Teach Her [Italian Translation]

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Il gesso stride sulla lavagna, quel suono ti penetra le orecchie. Sussulti e guardi il rosso che sta tenendo in mano quel bastoncino bianco che sta producendo quel rumore.
Quasi riesce a sentire la tua irritazione, Mr. Park sorride quando finisce di scrivere il problema per poi guardare tutta la classe. Le sue dita picchiettano delicatamente il gesso contro il suo avambraccio.
"C'è qualcuno che si offre volontario per risolvere questo problema?" chiede Mr. Park con divertimento. Quando nessuno alza la mano, ride come se se lo fosse aspettato.
"Propio come pensavo. Signorina Lee? Potresti venire tu per favore?"
Lee Jaehee sorrise soddisfatta per aver ricevuto la sua attenzione. È una ragazza a cui i maschi vanno tutti dietro, ma anche lei ha sempre qualcuno a cui va dietro. Sembra che abbia masso gli occhi sullo sfortunato Mr. Park Jimin. Tirando su la sua gonna per farla diventare ancora più corta, attraversò il corridoio fino alla cattedra, assicurandosi di muovere i suoi fianchi il più possibile durante la sua camminata.
Jaehee prese gentilmente il gesso dalle mani di Mr. Park e sfregò la sue dita contro il suo palmo.
Le sue labbra si contrassero con divertimento.
Quando la ragazza si mosse per premere l'utensile sulla lavagna, lo fece cadere.
Da quello che pui vedere, l'ha fatto al 100% di proposito.
Ora ha una scusa per piegarsi e mostrare a Mr. Park e a tutta la classe il suo intimo nero.
Ti metti una mano sulla bocca per cercare di trattenere le risate.
"Oops" disse Jaehee delicatamente. Sbattè la sue ciglia spesse e ricoperte di mascara al giovane professore e curvò la sue labbra in un sorriso seducente.
Devi dirlo alla tua amica Nari. È troppo divertente per lasciar perdere.
Prendi il tuo cellulare e cerchi di posizionarlo sopra al tuo libro per fare una foto come prova.
Lo schermo riflettè un raggio di sole perfettamente, inviando il lampo di luce attraverso la classe.
Mr. Park lo notò subito.
Mentre provi a evitare il suo sguardo, metti il cellulare tra le gambe per poi guardarlo in modo innocente, ma non funzionò.
Abbandonò la ragazza alla cattedra e camminò verso la tua direzione con calma. Troppa calma.
Con le mani giunte dietro la schiena e con le spalle rilassate, ma i suoi occhi erano incollati su di te. Le sue parole di ieri sera ti ritornaron in mente.
Stavi messaggiando in classe ti metterò in punizione se lo farai di nuovo.
Porca miseria.
Mr. Park si abbassò sulla superficie del tuo banco.
Allungò la mano e disse "Signorina Kim, se non ti dispiace".
Il suo tono di voce è arrogante e compiaciuto, le emozioni si riflettevano ugualmente nei suoi occhi, stringi i denti. È come se avesse aspettato di beccarti a fare qualcosa.
Sbuffi aria dal tuo naso e sbatti arrabbiata il tuo cellulare sul suo palmo.
"Vediamoci dopo le lezioni" disse dopo.
Si alzò, mandando al posto Jaehee mentre tornava alla lavagna per continuare la lezione.

