two

3.6K 358 148
                                    

'Hai proprio una bocca larga, ragazzo'

La velocità con cui gli occhi di Jimin si spalancarono non era nemmeno paragonabile a quella di Usain Bolt.
Girò il volto sperando di aver sentito male, sperando (stranamente) di trovarci Taehyung sulle gambe di Junkook, sperando vivamemte di aver interrotto una delle loro pomiciate, ma si ritrovò davanti tutt'altro.

Un giovane uomo, probabilmente sulla trentina, in giacca e cravatta aveva un polso poggiato pigramente sul volante, polso su cui si poteva vedere benissimo un ROLEX d'oro luccicare alla luce del sole, l'altra mano (apprezzamento veloce di Jimin 'estremamente grande e venosa') ricca di anelli era sul cambio delle marce. Capelli tinti di biondo, occhi profondi dal taglio felino, naso delicato in proporzione con il resto del viso, carnagione chiara in contrasto con le labbra rosse e sottili.

In pratica era l'uomo perfetto e Jimin ci aveva appena fatto una grandissima figura di merda.

"Sono... mortificato" fu l'unica cosa che il ragazzo riuscí a dire prima di fare un leggero inchino, pregando che il maggiore non vedesse le sue guance bruciare "la prego di scusarmi se le ho causato problemi di qualsiasi tipo"

"Ah non preoccuparti ragazzino" l'uomo si lasciò ad una risata, ma Jimin credette di star ascoltando un coro angelico "in realtà sei stato molto divertente... carino il modo in cui hai minacciato il tuo amico" alzò le sopracciglia.

Jimin ridacchiò nervosamente "Già, sono molto imbarazzato... meglio che vada" fece per aprire la portiera ma si congelò nell'istante esatto in cui sentì un'abNORME e calda mano poggiarsi sulla gamba dove i jeans erano stati strappati, esattamente sulla sua coscia scoperta.

Il ragazzo, confuso, fece passare lo sguardo dalla mano al viso dell'uomo molto velocemente, trovando quest'ultimo a fissargli le labbra mentre bagnava con la lingua le proprie.

Oh.

"Spero tu ti sia calmato, vorrei evitare l'avvenimento di un possibile omicidio" ironizzò.

La sua mano bruciava sulla pelle di Jimin, gli anelli invece erano come cubetti di ghiaccio.
Potè dire di sentire il pollice accarezzarlo leggermente, ma probabilmente diede la colpa all'ansia di avere la mano di uno sconosciuto su una coscia.

Stava giusto per aprire bocca e dire qualcosa ma la sua portiera venne aperta improvvisamente, la mano di conseguenza scomparve dalla sua gamba posizionandosi di nuovo sul cambio delle marce.

"Hey Amore" una ragazza dai capelli rossi e i tratti del viso delicati se ne stava in piedi davanti a Jimin, lo squadrava notando gli abiti sgualciti e i capelli scombinati "Lui chi è?"

Meno male che Jimin riprese coscienza di quello che gli era accaduto circa 10 minuti prima e si riscosse dal suo stato di trance apparente "Oh io stavo per andare.. sì cioè-" si bloccò non appena balzò fuori dall'auto riuscendo per un pelo ad afferrare le chiavi lanciate precedentemente sul cruscotto.

Sventolò una mano in direzione di Mr. Perfezione che se ne stava tutto tranquillo al posto del guidatore "A mai più!", poi fece un veloce inchino alla ragazza e, a malincuore della sua caviglia, ricominciò a correre.

Questa volta non scappava da un cane 69 x 74, scappava da una brutta situazione.

Povera quella ragazza, come faceva a non capire di avere un fidanzato così gay?
Gridava letteralmente 'Babyboy's Sugar Daddy'.


✖️

Primi due capitoli fuori, olè

In your car ✖️ yoonmin Where stories live. Discover now