Prank

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Borbotti per la fatica mentre trascini le tue valigie pesanti seguendo Taehyung verso la porta di casa sua.
"Potresti aiutarmi, lo sai" ansimi guardando la sua schiena. Taehyung mormora ignorandoti. La porta si apre con un clock, lasciandovi entrare in quella casa da te temuta a cui stavi pensando da due ore dopo che i tuoi genitori ti avevano lasciato.
Sono ancora le 10:15 e la casa era completamente vuota quasi morta, per tua fortuna.
Non ci sono uomini che sbadigliano in pigiama girando per il salotto mentre tu e Taehyung passate.
Ti guida alla fine della sala fino alla fine di un corridoio.
Ci sono solo due porte ognuna su ogni lato, opposte.
Taehyung aprì la porta sulla sinistra, portandoti dentro ad una stanza abbastanza grande con una grande finestra e un letto a una piazza e mezzo. La stanza è ordinata e sembra che non sia mai stata toccata dagli occupanti della casa. Punti il dito verso la porta dall'altra parte del corridoio. "È quello è il bagno?"
"No il bagno è li dentro" Taehyung ti spinge dentro la stanza, indicando una porta sulla parete di fondo. Lasci cadere le valigie mentre ti guardi intorno incuriosita. Tutto sembra molto confortevole. Esplorando la camera noti l'armadio abbastanza grande e sbirci dentro il bagno. È spazioso, all'interno si trovano una doccia e una vasca idromassaggio. La vanità ha due lavandini con un'enorme specchio messo sul muro sopra di loro.
"Whoa" borbotti. È molto meglio del tuo bagno di casa. Un'altra porta è dall'altra parte del bagno dalla parte opposta della tua.
"Cosa c'è la dentro?" chiedi, avvicinandoti alla porta. Tuo fratello ti viene incontro mettendoti una mano sulla spalla, facendo un suono di avvertimento.
"Se fossi in te non andrei li dentro" ti disse.
Una stanza in cui non hai il permesso di entrare?
"Cos'è, cinquanta sfumature di grigio? È la tua stanza dei giochi?" sbuffi.
Le labbra di Taehyung si contorcono divertite, trasformandosi piano piano un ghigno.
"No" rise. "Ma ci teniamo dentro della spazzatura".
Spazzatura? Hanno un'intera stanza dedicata alla spazzatura? Sei senza parole, squoti la testa. Se quello è il sistema di sette uomini, e la loro confusione non entrerà mai nella tua stanza, supponi che non puoi lamentarti.
Taehyung si siede sul letto dicendo "T/N, mi devi promettere una cosa".
Avendo finito con la tua osservazione per adesso, ti volti verso tuo fratello e lo guardi furiosa. "Non ti prometto niente". In questo momento, non hai per niente fiducia in tuo fratello. Ha commesso il piu alto livello di tradimento e merita una condanna a morte.
"Ascoltami soltanto patata" ti comanda. "Non voglio occuparmi di tutte le scartoffie che vengono di conseguenza al tuo arresto per omicidio, quindi non pianificare di uccidere Jiminie mentre sei qui. Questa era la sua casa prima: sei tu quella che sta entrando nel suo territorio".
Dannazione.
Come fa a sapere cosa pensi prima che tu possa dire qualcosa?
Ora dovrai essere molto cauta quando ucciderai Jimin.
"Dico sul serio T/N" ti avverte Taehyung. "Ti terrò d'occhio".
Sbuffando, alzi gli occhi e colpisci tuo fratello con il cuscino. "Si si, vattene. Voglio fare la doccia. Mi sento sporca".
"Tu sei sporca" ti risponde Taehyung fastidiosamente. Lo fai alzare dal letto e lo spingi fuori dalla porta, sbattendola dietro di lui.
Ora c'è pace e silenzio dentro la stanza.
Sorridendo all'assenza di tuo fratello, togli dalla valigia le cose che ti servono per lavarti e le porti in bagno.
Cominci a fare la doccia nella stanza lussuriosa, sospirando di beatitudine quando entri nell'acqua calda che scaccia via le tue preoccupazioni.
Non ti viene neanche in mente di chiudere la porta.

***

Jimin's POV
Rotolando sul suo letto, Jimin sbadigliò allarndo la bocca finita quando la mascella glielo consentiva e strò il suo corpo. Con la vista offuscata, batte la mano sul comodino alla ricerca dei suoi occhiali. Appena li ebbe messi sul suo naso guardò l'orologio.
10:30 di sabato mattina. Niente lavoro oggi, e quella notte aveva anche dormito benissimo.
Oggi sarà un bel giorno.
Stava cercando di negare quello che aveva sognato quella notte.
Il sogno che era soltanto il continuo della serie di sogni che aveva fatto per tutte le due settimane passate, tutti incentrati su una certa ragazza. Ultimamente lo hanno fatto sudare. Più di una mattina si era risvegliato accaldato e ansimante come se avesse appena corso una maratona, tra le altre cose.
Ma oggi non lo avrebbe accettato.
Oggi sarebbe stato un bel giorno.
Jimin scese dal letto facendo scorrere le dita tra i suoi capelli. Si guardò velocemente allo specchio, struccato e gli occhi pesanti per il sonno. i capelli rosso vivo sparati in aria come se avesse infilato un dito nella presa elettrica.
Una doccia suona come la cosa migliore per iniziare bene la giornata. Si avvia verso il bagno e a calci di karate aprì la porta aperta già rotta, sorprendendosi quando una nube di vapore entra nella stanza. Il caldo vapore gli appannò gli occhiali rendendolo momentaneamente cieco. L'acqua di un altro bagno è venuta a mancare? Perché c'era qualcuno nella sua doccia?
Entrando nella stanza piastrellata. Jimin guarda la doccia cercando di vedere attraverso la porta di vetro piena di vapore. Può a malapena vedere un'ombra all'interno.
Dal silenzio che c'è nella stanza può scartare Yoongi hyung e Hoseok hyung.
Hoseok hyung  non è mai del tutto silenzioso, e sia lui che Yoongi hyung hanno la stessa abitudine di cantare sotto la doccia.
Almeno Hobi è intonato; Jimin deve sempre assicurarsi di stare lontano da Yoongi mentre fa la doccia, cosa che fanno anche gli altri. Le sue urla si possono sentire da metri di distanza.
Non è Taehyung perché lui non si fa la doccia mai da solo. Si intrufola nella doccia di chiunque si stia lavando in quel momento, sia che o vogliano o no.
Non è Jin hyung, lui lavora il sabato, Jimin capì che le uniche persone che stavano invadendo la sua doccia potevano solo essere o Namjoon hyung oppure Jungkookie.
Tutti e due potrebbero essere le vittime per uno scherzo mattutino. Qualche minuto dopo, Jimin tornò in bagno con una ciotola piena di acqua ghiacciata. Cercando di stare lontano dal campo visivo del suo invasore, portò la scaletta vicino alla doccia e salì fino all'ultimo gradino.
Questo sarà una bellissima sorpresa per chi sta sotto l'acqua calda. L'acqua gelata scese nella doccia con facilità, accompagata da un urlo spaventato che fa fermare Jimin.
"MA CHE CACCHIO?!"
Huh.
Quell'urlo non appartiene di certo a Namjoon.
L'acqua si spense e la persona zi mosse per qualche secondo nella doccia poi la porta si aprì e una testa apparì.
Quei famigliari occhi femminili, che lo guardavano con rabbia mentre lui restava li sull'ultimo gradino della scaletta.
Kim T/N?
E oh cacchio, è furiosa, il suo sguardo fa si che quella sensazione di calore avvolga tutto il corpo di Jimin.
"Cosa stai facendo, idiota?!" urlò T/N avvolta da un asciugamano, i capelli bagnati.
Il gradino scivola da sotto i suoi piedi, Jimin atterrò con le spalle contro il muro, ma la brutta caduta non potè fermare la sua risata isterica.
Questo sarà un bel giorno.

Teach Her [Italian Translation]Where stories live. Discover now