***

Dopo la lezione aspetti che tutti se ne fossero andati per avvicinarti alla sua cattedra.
Il tuo cellulare è posto davanti e al centro, propio davanti al professore sorridente seduto dietro la cattedra.
Mr. Park prende il tuo cellulare e lo fa dondolare pericolosamente tra due dita.
"Penso che tu possa essere in guai seri quest'anno, signorina Kim" disse ridendo.
Puoi dire che si sta divertendo. "Due volte in due giorni". Mise il tuo telefono in tasca e indicò un paio di scatole di cartone che erano impilate nell'angolo della stanza "Potresti sbarazzarti di quelle, per favore".
Incroci le braccia con aria di sfida. "Non dovrei essere in punizione?"
Mr. Park si alza e si china sulla cattedra, avvicinandosi esageratamente a te. Alza il sopracciglio con fare arrogante. "Questa è la mia punizione per te. Penso che sedersi in una stanza a non fare niente per un'ora e mezza se non leggere non è abbastanza punitivo per te".
Beh, non ha tutti i torti. Hai finito tutti i compiti, quindi questa punizione consisterebbe nel leggere allegramente per due ore. Ti avvicini alle scatole prendendo la prima. Portandola su un banco, brontoli per il suo peso.
"Cosa c'è qui dentro comunque?" chiedi aprendo la scatola.
Ci sono vari oggetti dentro, spillatrici, libri e matite.
"Oggetti per l'ufficio", disse Mr. Park con tono assente. Ti giri e lo vedi scrivere qualcosa un un grande libro rilegato in pelle, sembra molto concentrato su quello che sta facendo.
Sospirando cominci a tirare fuori tutte le cose che ha messo nella scatola. Il rumore della sua penna scarabocchiare è costante durante il tuo lavoro.
Non puoi fare a meno di desiderare i tuoi auricolari, che hai accidentalmente dimenticato di portare a scuola questa mattina. Sarebbe molto meglio che sentire il tuo professore scrivere.
Trovi qualche cartella vuota sul fondo della scatola, ti chini per metterli nel cassetto più basso dello schedario.
Esso è vecchio e arrugginito quindi la maniglia è bloccata.
Sibilando sottovoce per la frustrazione, ti chini più in basso e lo tiri su con forza e finalmente si apre.
"Wow" ti rendi conto solo ora che la penna di Mr. Park ha smesso di scrivere sulla carta e solo la sua voce sta riempiendo da classe. "Non l'avrei mai immaginato, signorina Kim..."
Ti alzi in piedi e lo guardi accigliata. C'è qualcosa nel suo tono di voce che non ti piace. "Mi scusi?"
Mr. Park abbassa le sue spalle dolcemente e serra la sua dita dietro la testa, appoggiandosi alla sedia. Sicuramente, al 100% non si accorge del modo in cui allunga il suo corpo magro facendo si che i suoi bicipiti impressionanti si vedano attraverso la sua camicia. No. Non lo vedresti nemmeno. Mr. Park alza un sopracciglio e morde il suo labbro inferiore. "Pizzo. Ti ho preso più come una ragazza da seta, ma mi piace". Pizzo? Lo guardi con confusione per un paio di secondi fino a quando non capisci. Cerchi inutilmente di tirarti giù la gonna come se lo aiutasse a non vedere quello di cui stava parlando. Hai appena preso in giro Jaehee, per poi fare vedere al tuo professore il tuo intimo. E ti ha richiamato su quello. Ti senti così offesa, infuriata e terrorizzata che non sai più che fare con te stessa. Ti senti come un mini vulcano con tutte quelle emozioni che si accumulano in te, a due secondi dall'esplodere su tutta la faccia di Park Jimin. La sua risata non sta migliorando affatto la situazione. Stufa di tutto, decidi che la mossa più giusta da fare è andarsene. Raccogli le tue cosa velocemente mentre Mr. Park continua a ridere. Non parla fino a quando non stai già uscendo dalla porta con passo pesante. "Ci vediamo domani, signorina Kim! Cerca di non far cadere niente mentre torni a casa!"

Scusate tantissimo perché non ho avuto tempo di tradurre, il problema è che una settimana fa sono andata in Inghilterra e questa settimana ho dovuto recuperare tutto a scuola, quindi per favore capitemi😆

P.s. quando avrò tempo controllerò tutti i capitoli per eventuali errori, se dovessi averne fatti in questo o in altri capitoli mi scuso tantissimo