57Capitolo

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pov's Luxifer

Non riuscivo a dormire, nonostante Aisha fosse stata rapita sono sempre stato piuttosto sicuro del fatto che non le avessero fatto alcun male, il mio lupo poteva sentirlo, ma adesso qualcosa era andato storto, un dolore allucinante mi aveva colpito in pieno, avevo pure controllato se non mi fossi fatto male alla schiena ma niente, non avevo niente...il dolore che sentivo proveniva da Aisha.

Mi alzai sfinito quando senti un leggero bussare alla porta  della mia stanza.
Apri la porta trovandomi il volto stanco di Lorenzo,
dato che domani Ombra sarebbe partito verso gli inferi accompagnato da un'altro lupo addestrato per le infiltrazione e spionaggio, avevamo deciso che fosse meglio se si fosse fermato qui, senza doversi continuare a spostare.
"Che sta succedendo?" lo guardai confuso.
"Abbiamo visite" afferma guardandomi seriamente.
"Visite direttamente dagli inferi" a questa sua ultima affermazione mi drizzo subito, rientro al interno della stanza infilandomi le scarpe velocemente.
"Eccomi" apro la stanza trovandolo appoggiato al muro con sguardo vacuo.
"Andiamo?" Mi domanda prima di cominciare ad avviarsi verso il suo ufficio, velocemente mi avvicino afferrandogli il braccio, facendolo girare confuso.
"È successo qualcosa ?" Lo guardai seriamente, vedi i suoi occhi stringersi come se stesse soffrendo per qualcosa.
"La sento" e tutto cioè che mi dici con le sopracciglia corrugate, di chi sta parlando ?
"Chi? Chi senti" comincia ad andare in panico preoccupato.
"La mia compagna...sento la mia compagna" afferma portandosi una mano sul cuore, spalanco gli occhi deglutendo.
"E...e- chi è?" Lo guardò seriamente, poteva essere un problema, capivo il suo sguardo di dolore, aveva trovato la sua compagna poco prima di un imminente guerra, senza contare che era sicuramente frai nostri 'ospiti' degli inferi...potrebbe essere anche un nemico.
"Loren-" cercai di dire ma mi fermo immediatamente "No, andiamo dobbiamo assicurarci che non siano un problema" vedo la sua mascella contrarsi per la rabbia e la preoccupazione.
Sospirai sconfitto prima di cominciare a seguirlo verso la porta del suo ufficio.

Pov's Kyle

"Sedetevi" indico le sue due sedie davanti la scrivania, il ragazzo si avviò velocemente sedendosi mentre la ragazza camminava con noncuranza guardandosi intorno con la guardai alta prima di sedersi, gli guardai attentamente, cosa ci facevano insieme un vampiro ed un licantropo ?
"Chi siete ?" Mi decisi a chiedere con sguardo affilato.
"Sono Xena" si limita a dire mi giro a guardare il ragazzo aspettando che parlasse ma ancora un volta la ragazza prese parola "Non parlerà con voi. E non saprete nemmeno il suo nome" affermo tirando un occhiata al ragazzo prima di concentrarsi di nuovo su di me, che nel mentre avevo inarcato un sopracciglio scettico...è pazza ?
"Tu vieni qui, pretendendo di essere stata inviata da Aisha quando potresti essere una spia e con il tuo amichetto e per di più non vuoi dirci nemmeno il suo nome ?" Ringhia con rabbia stringendo la mascella, quando si parlava di Aisha perdevo spesso il controllo ", era diventata la mia sorellina, non avrei permesso che venisse fatto del male a lei.
La ragazza dal canto suo si limito a sospirare "Non sono una spia, se lo fossi avrei potuto semplicemente mentire" alza le spalle con noncuranza "Sono davvero amica di Aisha, e adesso non e tempo di litigare lei ha bisogno di noi" ringhia le ultime parole incazzata, piccolina ma alquanto terrificante.
Prima che potessi dire qualcos'altro la porta si spalanca, e da essa entrano Lorenzo e Luxifer, noto gli occhi di Lorenzo diventare rossi mentre erano puntati sulla ragazzina, corrugai le sopracciglia girandomi verso la ragazzina che aveva gli occhi spalancati, che merda di scherzi del destino è questo? Potrebbe essere una fottuta spia ed adesso si scompare che è pure la compagna di Lorenzo ? Questo non ci voleva..
-Kyle..smettila e colmati non giudicare troppo presto potrebbe essere davvero amica di Aisha..
-Come potrebbe essere benissimo una spia invece !
-L'odore di Aisha e molto forte sulla pelle della ragazza...
-Questo potrebbe anche dire che questa ragazzina le abbia fatto del male in qualche modo! Sbotta incazzato
-CALMATI MALEDIZIONE ! Scompariremo tutor con calma tu non fare alcun passo avventato ringhio il mio lupo abbastanza incassato con me, mi limitai a sospirare stando in silenzio.
"Chi siete ?" Domanda con vice alquanto fredda Lorenzo, nonostante fosse entrata nel nostro territorio, e fosse compito di Luxifer fare certe domande, credo che per questa volta Lorenzo sia quello che se ne debba occupare...
"Mi chiamo Xena e vengo dagli inferi da parte di Aisha" afferma subito la ragazza senza stancare gli occhi da quelli di Lorenzo.
"Da parte di Aisha ?" Questa volta e Luxifer a farsi avanti con lo sguardo spalancati al sentir nominare la sua compagna.
"So che non mi crederete..come lui d'altronde " mi lincia con lo sguardo "ma è la verità ed io rispondere a qualsiasi  domando voi abbiate" si mordicchia leggermente il labbro con sguardo aspirante per di sospirare
"lo faro nella nella mio forma più pura...dove non mi è permesso mentire" sospira mordendomi il labbro.
Cosa intendi dire con la mia forma più pura? Corrugò le sopracciglia confuso, e credo di non essere il solo a non aver capito questa sua affermazione.
"Cosa intendi con la tua forma più pura?" Domanda Lorenzo confuso, lo guarda esitante prima di sussurrare un 'lo faccio per Aisha'.
"Io sono un angelo" afferma creando un silenzio in tutta la stanza, mi sta prendendo per il culo ? Se riesco a sentire il suo fottuto odore da vampiro ad un Chilometro di distanza.
"Smettila di mentire ! Sento il tuo odore da vampiro da qui!" Ringhio incazzato, bugiarda.
"Non ho mai detto di non essere un Vampiro" mi lincia con lo sguardo "ma sono anche un angelo"  continua guardando Luxifer e Lorenzo.
"Gli angeli sono esseri puri...non si mischiano mai con altre razze, preferirebbero perdere la vita più che la loro purezza" afferma con freddezza Lorenzo noto Luxifer guardarlo con la coda del occhi preoccupato.
"Se non mi credete e lo dimostrerò" sbotto ferita nel orgoglio la ragazza prima di alzarsi facendomi mettere in guardai pronto a qualsiasi sua cazzata, mi guarda con un sopracciglio inarcato prima di scuotere la testa, in questo momento mi ricordava Aisha.
Prima che potessi fare o dire qualsiasi cosa veni accecato da una forte e luce che si propagò per tutta la stanza obbligando tutti a coprirsi gli occhi con le braccia,  la luce iniziò ad affievolirsi piano, non potevo credere ai miei occhi, erano bellissime, sua grandissime e candide ali bianche spuntavano dalla schiena della ragazza, i suoi occhi adesso brillavano di un azzurro chiaro quasi cristallino, ma non potei non notare che la punta della sua ali era grigia, un grigio sfumato che non faceva altro che tenderle più bella...non ci potevo credere è un angelo..


-UN BACIO WISSI 😘

Uguali ma DiversiWhere stories live. Discover now