4: Milioni di opportunità

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"In mezzo a ogni difficoltà,
si trova un'opportunità."

All'età di 13 anni mi convinsi di una cosa: non è vero che la vita non ci offre opportunità, il fatto è che siamo noi a non coglierle. Pensavo che la vita mi regalasse opportunità continuamente, solo che io non me ne accorgevo. Ogni giorno, probabilmente, mi capitavano milioni di opportunità incredibili che non coglievo, per paura o per distrazione. Credevo che la cosa migliore da fare fosse cogliere sempre l'attimo senza aspettare "il momento giusto". Ogni momento poteva essere quello giusto se colto al volo.
Quando mi arrivò quel messaggio semplicemente mi bloccai, e dopo aver letto il suo post avevo iniziato a riflettere molto sulle sue parole. Io non sapevo chi fosse o perché lo facesse, ma mi intrigava il fatto che uno sconosciuto mi portasse a fare certi pensieri. Avevo davvero tanta voglia di scoprire di più su quella storia.
Quando andai a mensa con Mary iniziai a chiedermi se avessi dovuto dirle del messaggio. Era la pima volta che avevo qualcosa di interessante da raccontarle eppure non ne trovavo il coraggio. Intanto lei mi parlava e io controllavo il telefono tra un boccone e l'altro.

"Che ti prende oggi? Ti vedo pensierosa."
Una cosa che sicuramente non ero in grado di fare: fingere.

"Ma che? Non ho niente."
Sorrisi.
Mary mi lanciò un'occhiata accusatoria.
Sbuffai.
In quel preciso istante, il mio telefono vibrò. Mi si illuminarono gli occhi.
Lo afferai velocemente per poi leggere il messaggio.

"Cosa vuoi per cena tesoro?"
Mi accasciai disperata sulla sedia, iniziando a pensare che non avrei mai ricevuto un altro messaggio.
E invece, come se qualcuno avesse ascoltato le mie preghiere, il messaggio arrivò.

"Cerca di fare domande più intelligenti."
In quel momento la mia curiosità raggiunse i massimi livelli.
Guardai la mia migliore amica e mi sentì subito in colpa di non averla resa subito partecipe di quella storia, così le feci leggere i messaggi.

"Cosa!? E tu quando avevi intenzione di dirmelo!?"
Risi per il suo entusiasmo.

"Dio mio dobbiamo fare una lista delle ipotetiche persone, poi potremmo contattare qualcuno per far rintracciare i messaggi, magari chiediamo aiuto alla C.I.A.!"
Parlava così velocemente che feci fatica a seguirla, ma frenai subito le sue chiacchiere.

"Frena, frena. Non è niente di serio, mi sta prendendo in giro, vedrai."
Ed ero davvero convinta di quello che dicevo.

"Io non credo."
Disse Mary con aria altezzosa.
"Ti rendi conto che in due giorni "C" è diventato la persona più popolare di questa scuola? E ha contattato proprio te!"
Risi e la guardai.

"Non so ancora se sia un lui." sospirai.

"Lo scopriremo presto." Fece spallucce.

"Guarda chi c'è."
Gli indicai la porta con un cenno della testa, per mostrarle la figura di Zac che entrava insieme a Chad, probabilmente stavano organizzando una festa. Di solito le feste le organizzavano sempre a casa di Chad, ma io ci ero andata al massimo due volte sotto supplica di Mary.

Dopo un po' si era arresa e aveva lasciato stare.

"Lily"
Mi richiamò dai miei pensieri.
"Sta venendo qui" Disse.
"Zac sta venendo qui."
Mi accorsi che aveva ragione quando me lo ritrovai davanti.

"Mary"
Urlò il biondo con un grande sorriso.

"Ciao!"
Urlò Mary con troppa enfasi.

"Ehi Linda!"
Il ragazzo si rivolse a me e io lo guardai male.
Mi conosceva dalla prima media.

"Lily" lo corressi a bassa voce.

"Venite alla festa sabato? Tutti a casa di Chad!"
Mary si limitò ad annuire con la testa 37 volte e a sorridere esageratamente.
Io inventai subito una scusa rifiutando gentilmente.

"Perché non puoi venire?"
Un'altra voce si aggiunse improvvisamente e quasi non mi venne un infarto.

"Ehi Chad" dissi.
Cercai di essere normale, infondo eravamo amici e ci conoscevamo da quando eravamo piccoli.

"Lily"
Rispose con un sorriso.

"Dai dimmi che ci sarai sabato!"
Mi guardò con i suoi occhi verdi e non riuscì a resistere.

"D'accordo verrò."
Dissi ed i ragazzi esultarono felici.
Mi scambiai un'occhiata preoccupata con Mary e iniziai a pensare in cosa mi ero cacciata.

Io odio la lettera CWhere stories live. Discover now