36capitolo

2.6K 91 3
                                    

pov's Ginerva

Sospiro, asciugandomi il sudore sulla fronte con il dorso della mano, avevo il fiatone, era da cosi tano tempo che non mi allenavo, prendo un grande respiro prima di mettermi in posizione e inziare una nuova seria di calci e pugni, piu forti dei precedenti, contro la corteccia dell'albero.

Tutto questo era cosi....pazzo, il termine essato per descrivere anche la mente malata che ha deciso di portare a treatro la sua opera d'arte piena di sangue inoccente, e grida di terrore, rivedere il Xander è stato qualcosa che mi ha scossa treendamente, tiro un' altro calcio e ancora un'altro, un'altro e un'altro ancona ma sta volta il mio piede colpisce il vuoto, spalanco gli occhi nel notare che mi ero lasciata andare cosi tanto che non ho fatto poi tanto caso alla forza che stavo usando, fisso l'albero spacato in due, mi allontano sedendomi sul terreno, senza staccare lo sguardo, mi sento come quest'albero, senza radici, infondo lo sono sempre stata: non ho mai avuto una madre che mi amasse, che mi cosigliase, un padre che mi proteggesse, un fratello geloso e protetivo o una sorella con qui condividere i miei segreti, sono sempre stata sola, rinchiusa in qualche cella o a servire nobili demono con la puzza sotto il naso, e dopo tanti anni ho trovato una sola perona in qui risiedeva tutto cio di qui avevo bisogno, e ora che non c'è piu mi sento di nuova sola, so che è egoista dire cosi perche infondo ho Aisha, Lorenzo, il branco e ora Xanders, ma nessuno di loro è lui, a volte evito di parlare con Aisha, di guardarla in faccio solo perche rivedo lui, gli stessi occhi, gli stessi trati, le stesse espresioni, lo stesso carattere, la stessa pazzia.

Scuoto la testa non è il momento per pensare a questo devo aiutare Xander e Lorenzo ad allenare il branco, hanno bisogno di me almeno questa volta dovrei smetterla di autodisperarmi e concentrarmi solo sul mio dolore, affero un sasso che i rigiro fra le mani, devo concentrarmi, cosa farebbe lui se fosse qui? Per prima cosa devo trovare un modo per rintraciare a lei , capire cosa vuole, e sopratutto tenere al sicuro il branco e tutte le persone che non c'entrano nulla.

Sono sicura che lei voglia me, ma perche attacare persone innocenti al posto di combattere con me faccia a faccia, dove ha preso tutti quegli omega, e che strana stregoneria ha usato per rendergli cosi forti questa è pura pazzia.

Mi alzo di scatto come colpita da un fulmine cammino velocemente, iniziando a correre verso un punto impreciso del bosco 《Non dovresti stare sola nel bosco lo sai?》mi domanda una dolce voce,mi fermp scoppiando a ridere 《Prenderei molto seriaemente la Ramazzini, se non fosse una raggaza di 14 anni a farmela》ridacchio girandomi verso Manal, alzo lo sguardo per poterla guardare mentre se ne sta a testa in giu arrampicata ad un albero, la mia piccola tortura personale, era una demone, propio come me, era orfana e girava nei boschi come un piccolo randaggio avevo cercato piu volte di farla venire con me, prometendole che al branco si sarebbe sentita a casa, ma non hai mai accetato e la capisco perfettamente 《Cosa stai facendo qui? Per di piu a testa in giu?》 piego la testa per poterla guardare meglio 《In realta ti stavo guardando da prima, chi sa che ti ha fatto di male quel povero albero》 scoppia a ridere facendo un piccolo salto a ttera accanto a me 《Nulla di speciale, è un periodo no》 le sorrido acarezzandole la testa 《Parli di quello che succede al tuo branco》mi sorride furba come una piccola lepra, facendomi aggrotare le sopraciglia 《Come fai a saperlo?》 la guardo sorpresa 《Il bosco e quello che succede al suo interno non ha segreti per me》scoppia a ridere come una babina, mi unisco alla sua risata riniziando ad avanzare piu lentamente pero questa volta piu lentamente affiancata da lei, continuiamo a camminare per tanto fra risate e battute squallide che solo un demone capirebbe appieno, ormai si era fatto sera e la camminata si era fatta piu lunga del dovuto, noto le luci del villagio farsi piu vicine ma non faccio in tempo a dire nulla che noto di essere sola e la chioma dall'albero muoversi creando un leggero fruscio, sorrido divertita, è leggera come il vento, con un leggero sorriso cammino fino ad entrare al villaggio, rilascio un sospioro.

Pov's Lei

Guardo gli omega intenti ad allenarsi fra di loro, con il corpo pieno di quella strana poltiglia che si portano dietro, cammino in fra loro come una regina, non dovevo abbassare la guardia per nessuna ragione, entro nella sala da pranzo notando mio padre seduto sul trone con accanto ....mia madre quel'arpia senza cuore.

Finalmente sei venuta, cosa diavolo stavi combinando mi fulmina con is uoi occhi rossi come il sangue, mentre passa le unghi smaltate sul braccio di mio padre Mio re non pensi che ci voglia una punizione? domanda al orecchio di mio padre facendomi spalancare gli occhi, lo sta facendo di nuovo, lo sta manipolando a suo piacimento, mio padre punta il suo sguardo su di me, severo e glaciale come sempre Penso che tu abbia ragione mia regina sussura, noto lo sguardo eccitato di lei Davvero?bene me ne occupero io allora sorride maglina guardandomi con cattiveria Ma padre, io- ma non riesco a finire che vengo interrotta dalla regina, che si era mossa velocemente, me la ritrovo davanti gli occhi, e alla stessa velocita mi arriva un fortissimo schiaffo in faccia, facendomi cadere per terraOssi contradire gli ordini del tuo re? ringhia facendomi abbassare lo sguardo a terra N-no, non potrei maiabbasso lo sguardo verso mio padre Come ordina lei padre, mio re lo guardo negli occhi sperando possa avere pieta di me Bene, allora sparisci dalla mia vista ordina gelare come sempre, mi alzo lentaente, mi avvio verso la porta prima di uscire sento la regina sussura un leggero Cosi mio re, non devi provare pieta, nemmeno per la famiglia quell'orribile strega, mi chiudo la porta alle spalle e mi avvio verso le scale che portano alle prigioni, li dove mi aspetta la mia punizione, e so per certo che la regina non avra pieta si divertira a vedermi provare dolore, ma non le daro la sodisfazione di verderi pregare o altro, subiro in silenzio, convincendomi che me lo merito,per quel che ho fatto...

-SPAZIO AUTRICE-

un capitolo un po noiso lo so, a qui scopriamo un po di cosette, cosa ne pensate di Manal e del suo spirito libero? e di Lei? la prossima volta cercero di aggiornarer prima, cosa ne pensate vi piace? lasciate tante stelline🌟 e commenti

P.S: Importantissimo Ho intenzione di cambiare il nome del protagonista maschile, sono convinta che Luxifer non sia il nome giusto, è fuori luogo, Ho pensato che Damian sia il nome più appropriato, che ne pensate?
P.p.s : se avete qualche idea non esitate a dirmelo così sarà pure più facile 💜

-UN BACIO WISSI 😘

Uguali ma DiversiUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum