🌼Capitolo 5🌼

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Era passato un mese da quando incontrai Jimin,non lo avevo più visto,solo sentito qualche giorno.
Mentre il gattino....lo vidi qualche giorno fa,passare davanti alla mia casa,ma non ho nemmeno la certezza che fosse stato lui.

Me ne stavo tranquilla nello studio,a casa mia,nel silenzio,avevo già pubblicato una storia e mi stavano chiedendo di leggere le recensioni,la cosa mi metteva ansia.

Un tik tok provenne dalla finestra del bagno,forse era il solito ragazzino che lanciava i sassolini per divertirsi,pensai.
Cosí senza esitare avanzai fuori dallo studio,e quando entrai in bagno,notai con mio grande piacere che il mio gattino bianco era tornato,se ne stava sulla finestra,con una zampetta su di essa,a fissarmi,con quei suoi grandi occhi blu.

Sorrisi sollevata,in qualche modo,il mio umore tornò alto,quel gattino era cosí adorabile,e mi ero affezionata.

«guarda chi é tornato..»
Sussurrai,aprendo la finestra e subito dopo il gattino entrò,ma quando lo fece mi accorsi di un dettaglio poco positivo,stava perdendo sangue da una zampa,e miagolava.

Allarmata lo presi tra le braccia,e con esso presi il kit del pronto soccorso.
Cosí lo disinfettai,ma fu difficile dato che continuava a dimenarsi e con quelle unghie mi aveva conciata per le feste,ma alla fine ci riuscii e gli bendai la zampetta.

Dopo ciò lo avevo portato sul divano,non faceva altro che leccarsi la benda e io risi alla scena.
Così per distrarlo,gli porsi la ciotola con il latte.
E si mise a berlo,affamato.

♡Jimin♡

Prima di andare a casa di Yon,ero andato nel mio solito vicolo,di solito vado lì perché non so dove altro andare.
Ma quel giorno non ci trovai come al solito la solitudine,c'erano altri gatti...

Flashback

«hey.Micetto~»
Un gatto nero,si fece avanti a me,aveva gli occhi verdi,quello sinistro rovinato,perché aveva un graffio enorme che lo sovrastava.

Il pelo era corto e rovinato,in alcuni punti,non era presente.

«i-io?»
Risposi esitando,forse anche indietreggiando un po'..

«che ci fai qui?»
Chiese facendosi sempre più avanti,minacciosamente,facendo crescere in me la paura e l'orrore.

«i-io vengo sempre qui..»

«pensi che tu lo possa fare?!
Pensi di poter piombare nei luoghi dove preferisci senza nemmeno chiederti chi già lo possiede?!»
Mi chiese urlandomi contro,e io capii di essere nei guai...grossi guai

«n-no,non avevo dove andare e--»
Non mi fece finire che ricominciò ad urlarmi contro.

«questo posto appartiene a me!
Tu non sei un gatto.
Lurido umano.
Ho visto tutto quella notte,tu non hai merito di vivere insieme a noi,tu devi vivere insieme a quelli schifosi umani!
Vattene!Umano!»

mi ringhiò,rogando e soffiando,cercando di mandarmi via,ma io ero troppo paralizzato per farlo,e cosí in un mezzo secondo,altri gatti si schierarono dalla sua parte e mi venirono addosso.
Ero ferito,non sapevo dove andare,Kookie era in gita con la scuola e i miei erano a casa,non potevo tornarci.
E in quelle condizioni,non potevo fare tanta strada.
Poi mi sono ricordato che quel quartiere era lo stesso di Yon.
Cosí zoppicai verso la sua casa..

Fine flashback

Yon mi regalò quel buonissimo latte,ancora una volta,quella casa mi piaceva tanto,era accogliente,calda,nonostante ci vivesse solo lei.
E poi....Yon...era così bella...mi trattava benissimo.
Di certo se avessi potuto vivere con lei,non mi sarei certo tirato indietro.

Ero comodamente seduto sul divano,mentre bevevo il latte e Yon mi osservava.
E in quel momento pensai,all'unico problema che mi si sarebbe presentato,se mai sarei rimasto con lei.
Ed era,la notte.

Di notte,diventavo umano.
Come avrei fatto?
Non potevo certo rimanere.
Presto,il tramonto comparì,e il mio cuore prese a battere più del dovuto.

«Mmh..tu,resterai qui!»
Esclamò nel silenzio,e per un momento giuro di aver sentito il mio cuore fermarsi.

La osservai curioso mentre chiudeva tutte le finestre,molto probabilmente per non farmi uscire..

Poi mi sorrise.

Facendomisi avanti,per poi accarezzare la mia testa e io subito mi ci accoccolai compiaciuto.

La sentí sussurrare una frase, però ero troppo rilassato per reagire,mi stavo per addormentare

«ci penserò io a te.....»

«......Jimin»

«I'm Your Calico Cat.» [Park Jimin] Where stories live. Discover now