Uguali ma Diversi

47Capitolo

Pov's Aisha
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mia madre nonostante fosse mezzosangue non ha mai dovuto temere di essere ammazzata per ciò.

Non sempre quello che ci descrivono come il bene lo è realmente, a volte il male per quanto oscuro e macabro  può essere più accogliente e benianimo, può essere la casa dove comunque vada troverai sempre asilo.
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Orami il silenzio governava la cella da diversi minuti ormai, ognuna pensava per conto suo, mi alzai di scatto facendole alzare lo sguardo confusa, e dire che non avrei mai scommesso che lei, con il suo bellissimo sorriso e la sua gentilezza, avesse potuto aver sofferto così tanto "Cosa succede?" Mi guardò confusa, la ignorai porgendole la mano "Alzati su" le sorrido facendole un occhiolino, mi guarda un attimo in silenzio prima di abbassare la testa scuotendola,non mi scompongo rimango nella mia posizione aspettando con pazienza, ridacchia prima di afferrarmi la mano e alzarsi "Bene credo che abbiamo un bel lavoretto da fare" annuisco cambiando completamente in argomento, mi guardò intorno concentrandomi "Grazie" la sento sussurrare so che non vuole una risposta, lei non ha bisogno di compassione e io non gliene darò, è forte, non ha bisogno di qualcuno che pianga per lei, lo so.
"Che porta dobbiamo aprire ?" Mi domanda sicura di se, non rispondi a voce ma indico il muro che si trova al finale del corridoio, facendole corrugare le sopracciglia "Quello...è un muro" mi spiega guardandomi confusa, ridacchio piano "Non dovresti sapere che non tutto è come ci appare ?" Domando facendo luccicare per un momento gli occhi di rosso, mi guarda confusa prima di spalancare gli occhi "Un passaggio segreto ? Tu come fai a saperlo ? Non lo so io che sono qui da 20 anni" borbotta guardando il muro concentrata sento la sua aura aumentare rilasciando il vampiro che è in lei completamente, spalanca gli occhi distogliendoli subito dal muro "Quelle sono delle cavolo di rune ?" Sbotta scioccata "Già propio così l'unico problema è che non ho la minima idea di che lingua sia" borbotto grattandomi la nuca imbronciata "Ecco in realtà io si" sospira lei, e qualcosa mi dice che non sarà nulla di buono "Sono rune angeliche" ecco appunto io l'ho detto "Porca milza qualcuno mi spiega perché ci sono delle porche camprize di rune angeliche negli inferi?" Sbotto calciando il muro, mai una gioia, Xena mi guarda per un paio di secondi in silenzio prima di scoppiare a ridere forte, mi giro a guardarla confusa,cosa c'è di così divertente ? Inclino la testa di lato con un sopracciglio inarcato verso l'alto "Camprize ? Cosa vuol dire ?una qualche strana parola fra licantropi ?" Mi domanda con quasi le lacrime agli occhi per le risate...in realtà...
-Adesso chi glielo spiega che è solo la tua idiozia e nessuna strana lingua segreta ?
-Shh! Non è la mia idiozia che stai insinuando ?
-Che sto insinuando devo ricordarti che hai appena detto 'porca milza' o 'Camprize' ?
-Sta zitta e non ti ci mettere anche tu ! Tutti a darmi contro porco migliancittelo! Sbotto offesa igniorando qualsiasi parola dica dopo, mi concentro su Xena che continua a ridacchia "In realtà..." inizio a parlare, lei mi guarda in silenzio divertita aspettando che finissi "Nulla lascia stare concentriamoci sulle rune" borbotto scuotendo la testa nervosa, sono davvero così strane ? Ciò e normale, sono delle parolacce originali ?...lasciamo perdere va e meglio concentrarmi "Sono nel antica lingua angelica in modo che solo Lucifero e sua figlia possano decifrarle e nessun altro" mi spiega velocemente Xena con serietà "Quindi come si fa ?" Domando concentrandomi sulle strane rune "Non ti preoccupare...sbaglio o ti ho appena detto che mia madre era un angelo?" Mi sorride maliziosa facendomi un occhiolino, la guardò sorpresa prima di scoppiare a ridere "Riesci a decifrarle ?" Domando speranzosa, se ci riusciamo molti problemi verranno risolti, sorrido al solo pensiero "Mia madre me le ha insegnante un po', non sono un genio ma potrei riuscire a decifrarli un po' e ho dei fogli che appartenevano a mia madre che potrebbero aiutarci" annuisce convinta continuando a guardare il muro, sorrido speranzosa de riusciamo ad aprire quella porta non solo noi potremo andarcene da qui ma potremo anche portarlo con noi.
"Però dimmi una cosa...dietro quella porta cosa c'è ?" Si gira a guardarmi, il sorriso scompare dal mio viso facendomi tornare seria "Vuoi sapere cosa c'è dietro quella porta ?" Annuisco ripetendo la domanda, una lecita domanda infondo "Sono sicura che non c'è un uscita....ma davvero non ho la minima idea di cosa possa esserci" sembra pensarci davvero, non ci arriverà, e qualcosa a qui nessuno potrebbe pensare, qualcosa di inaspettato e prima vista quasi completamente inutile "È un tuo diretto saperlo dietro a quella porta non c'è qualcosa ma qualcuno" la vedo corrugare le sopracciglia confusa "Perche qualcosa mi dice che ci metteremo nella merda fino al collo ? Chi c'è dietro ?" Mi domanda sicura della sua affermazione facendomi ghignare "Oh si...ci metteremo completamente nella merda ma questo non è importante..dietro quella porta c'è..."

