🌼Capitolo 19🌼

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«Beh...immagino che adesso..»

Sussurrò lui,accarezzandomi la guancia,con un sorriso dolce e malizioso sul volto.
Sapevo bene che cosa desiderasse.

«Cosa c'è Jiminie?»

Ma volevo sentirmelo dire.
A quel richiamo,feci in modo che il suo sguardo,si rialzò sui miei occhi,dato che prima i suoi stavano fissando le mie labbra.

«Ho aspettato tanto questo momento Yon...»

Mi sussurrò,mentre mi guardava con quello sguardo desideroso,impaziente,come un bambino.
Ma non era per nulla infantile,anzi,ero nervosa a causa del suo comportamento.

«Jiminie..»

Sussurrai d'istinto quando si avvicinò maggiormente,lasciando pochi millimetri di distanza,sia tra i nostri corpi,che tra le nostre labbra.
E i nostri respiri si intrecciarono scontrandosi.

«Yon.»

Volevo dirgli "baciami" ma era troppo tardi.
Aveva già fatto tutto da solo,mi aveva letto nel pensiero.
Le nostre labbra si unirono in un casto bacio,le sue labbra erano morbide,soffici..dal sapore..che non saprei definire.
Jimin era speciale.

Ben presto sentii un certo calore,avvolgermi tutto il petto,ci staccammo e quando riaprii gli occhi incontrai i suoi.
Erano scuri.
Erano due pozzi neri,non più due specchi,due pozzi d'acqua,chiari e azzurri.
Quando fummo abbastanza lontani,ma non troppo,intravidi una sua ciocca di capelli,e nemmeno quella era più di un giallo canarino.
Adesso era nera come la pece.

Un lieve sospiro si fece spazio tra le mie labbra,schiudendole.

«J-jimin..»

«mh?Cosa?»

«i tuoi...occhi..e i tuoi capelli..»

«cosa hanno?»

Domandò confuso tastandosi i capelli.
Io li indicai abbastanza sconvolta.

«sono neri,sono..scuri..»

Lui inarcò un sopracciglio e poi scoppiò a ridere..ah...quanto amavo la sua risata.

«c-che cosa ridi?!»

«dovresti vedere la tua faccia...»
continuò a ridere «comunque..prima di essere metà gatto..io ero scuro»
Mi sorrise dolcemente.

Quel sorriso che tanto mi scaldava.
E che non mi faceva fare altro che ricambiare ed esserne contagiata.
Annuì convinta e lui mi prese la mano,per poi baciarla.
Ridacchiai alla scena,leggermente imbarazzata.

«Torniamo?»

Mi chiese ed io annuì,in modo da permettergli di avanzare per primo verso la casa.
Appena rientrammo tutti fissarono Jimin.

«wow...Yon lo hai accompagnato a fare la tinta?»
Scherzò Nam

«io penso che ci sia di più»
Suppose Jin

«hai ragione Hyung,é tutto finito infatti» spiegò Jimin

«Cosa!Quindi...vi siete baciati?»
Domandò Nanà,fissandomi

Io le annuì e lei mi guardò stupita,facendo ridere tutti quanti.

«allora dobbiamo festeggiare!Ho un amico DJ,che dirigeva una discoteca stasera..é ancora presto,che ne dite?»
Domandò Nam

Nanà iniziò a saltellare dalla pazza gioia

«beh..si può fare..voi due venite?»
S'intromise jin

Io guardai Jimin,per capire che cosa ne pensasse e lui annuì sorridente
«certo..si può»

Ci preparammo,ovvero,io e Jimin ci cambiammo,eravamo fin troppo eleganti per una discoteca.

«I'm Your Calico Cat.» [Park Jimin] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora