*Why a supply closet?

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"Ciao, T/N"
Salti sul tuo posto, gridando per la sorpresa quando una voce irrompe nella tua concentrazione. Il libro che stai leggendo scivola sul banco. Guardi di lato, appoggiandoti allo schienale trovando una faccia a pochi centimetri dalla tua. Jackson Wang?
Lo sciocco ragazzo dai capelli biondi di solito si siede dall'altra parte della clsse lontando da te. E normalmente non ti parla con la sua grande voce esuberante. Non puoi dire di essere triste per questo.
"Ciao Jackson" dici gentilmente tornando a leggere il tuo libro subito dopo. Sfortunatamente non riceve il messaggio.
"T/N, posso sedermi con te da adesso?"
Aia.
Sussulti e ti massaggi gentilmente l'orecchio. Perché la sua voce è così alta?
"Ti vuoi sedere con me?" chiedi sorpresa. "Perché?"
Jackson ti fa un lento e dolce sorriso che fa capire chiaramente le sue intenzioni.
"Bam Bam è diventato noioso, T/N" sussurra.
"Poi tu sei più carina di lui".
Dall'altra parte della stanza puoi vedere un unfelice Bam Bam che fa il broncio, la sedia vuota al suo fianco racconta la storia del tradimento del suo amico.
Sospiri "Jackson..."
Prima che tu possa rifiutare gentilmente il ragazzo, Jimin richiama l'attenzione della classe e inizia a fare l'appello. Quando arriva a Jackson e la dua voce arriva da difianco a te e non dal suo solito posto Jimin alza la testa e vi guarda.
"Hai cambiato posto, signor Wang?" chiede Jimin.
Jackson sogghigna e allunga furtivamente il braccio sullo schienale della tua sedia mantre si appoggia al suo.
"Ho fatto qualche cambiamento" dice al professore.
Jimin serra la mascella.
Cavolo. È arrabbiato.
"Jackson, perfavore smettila" gli sussurri mentre Jimin continua riluttante l'appello. Puoi sentire lo sguardo del rosso bruciare su di te.
"Ho un ragazzo" la bugia fa veramente fermare Jackson, grazie a Dio.
Ti guarda perplesso e fa scivolare una mano tra i suoi capelli biondi.
"Un ragazzo?" dice piano. "Non ti ho mai vista con nessuno".
"Beh ne ho uno" rispondi.
"Signor Wang e signorina Kim, se dovete flirtare fatelo da un'altra parte perfavore".
Tutta la classe ride non riuscendo a capire la rabbia celata nella frase di Jimin.
Tiene la lista degli studenti stretta in mano mentre ti guarda come se volesse delle scuse.
Deglutisci e ti allontani da Jackson.
"Non penso di crederti" mormora Jackson dopo qualche minuto.
Che cosa?! capiscimi!
"Jackson" ti lamenti esasperata.
"Signorina Kim? Ti avevo chiesto di smetterla di parlare in classe. Detenzione".
Jimin ti guarda male mentre tu rabbrividisci.
Pensi che questa potrebbe essere la prima vera punizione che ti abbia dato.
La lezione due?
No, potrebbe anche solo ucciderti all'istante.
Jackson ti lascia stare per tutta la lezione, cosa che riesce a calmare di poco Jimin.
Ma questo non diminuisce il terrore che ti colpisce quando suona la campanella e realizzi che oggi sei l'unica ad avere avuto la detenzione.
Non sai dove si trovino Jaehee e il ragazzo senza nome.
Tutto quello che sai e che tu e il tuo professore siete da soli nella stanza, e attualmente lui si sta allentando la cravatta con movimenti lenti.
Cosa che potrebbe avere a che fare con Jackson che ti ha fatto l'occhiolino prima di uscire.
Ma non sai perché Jimin è così arribbiato; Jackson non ha fatto niente se non sedersi e parlarti.
Senza guardarti Jimin apre la porta del magazzino.
"Vieni qui, T/N"
Rabbrividisci all sua voce cupa esitando.
Quando nota la tua riluttanza nell'avvicinarsi a lui, Jimin grugnisce e si avvicina a te con passi pesanti.
Quaisci quando si avvicina a te e si china mettendo le braccia sotto le tue ginocchia e tirandoti su sile sposa.
"Jimin!" gridi con le braccia attorno al suo collo, avvicinadoti a lui. "Mettimi giù, mi farai cadere!"
Non ti ascolta, tenendoti mentre entra nella stanza buia e chiude la porta dietro di te, non accendendo la luce.
Sei disorientata quando ti mette per terra al buio. Non sai dove è lui, o il muro, o la porta, cavolo, non sai nemmeno dove sei tu.
Un paio di mani si appoggiano sui tuoi fianchi avvicinandoti ad un petto.
"Ti sei divertita con Jackson oggi?" la sua voce è bassa e ferma.
Provi arispondere ma lui appoggia le sue labbra sulle tue, non lasciandoti parlare.
Sospiri per quanto è aggressivo, le sue mani viaggiano sul tuo corpo portandoti più vicina possibile. Ti morde il labbro, forte, e ti tira i capelli per inarcare il tuo collo così che tu approfondisci il bacio involontariamente.
Le sue labbra si scontrano con le tue.
Troppo rude, troppo arrabbiato. Ami il suo tocco e la sua sensazione ma nonsta facendo questo perché vuole baciarti.
***STOP***
Ti sta punendo.
Jimin ti spinge all'indietro fino a che la tua schiena non sbatte contro il muro e preme il suo corpo al tuo, spingendo intenzionalmente il suo bacino contro il tuo in un modo che la tua forza di volontà si sciolga.
Ti sta divorando in più modi possibili in una sola volta.
"Jimin!" sbuffi durante quel secondo in cui ti lascia per respirare. I tuoi occhi si sono abituati al buio quindi riesci a vedere la sua faccia, e quasi anche la sua espressione.
***START***
"Cosa stai facendo? Smettila!"
"Smettere?" ride amaramente. "Cosa, vuoi che io smetta così non prenderò nulla che tu vuoi che prenda Jackson Wang?"
Lo guardi, mettendo più distanza possibile fra voi due fino a che le due braccia lo permettono, lo spazio non è molto.
"Cosa?! No, questo non ha niente a che fare con Jackson" ti fermi, lo guardi mentre respira pesantemente con il naso e ti quarda con occhi arrabbiati.
Ma ti accorgi che non sono veramente arrabbiati.
È qualcos'altro.
"Sei geloso" sussurri cercando di trattenere gli angoli della bocca dal non alzarsi.
Jimin sbatte le palpebre nel buio "Non lo sono" nega immediatamente.
Tu ridi, coprendoti le labbra gonfie con una mano.
"T/N" sibila Jimin. Anche se non ne sei sicura per l'assenza di luce, credi che stia arrossendo.
"Tu sei geloso" dici. "Ma è ok; non devi esserlo. Ho detto a Jackson che ho un fidanzato".
Jimin ride, mettendo una mano attorno alla tua vita mettendo il broncio. "Questo non lo fermerà dal provare" mormora.
"Probabilmente no" ammetti. "Non mi ha creduta".
Mette le sue vraccia ancora un volta attorno a te poi ti stringe facendoti sbattere sul suo petto.
"Quindi dobbiamo solo fare in modo che ti creda" dice il rosso.

Mette le sue dita sotto i tuoi gomiti alzandoli e mettendo le tue braccia attorno al suo collo nella stessa posizione in cui vi siete lasciati ieri nella tua camera.
"Cosa? Come?" chiedi confusa.
Jackson sembrava abbastanza determinato, non sei sicura che ci sia niente che tu possa farlo smettere.
"Oggi, avremo una lezione combinata" dice Jimin mentre fa scorrere una mano tra i suoi capelli, scompigliandoli in modo sexy.
La sue grosse labbra formano un ghigno. "Lezione due e tre insieme, signorina Kim. Per far si che Jackson Wang lasci in pace la mia piccola".
La sua piccola?
Stai per protestare nell'essere chiamata così ma Jimin mette un dito suelle tue labbra "Ma prima dobbiamo ripassare".
"Aspetta!" dici mentre lui si abbbassa per un bacio.
"Cosa?" sospira impaziente.
Indichi in alto curiosa "Perché siamo in una magazzino?"
"Privacy per un lungo periodo di tempo" dice. "Per queste ci vorrà molto tempo".
"Non è un po' un cliché?" ridi.
Jimin ti mette una mano sul fianco e alza un sopracciglio. "Baby, siamo molto di più di un piccolo cliché. Sei la sorella del mio migliore amico, sono il tuo professore e abbiamo iniziato con l'essere nemici. Posso contarne tre".
Lo consideri, accennando con il capo. "Penso che sia vero".
Jimin sorride, spingendoti verso il muro e abvassando la testa al tuo livello.
"Silenzio, T/N" ride. "Posso comtinuare la mia lezione ora?"
"Se insisti" tiri su col naso delicatamente.
E lo fa.

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⏰ Last updated: Aug 30, 2018 ⏰

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Teach Her [Italian Translation]Where stories live. Discover now