Capitolo 24

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Mi guarda ansioso nell'attesa di una risposta che già dovrebbe conoscere...
《Ti amo...》
Abbasso la testa. Non riesco a dire altro. Ma in fondo è la verità. Lui mi prende il viso tra le mani. Io lo guardo. Lui mi sorride.
~Anch'io, Jaehwa. Non c'è bisogno di piangere però~
Accenno un sorriso. Mi dá un bacio sulla fronte.
~Ora possiamo tornare a quello che-~
《Voglio tornare a casa》
~Cosa?~
Non posso restare ancora qui a guardarlo. Non riesco a trattenere le lacrime. E non voglio nemmeno lasciarlo. Quindi per un po' voglio stare sola, lontana da lui.
~Non ti senti bene?~
《Mh...voglio andare a dormire a casa mia, non voglio nessuno attorno》
~Sicura? Che hai? Ti fa male da qualche parte?~
Il cuore...
《Tranquillo. Niente di grave...》
~Ti accompagno~
《Jimin, non hai capito cosa ho detto? Sola》
Non sopporterei averlo ancora accanto a me. Preferisco tenermi dentro questo dolore per un po', sperando che lui mi dica la verità da sé.
~O-okay...se è per farti stare meglio...però stai attenta per strada...~
《Abito qui di fronte Jimin》
~Giusto...ma mi preoccupo~
Accenno un altro sorriso. Chissà se veramente si preoccupa per me o se sta fingendo spudoratamente.
《Ciao...》dico e lo sorpasso, uscendo dalla stanza. Saluto tutti ed esco. La nonna mi chiede il motivo e dico di dover fare qualcosa di importante. Mi volto verso la stanza di Jimin; sono una sciocca, ho sperato veramente che lui uscisse dalla sua stanza e mi cercasse, che mi fermasse e che fosse sincero con me?
'Stupida Jaehwa'. Finalmente la mia coscienza dice qualcosa di buono. Sono stata una stupida a credere al suo amore, a mettermi con lui e soprattutto sono stupida perché continuo ad amarlo nonostante sappia la verità. Entro a casa e mi getto subito sul divano, chiudi gli occhi e le lacrime sono già pronte a scendere. Ho bisogno di sfogare un po' col pianto.
Jimin
È strana...Cosa le sarà successo? Sono davvero preoccupato. Che avrà scoperto della scommessa? Forse è stato Jungkook...o Jhope...Devo chiarire questa situazione. Prendo il telefono e chiamo prima Jhope.
<Che c'è?>
《Hai detto la verità a Jaehwa? Le hai detto qualcosa?!》
<Calma! Nemmeno un ciao>
《Come se tu mi avessi salutato. Scemo, rispondi》
<Non ti fidi di me? Ti ho promesso di non dire nulla. Non le ho parlato di nulla>
Tiro un sospiro di sollievo.
《Scusami...sono preoccupato》
<Perché? L'ha scoperto?>
《Non lo so...l'ho baciata e non ha ricambiato. Ha pianto e mi ha detto 'ti amo'. Poi se n'è andata dicendo che vuole stare sola...》
<Mmh...Non saprei. Potrebbe saperlo...ma come?>
《C'è Jeon?》
<È uscito poco fa>
《Va bene, ora lo chiamo》
Chiudo la telefonata e subito digito il nome di Jeon. Se gliel'ha detto, lo ammazzo.
《Jungkook, gliel'hai detto?》
<Cosa? A chi?>
《A Jaehwa, della scommessa》
<Ma niente affatto. Non sono scemo>
《Si che lo sei》
<Pff. Mai quanto te. Comunque giuro che non le ho detto nulla. Perché dovrei?>
《Perché la vorresti tutta per te, vero?》
<Si arrabbierebbe anche con noi che abbiamo mantenuto il segreto e non ci tengo a perderla>
《Mh giusto. Non la perdi. Lei è mia non tua》
<È un'amica!>
《Vi conoscete da poco》
<Come se tu la conoscessi da anni!>
《Ma perché sto qui a perdere tempo con te?! Fanculo》
<Fanculo>
《Quanto ti odio》
<Me too>
Sorrido e chiudo la chiamata. Beh, sarà anche un coglione ma gli voglio bene. Mi siedo sul letto e penso a lei...Come avrebbe potuto scoprirlo? Con Jhope no, potevo vederla se ci stava ascoltando. Con Jungkook...lei dormiva...
Jaehwa
Mi alzo dal divano per sciacquarmi la faccia. Guardandomi allo specchio, vedo una stupida innamorata che piange per un coglione. Esco dal bagno per bere del soju. Mi aiuterà a stare meglio. Prendo il bicchiere e inizio a riempirlo più e più volte fino a perdere la concezione del tempo e dello spazio.
Jimin
Busso alla porta, dó pugni forti per farmi sentire ma nessuno apre. Metto la mano sulla maniglia...sospiro...e apro. Entro. Non è sul divano. Mi volto e la vedo seduta sul tavolo della cucina con la testa chinata e due bottiglie di soju vuote. Corro verso di lei.
《Jaehwa! Jaehwa svegliati! Ma che fai?!》
Sento un suo gemito. Alza lentamente la testa e apre gli occhi guardandomi.
~Stronzo~ dice per poi chinare di nuovo la testa sul tavolo.
《Su alzati》
La prendo per il braccio avvolgendolo attorno al mio collo. La porto in camera e la faccio sdraiare sul letto. La copro con la coperta e mi siedo accanto a lei, accarezzandole i capelli.
《Cosa è successo?...》
~Mmh~
《Non vuoi proprio parlare?》
~Sono un oggetto...~
《Cosa?》
Un oggetto?
Tolgo la mano dai suoi capelli e la fisso aspettando spiegazioni.
~Bugiardo...~
《Jaehwa...tu...》
~Ti amo..~
Non so se stia dicendo cose senza senso o se sono io a non capire.
《Mi dispiace Jaehwa...sono uno stronzo...》
~Lo so~
《Perché?》
~Dovresti...saperlo...~
《E se non lo sapessi?》
~Pff...lo sai meglio di me...~
Allora lo sa? Il suo comportamento sicuramente mi fa sospettare ciò e le sue parole mi convincono ancora di più...
Jaehwa
Ho un dolore forte alla testa. Ieri ho bevuto davvero tanto...Credo di aver esagerato un po'. Apro gli occhi e accanto a me scorgo Jimin. Sgrano gli occhi e mi butto giù dal letto in un attimo.
《Ma cosa?!》sussurro.
~Mmh...sei sveglia?~
《Cosa...ci fai qui?》
~Ieri...~
Apre gli occhi e si stiracchia prima di alzarsi e continuare a parlare:~Eri ubriaca fradicia. Ti ho messa a letto e alla fine mi sono addormentato qui. Temevo che facessi qualche cazzata~
《O-okay...ora sto bene...puoi andare...》
~Jaehwa~
Mi trattiene stringendomi il polso e mi guarda con aria rammaricata.
~Permettimi di parlarti e ascoltami...~
《N-non voglio ascoltarti...mi faresti del male...》
~Perché dovrei? Non lo farei mai~
《Se è quello che sto pensando io si...》
~Quindi lo sai?~
Abbasso la testa e chiudo gli occhi. Sento la sua mano calda sulla mia guancia.
~Ascoltami...almeno per l'ultima volta...~
Ultima volta...me l'aspettavo...

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