«I'm Your Calico Cat.» [Park Jimin]

🌼Capitolo 11🌼

20/06/2018

♡Yon♡

Io,Nanà,Namjoon,Seokjin e Taehyung avevamo deciso di affittare una casa sul mare,ad Okinawa.
Era bello lì,e oltretutto era di proprietà dei genitori di Taehyung,quindi eravamo sicuri di poterci stare l'intera estate.

Purtroppo non potevo lasciare Jimin da solo a casa,me lo dovevo portare dietro.
E Dio solo sa che confusione sarebbe successo se lo avrebbero scoperto.

Insieme a Jimin mi alzai presto e dopo aver fatto colazione prendemmo,cioè,io presi le valigie che avevamo preparato la sera precedente.
Ovviamente i ragazzi sapevano che io ero in possesso di un gatto,quindi me lo portavo dietro durante le ore alla luce del giorno con sicurezza.

Il campanello suonò e appena andai ad aprire la porta mi si mostrò davanti al viso Taehyung,con gli occhiali da sole,era davvero affascinante.

Sorrisi e ci dammo il solito bacio sulla guancia,che ogni volta mi provocava dei brividi sulla parte sfiorata dalle sue labbra.

«Ti serve una mano piccola Yon?»
Prese le mie valigie ed uscì,dirigendosi verso la macchina parcheggiata proprio lì,nella quale erano già presenti anche gli altri,che mi esultarono salutandomi.
Io sorrisi e ricambiai il saluto.

Jimin era rimasto dietro di me tutto il tempo,ad osservare.
«dai su,non fare il timido,vai»

Sussurrai,e il micetto mi miagolò,nascondendosi dietro le mie gambe.
Risi e lo presi in braccio,chiusi la casa a chiave e raggiunsi i miei amici,che dato che stavano occupando tutta la parte inferiore della macchina mi dovetti sedere davanti,con affianco Taehyung che guidava,e con in braccio il mio gatto.

Per tutto il tragitto notai come Jimin osservava Taehyung,il ragazzo citato per secondo gli sorrideva ma il gatto rogava silenziosamente.
Non capivo quel comportamento.
Jimin che stai combinando?

♡Jimin♡

Ero frustrato all'idea.
Meno male che Yon aveva avvertito i suoi amici,che io sarei arrivato la sera,con le mie sembianze,ovvio.
Quel Taehyung,la guardava,le sorrideva,la baciava (sulla guancia,ma mi dava comunque fastidio).
Giuro che avrei voluto tirargli un pugno in faccia.

Fino a rovinargli quel bel visino.
Che odio.

Mi accucciai sulle gambe della mia adorata padrona e mi addormentai.

Circa un'ora dopo arrivammo a destinazione e appena Yon scese mi lasciò a quattro zampe sulla sabbia calda,dandomi quella bellissima sensazione di calore e relax.

Osservai da un angolino tutti quanti indaffarati con le valigie.
E i miei occhi azzurri si posarono su i due deficienti,si,i due deficienti.

Namjoon e Seokjin.
Facevano morire dal ridere,erano gli unici che mi andavano a genio.

«Ehi,quella sarebbe mia.»
«Cosa?!Sei stupido?Non vedi che quella é bianca?Ed é mia??»
«Cosa c'entra?Anche quella che tieni tu é bianca.»
«si ma la mia era molto più grande della tua,quindi quella é mia.»

Incredibile,non saper riconoscere la propria valigia.

♡Yon♡

Feci un passo per prendere la mia valigia e quella di Jimin ma Taehyung mi precedette.
«tranquilla piccola Yon,-mi fece l'occhiolino- ci penso io»

Io mi ero persa a piccola Yon.
Imbambolata,poi mi ripresi osservando le sue braccia che sollevavano le due valigie,totalmente ammaliata da quest'ultime.

Una pallina rossa ci raggiunse e dopo esser rotolata vicino ai miei piedi,di conficcò tra quelli di Taehyung ,che gli fece perdere l'equilibrio ed inciampare sui suoi stessi piedi,e finì per cadere con le due valigie che lo schiacciavano.

«Stai..stai bene Taehyung?!»
«Si...tranquilli...»

Mi voltai verso quella che doveva essere la direzione da cui proveniva la pallina e notai il mio gatto guardarmi con fare innocente.
Io ridussi i miei occhi in due piccole fessure e gli mimai che lo controllavo,lui in risposta si voltò e scappò via.
Ma che gli prendeva?

Aiutai Taehyung con le valigie e dopo aver sistemato le valigie,tutti quanti ci mettemmo il costume e andammo in spiaggia.
Jimin era sparito.

Cercai di non preoccuparmi e di provare a divertirmi.
Taehyung non faceva altro che complimentarsi su come mi stesse bene quel costume mentre io cercavo di non cadere nell'imbarazzo assoluto.

🌼🌼🌼🌼🌼🌼

Circa qualche ora dopo,tornammo nella casa.
Nanà si stava facendo la doccia,Jin e Nam si litigavano i canali della TV ed io e Tae stavamo "preparando" la cena.

«oh!Attenta!L'olio scotta non lo sapevi?»
Rise vedendo la mia espressione impacciata,dopo essermi schizzata con l'olio caldo.

«potevi almeno avvertirmi prima!»
Risi passando l'indice sotto l'acqua fredda,lui invece scomparve e poi tornò solo dopo qualche minuto

«vieni piccola Yon,ti medico»
«Cosa?Ma é sol-»
Non feci in tempo a terminare la frase che mi mise a sedere sulle sue gambe e si mise a medicarmi l'indice.

Tutto ciò era imbarazzante.

«Ecco!Adesso va meglio?»
Annuì totalmente in imbarazzo e mi rialzai dalle sue gambe,ringraziandolo timidamente.

«Yon,Jimin a che ore arriverà?»
Chiese Nanà scendendo le scale mentre si sfregava i capelli con un asciugamano.
«oh...a dire il vero..non...non lo so..»

Era sparito,come potevo saperlo?

«ah ma il tuo gatto é sparito da quando siamo arrivati,sicura di non preoccuparti?»
Mi chiese Tae ed io annuì,ora che ci pensavo,era passato il tramonto..quindi sarebbe dovuto arrivare...

A confermare i miei pensieri fu il campanello.
E Taehyung andò ad aprire la porta,era lui.
Dov'era stato finora?
«Oh tu sei Jimin giusto?»
Sorrise il ragazzo

♡Jimin♡

«Sì.»
Gli risposi freddo,mantenendo una mano in tasca.
Avevo intenzione di non fargliela fare franca.
Avevo capito le sue intenzioni e non la avrebbe toccata neanche con un dito.

Avevo approfittato della situazione per andarmene e stabilire un contatto dalla foresta di Okinawa,con quella di Tokyo.
L'albero secolare,Kuji.
È in contatto con tutti gli alberi del mondo e mi aveva permesso di parlare con Yoongi.

Gli avevo chiesto chiaramente una premonizione su Taehyung,e gli chiesi anche le sue intenzioni verso Yon.

E non erano positive.