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"Ho lasciato Jungkookie"

"Dimmi che stai scherzando" disse senza fiato Jimin, incredulo.

"Ti sembro uno che ha voglia di scherzare?!" Tae succhiò freneticamente dalla cannuccia ma quando vide che la sua cola era finita, lanciò la bottiglia vuota per terra con un grugnito, per fortuna il corridoio aveva la moquette e la bottiglia atterrò sul pavimento con un rumore sordo al posto di ridursi in frantumi.

Jimin rimase a guardarlo per qualche secondo, portò un braccio attorno alle spalle dell'amico e con un sospiro lo portò dentro.

"Raccontami tutto, se vuoi nel frattempo ti preparo le crocchette di pollo."

"Quelle a f-forma di dinosauro?"

"Sì Tae, quelle a forma di dinosauro. Ti lascio anche accarezzare Simba, l'importante è che non gli accartocci le orecchie o finisce come la scorsa volta"

Taehyung si sedette sul divano tirando su con il naso, sembrava così piccolo nel suo giubbotto bomber, a Jimin gli si spezzava il cuore solo a vederlo così devastato e triste.

E pensare che su quel divano 10 minuti fa...

No Jimin, smettila. Taehyung sta male e tu devi comportarti da vero amico, lascia stare quel coglioongi.

Si maledisse solo per aver pensato ad una cosa simile.

La sua anima gemella stava soffrendo e lui non stava facendo niente per alleviare il suo dolore.

Andò a prendere Simba dalla sua camera da letto e mentre lo prese in braccio, dovette dare mentalmente ragione a Taehyung, era diventato un gatto ciccione.

"Quindi? Ti va di parlarne?"

Il più piccolo si portò il gatto al petto per coccolarlo mentre annuiva lentamente.

"Su, ti ascolto" disse Jimin, stava scongelando le crocchette nel microonde, le cucinava sempre al migliore amico quando questo era giù di morale per colpa della sorella...

Diciamo che Taehyung era un'anima pura e che non meritava per niente tutto il male che aveva ricevuto. I genitori abbandonarono lui e la sorella gemella nelle mani dei nonni, troppo occupati a pensare a loro stessi e a come i due fossero stati uno 'sbaglio'.

Avendo sofferto molto la mancanza dei genitori ogni volta che si ritrovava a discutere con Yun e a non parlarle per giorni, era sempre tanto triste, e il fatto che Yun abitasse fuori dal continente non aiutava.

"Io e Kookie... eravamo al Rouge, solo noi due dato che tu hai preferito rimanere a casa e... andava tutto bene, sul serio ci stavamo divertendo come matti, a un certo punto ho persino" tirò su col naso "pensato che saremmo ritornati subito a casa per fare sesso sfrenato insomma, la tensione era alta e-"

"Questo è davvero importante?" Jimin storse il naso mentre metteva le crocchette in padella.

Nemmeno tu sei un Santo, che ti sia da promemoria Jimin.

"Beh... è lì che sono cominciati i problemi." Mormorò Taehyung grattando la testa di Simba, rilassandosi nel sentire le fusa che faceva il gatto.

In your car ✖️ yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora