Mistakes

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HARRY

I ricordi della sera precedente mi avevano invaso la mente non appena avevo aperto gli occhi e mi ero ritrovato Gemma accovacciata al mio fianco, anziché Louis. La rabbia, nonostante quelle poche ore di sonno, non sembrava essere passata, anzi era addirittura forse aumentata, al solo ricordare lo stato in cui mi ero ridotto, pensando a Louis, in una casa che non era la nostra, tra delle braccia che non erano le mie, in un letto che non aveva di certo il nostro odore.

Dopo il litigio avvenuto con Louis, poco distante dagli altri, Gemma mi si era avvicinata di corsa, abbracciandomi e sussurrandomi solo un semplicissimo e affettuoso " Andiamo a casa tua Haz. Dormo con te, stanotte ".

Nel silenzio più completo avevo sciolto l'abbraccio e mi ero incamminato verso la mia auto con Gemma al seguito. Non avevamo proferito parola per tutto il tragitto, e solamente una volta arrivati a casa mi ero lasciato sfuggire un " Ho dannatamente bisogno di qualcosa di forte. Voglio bere e svegliarmi domani mattina, così magari riuscirò a non pensare a quella testa di cazzo di Louis, per un po' ", cercando freneticamente qualcosa che facesse al caso mio, dentro tutti gli sportelli della cucina. Quando ero riuscito a trovare un po' di vodka, Gemma mi si era fatta vicino, togliendomi la bottiglia dalle mani, dopo appena il primo sorso, sgridandomi col suo cipiglio da sorella maggiore " Smettila Harry, l'alcool ti aiuterà solo a sentirti di merda ancora di più. E poi hai smesso di ubriacarti da una vita, non vedo il perché tu debba ricominciare adesso ". E aveva ragione, aveva fottutamente ragione. Quella vita fatta solo di troppo sesso e troppo alcool l'avevo cancellata dopo poco aver incontrato Louis, ma adesso la vedevo come l'unica alternativa per cercare di stare un po' meglio. La delusione era stata troppa, mai avrei creduto possibile di vedere il gelo negli occhi di Louis mentre il suo sguardo era puntato su di me. Mai mi sarei aspettato di sentire già la sua mancanza, dopo neppure un'ora che non ce lo avevo dentro casa. Eppure il senso di soffocamento, le lacrime agli angoli dei miei occhi, mi confermavano quanto il mio migliore amico mi fosse entrato sotto la pelle, senza nemmeno rendermene conto. Sconsolato mi ero diretto in camera da letto, dove si era ripresentata l'ennesima fitta all'altezza dello stomaco, solo guardando quel letto vuoto, che sarebbe rimasto tale. Non avevo potuto far altro che buttarmici sopra a peso morto, sentendo dopo poco, il materasso abbassarsi al mio fianco, e ritrovandomi Gemma stesa su un fianco che aspettava solo che mi sfogassi.

" Avevo bisogno di quella bottiglia di vodka per cercare di frenare il mio istinto impellente di alzarmi da questo letto per andare a casa di Zayn e picchiarlo " avevo confessato, iniziando a rilasciare sospiri pesanti, con il chiaro intento di regolarizzare l'aria nei miei polmoni che sembrava scarseggiare.

" Ti devi calmare e devi cercare di vedere a mente lucida tutta la situazione. Non fare cazzate Harry, te ne pentiresti, lo sai benissimo anche tu "

Eppure non riuscivo a trovare qualcosa di sbagliato nel fiondarmi a casa di Zayn e riprendermi Louis per portarlo da me, niente mi sembrava più giusto. Doveva stare con me, in quel letto, con me accanto che lo coccolavo prima di addormentarsi, non di certo col ragazzo che si ricordava di avere, a giorni alterni.

" Non mi pentirei proprio di niente Gem, è questa casa sua ed è qui che deve stare. Con me, come è sempre stato " avevo dichiarato, chiarendo bene il concetto.

" Da come parli mi fai pensare che tu ti sia innamorato del tuo migliore amico " aveva buttato lì, mettendomi con le spalle al muro.

Ero riuscito a prendere tempo, evadendo almeno in un primo momento la sua domanda " Chi non sarebbe innamorato di Louis? ".

Love will conquer all - Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora