lasciata delle commissioni , a si ha anche detto che devi occuparti del branco in sua assenza》 cosa? E uno scherzo ,non è mai successo che mi lasciase il comando ,era sempre Erick ad occuparsene
《Coma mai?》mi feci più seria... allora è più serio di quanto pensassi
《 niente di che a solo che a deciso di non andare da solo》 fece un gesto di noncuranza, riprendendo a fare ciò che aveva interrotto prima
《Va bene》 mormorai, alzandomi.
《Dove stai andando adesso?non hai finito di mangiare》 chiese con la sua solita curiosità
《A controllare che non sia successo niente nel branco , e a controllare i documenti che mi ha lasciato 》 affermai entrando in bagno.
《Va bene 》la senti urlare, ogni ragione è buona per urlare, mi truccai con un filo di mascara, feci i mie bisogni e mi mi avviai in salone.

《Vado》 affermai dopo aver recuperato la mai giacca di pelle.
《Buona fortuna》la senti urlare prima di uscire,non capivo perché adorasse urlare...

**************
Ero al inizio del bosco , l'aria era così fresca, pulita.
Mi spoglia velocemente nascondendo i miei vestiti, mi rilassai e lasciai che il mio pelo nero con striature verdi prendesse il posto della pelle, le gambe si accorciano,  le ossa si ruppero prendendo un altra forma,  il muso si allunga, ululo fortissimo lasciandomi andare , corro velocemente nel bosco schivando gli alberi,  adoro la mia forma animale.

Mi chiedo del perché  Lorenzo, mio fratello,  non mi abbia avvertito minimamente  del fatto che il branco fosse senza guida,  un branco senza la sua guida impazzisce,  nessuno sa più cosa fare , vanno tutti nel panico, finendo per perdere il controllo trasformandosi in lupi sanguinari, una cosa del genere era accaduta molto tempo fa nel branco accanto il nostro vecchio territorio,  l'alpha  era scomparso,  i lupi ricordo andarono completamente fuori di testa iniziando a distruggersi a vicenda, se non fossimo intervenuti sarebbe stata la fine.
Mio padre era un gran amico di Alpha Dëryů ,il loro Alpha, ha imposto dunque il suo volere su di loro obbligandoli a riacquistare il controllo,  mandando poi una squadra di ricerche,  a quanto pare Alpha Dëryů era rimasto intrappolato in una trappola.
Se non fosse stato per mio padre quel branco si sarebbe autodistruto in pochissimo tempo.
Fra le riflessioni mi trovai davanti l'entrata del villaggio,  mi nascosi dietro un albero riprendendo la forma umana, mi vesti velocemente con i vestiti di sicurezza sparsi per il bosco.
Mi avvio verso la casa branco, che spiccava fra tutte nella sue immensa bellezza,non feci in tempo a finire di fantasticare , che venni investita da qualche idiota 《che cazzo, guarda dove vai》 proferisce con voce roca l'idiota 《io? Ma sei serio ? Sei stato tu a venirmi addosso coglione inculato》 ma chi si crede di essere  ?  Ovviamente le mie bellissime e originalissime parolacce non possono mancare 《Cosa ?》 Spalanca gli occhi 《come diavolo lo sai tu ?》 Sì guarda attorno,  cosa saprei io ?
《Sì Nota a un miglio di distanza》 faccio la saputella nonostante non sappia di cosa stia parlando 《Cosa?》 Strilla come una  donna 《no no , se i miei genitori si accorgono della mia omosessualità prima che glielo dica io mi ammazzano》 si porta le mani frai capelli in pieno panico 《Aspetta.... tu sei Gay? 》lo guardo a occhi spalancati 《cosa ? Tu non lo sapevi?》 Sì acciglia,ridacchio nervosamente 《no...fino a prova contraria non so manco il tuo nome》 gli faccio notare l'ovvio 《ma che diavolo,  allora di che parlavi prima?》 Aggrota la fronte confuso 《tu mi sei venuto addosso e io ti ho insult- porco zerbino rincicgliato》 ringhio l'ultima parte dopo che il mio mignolo ha avuto un incontro ravvicinato con un sasso, la sua espressione passo da confusa a divertita 《lo sai che bestemmi in modo ....strano 》 ridacchia divertito dalla scena,  lo guardo male,  o almeno ci provo ,continuando a saltellare per il dolore allucinante al mio povero  mignolo   
-idiota
Mancavi solo tu Lilli 
-sai come mi stavo annoiando e la tua stupidità e così divertente che non volevo perdermi lo spettacolo 
Ho una voglia così grande di picchiarla in questo istante,  Lilli è la mia lupa,  io e lei abbiamo un bellissimo rapporto: sembriamo sempre due sorelle pronte a prendersi in giro,la lascio stare concentrandomi su ...non ho la più pallida idea di come si chiami,  ma lo chiamerò...l'idiota
《Io non bestemmio in modo strano》 mi difendo,  mi guarda divertito 《invece si》 ridacchia 《comunque sono Kyle Hell,  il beta del branco NotPlayWhitHell 》 mi porge la mano sorridente, mi ricompongo immediatamente 《Aisha Eva White beta del branco Rougemoon》gli stringo la mano  presentandomi , vedo la sorpresa formarsi nel suo sguardo 《wow,  non pensavo che il beta di questo branco fosse donna》 l'avrei presa come un offesa se non fosse per il suo sguardo divertito,  e il sorriso smagliante,  che potrebbe scogliere anche Voldemort.
Era alto,  davvero tanto alto , capelli quasi bianchi e occhi scuri direi neri.
《Ah , l'alpha Lorenzo mi ha chiesto se potevo aiutarti a controllare il branco , e dato che non avevo nulla da fare ..eccomi》 credo di adorare il suo sorriso 《comunque》 riprende  《non dire a nessuno ecco che 》 tossisce 《che sono Gay 》 arrossisce guardandosi attorno 《 okey...ma tu mi dovrai fare un favore 》 non l'avrei detto a nessuno  , se me lo chiede così 《cosa?》 Mi guarda dubbioso ma allo stesso tempo divertito 《non si ci devo pensare 》 lo prendo in giro 《 su su andiamo abbiano molto lavoro da fare oggi》 lo sfotto 《o meglio hai molto lavoro da fare》 mi correggo scoppiando a ridere per la sua faccia , mi metto a correre verso la casa branco 《cosa ?》 Lo sento mormorare 《ASPETTA COSA ? OGGI È IL MIO GIORNO LIBERO 》lo sento urlare mentre  i suoi passi si avvicinano   《NON CREDO PROPRIO》 scoppio a ridere 《TUTTO MA NON IL MIO GIORNO LIBERO》 sento le sue urla disperate mentre mi ricorre dentro la villa ,scoppio a ridere divertita come non mai 《CONTACI》  lo sento mormorare delle imprecazioni ,seguite da un tonfo....è appena caduto dalle scale mentre mi inseguiva? 
-uno più idiota dell'altro
-Scorbutica
-solo con te
Sono sicura che oggi sarà una lunga ...davvero lunga giornata

Uguali ma DiversiOnde histórias criam vida. Descubra agora