«I'm Your Calico Cat.» [Park Jimin]

🌼Capitolo 7🌼

♡Yon♡

Mi alzai come al mio solito,la mattina alla stessa ora e beh,chi mi ritrovai davanti alla porta quando la aprii?

Il gatto.

Oramai ci avevo fatto l'abitudine,certo sì,era strano,però non potevo farci nulla,avevo speso del tempo per capire che cosa combinava la notte,ma non ero mai riuscita a venirne a capo.

Mi preparai un cappucino e come al solito preparai il latte a Jimin.
Che si mise a gustarlo animatamente.
Era buffo,ma carino.

Ad osservarlo meglio,mi accorsi che il suo pelo non era più così bianco,dove lo aveva preso tutto quello sporco?
«avresti proprio bisogno di un bagno tu....»

Borbottai diverita,e quando appoggiai la tazza sul tavolo....sembrerà strano ma mi sembrò quasi che mi avesse guardato storto..o..addirittura preoccupato,per quello che avevo appena detto..

..... Ma certo!Che stupida...i gatti odiano l'acqua,già..

Lo presi in braccio e lo portai al piano superiore nel bagno,mentre lentamente si stava facendo un'idea di che cosa stava per accadere,e quindi iniziava a dimenarsi.

♡Jimin♡

Ero davvero,davvero....

Imbarazzato.

Insomma,un po' mi preoccupava l'acqua,i miei istinti felini in fondo erano quelli..
Ma essere lavato da lei proprio non mi andava giù,non che mi dispiacesse~
Ma ero comunque per metà umano,e un ragazzo.

Mi adagiò sulla vasca,ed io ero tesissimo,mi guardavo attorno,stavo per impazzire.
Osservai curioso tutti i suoi movimenti.
E dopo aver preso il necessario venne da me,aprì l'acqua calda ed iniziò ad insaponarmi..
Era una bella sensazione,e poi Yon era così bella,insomma,non capita tutti i giorni un bagno simile..

Mi sorrise,Dio quanto amavo quel sorriso,così dolce e innocente.
Miagolai d'istinto e la feci ridere.

Dopo avermi insaponato lavò via il sapone,e mi prese di nuovo tra le braccia,con l'aiuto di un asciugamano stavolta

«hai tutto il pelo in disordine» disse ridacchiando,ed io non potevo far altro che starmene in silenzio.

Iniziò ad asciugarmi il pelo bianco,prima con l'asciugamano e poi con il phon.
Un oggetto orribile per i gatti.
Devo ammetterlo.

Dopo questa routine di doccia,per farsi perdonare mi mise sul divano e mi regalò le sue carezze,con tanto di biscotti (ovviamente per gatti,s'intende.)

Era piacevole abitare con lei.
Davvero molto.
E la mia paura di dirle la verità cresceva,e l'intenzione diminuiva.
Come avrei potuto fare?Non mi avrebbe mai accettato...

🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼🌼

🌼Giorno Seguente🌼

Mi svegliai in quella soffitta polverosa come al solito,tossii un paio di volte,silenziosamente e mi alzai,mancava poco all'alba e io aspettavo impaziente di tornare un gatto.
Non si sa mai,per chissà quale ragione,(che mai poteva esistere) Yoongi poteva benissimo,-quando voleva- annullare l'incantesimo.

E se un bel giorno mi fossi ritrovato senza la mia parte felina?
Cosa avrei fatto?
Sarebbe uscita fuori la baraonda..

Ma fortunatamente alla luce del sole,mi rimpicciolii,i miei vestiti scomparvero e il pelo prese posto alla superficie della pelle,i capelli scomparvero e le mie iridi si trasformarono insieme a tutto il resto del mio corpo.

Velocemente gattonai di sotto raggiungendo Yon,che come al solito faceva colazione e mi aveva già preparato il latte.
Quel giorno era strana,sapevo che sarebbe andata a lavorare ma non faceva altro che fissarmi.

Sapevo anche che non le andava a genio questa cosa dello sparire e riapparire,ma non avevo un'altra scelta.

Improvvisamente senza salutare uscì,e io ci rimasi quasi di stucco.

♡Yon♡

Quel giorno,sarei arrivata a capo di quella situazione.
Di fatti,non ero andata a lavoro ma ero rimasta nelle vicinanze,e ne avrei approfittato per prendere ispirazione.

Sarei rimasta tutto il giorno lì,fino al mio solito orario.
Volevo sapere che cosa significava tutto ciò,oramai ero la sua padrona..
Perché quindi non sapere che cosa fa,dove va e perché?

××××

Circa undici o dieci ore dopo,tornai a casa,c'era un bel tramonto,e lo ammirai durante tutto il tragitto.
Quando entrai,non lo vidi,ma io di solito rientravo molto tardi,mentre invece quel giorno erano soltanto le 17.

Ne sarei venuta sicuramente a capo.

«Sono tornata!»

Subito dopo aver esclamato,sentii un rumore provenire dalla mia stanza.
Il tramonto,era completato,rimanevano giusto le nuvole ricoperte da una sfumatura arancione e nient'altro.

«Jimin..?»

Interrogativa lo chiamai,ma non lo sentii miagolare.
Allora iniziai a percorrere le scale,raggiungendo la porta della mia camera.
Quando la aprii,mi venne quasi un infarto,dallo spavento.

Come poteva essere possibile una cosa del genere?

🍬

Ed ecco il Capitolo che tutti i lettori e le lettrici sicuramente stavano aspettando,spero di essermi fatta perdonare con tutti quei ritardi...
Chiedo ancora scusa! ^^💕🌼

-Aki🍬