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Pov's Luxifer

Nella sala riunioni ormai eravamo rimasti solo io e Lorenzo e da poco si era aggiunto Ombra , cercavamo un modo rapido per poter liberare Aisha, avevamo tutta la cartina degli inferi, erano fottutamente immensi, la posizione di Aisha ci era chiara, ora dovevano solo trovare una via veloce e imprevedibile per farla uscire "No no se andiamo di la finiremo sicuramente nella merda" borbotta Ombra guardando Lorenzo che stava cercando di tracciare una via veloce "Cosa e perché?" Borbotta il soprannominato indicando come la via avrebbe portato ad Aisha direttamente, mi concentro sul tragitto e mi darei uno schiaffo da solo nel nottate da dove passa "Sai scherzando spero ? Non solo vuoi passare per la via principale è davanti la sala del trono o cosa ne si io, no. Tu hai pensato pure di passare davanti la stanza del diavolo a farli un saluto e avvertirlo della nostra presenza ? Che ne pensi se gli portiamo pure la colazione a letto?" Sbotta facendomi quasi ridere, ma non aveva torto questo tragitto è un suicidio diretto...e a quanto pare Lorenzo era così tanto impegnato sulla destinazione che non ha pensato al tragitto, lo vedo sorridere imbarazzato "Questo...non era previsto" alza le spalle passando il pennarello a Ombra che è immobile da un ora a guardare la mapa senza dire nulla "Non c'è nessuna via che ci faccia passare inosservati" sbotto calciando la sedia decisamente incavolato "In realtà" borbotta Ombra guardando con decisione la mappa prima che un sorriso inquietante prendi posto sul suo viso, quel cavolo di cappuccio non lo sopporto più.... rende qualsiasi cosa più inquietante
-imagina di trovarlo nella tua doccia a mezzanotte
-Perché diavolo devo imaginarlo nella mia doccia ? Mi viene la pelle dia solo a pensarci, scuoto la testa togliendomi certi pensieri idioti dalla testa "Voi avete già tracciato il tragitto" ridacchia iniziando a tracciare sulla mappa diverse ligne collegando diversi percorsi fatti in precedenza da me o da Lorenzo, lignea dopo lignea sulla mappa prende forma il tragitto perfetto e per quanto alla vista di chiunque...è  il posto dove nessuno guarderebbe mai.
Un sorriso prende forma sul mio viso, adesso manca solo una cosa... e il piano sarà completo e perfetto.

-SPAIZO AUTRICE FELICE-

Buon salve miei prodi !
Come state ? Siete di buon umore ? Non credete anche voi sia una giornata perfetta ? No vabbè scherzo oggi sono diventata più grande di un bellissimo anno !
Lilli: Ormai l'ha capito pure Lucifero che oggi è il tuo compleanni

...non so di cosa stai parlando...

-UNA BACIO WISSI😘