six

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"-Quindi ad un certo punto gli ho chiesto 'amico, sicuro di sentirti bene?' e lui come ha risposto? Vomitando sulla mia camicia Moschino! Andiamo era strafatto, non ubriaco. Secondo quale logica il suo cervello aveva deciso di fargli mangiare gamberetti fritti nella fattanza totale?"

Yoongi aveva gli occhi fissi sulla strada mentre ascoltava divertito il raccondo del ragazzo alla sua destra, il quale ancora brillo gesticolava energicamente per dare enfasi al discorso.

Gli aveva semplicemente chiesto di raccontare qualcosa, giusto per non far calare quel solito silenzio imbarazzante che si viene a creare nelle situazioni imbarazzanti, soprattutto con due individui imbarazzanti quali loro due.

Che cosa... imbarazzante.

"Ricordami ancora quando è successo?"

"L'estate scorsa ad una festa universitaria al lago" rispose Jimin guardando fuori dal finestrino, dicendo poi di svoltare a destra per raggiungere il suo appartamento.

"Taehyung e Jungkook scoparono per la prima volta" continua "ricordo di aver segnato il giorno sul calendario effettivamente...
sai, quei due erano sempre appiccicati ed è stato un momento memorabile vederli ritornare con i vestiti sgualciti.

Taehyung aveva addirittura la camicia abbottonata al contrario infatti in quel momento ho pensato 'ma và, avranno solo pomiciato sono troppo fifoni per fare il grande passo' poi però quando Tae ha provato a sedersi sul tronco accanto a me non riusciva a piegarsi quindi ho pensato 'ok questi due hanno finalmente consumato' capito la situazione? Ero strafatto anche io ma non abbastanza, infatti ero consapevole di quello che mi succedeva int-"

"Ok macchinetta, adesso puoi anche mettere il freno" scherzò Yoongi che era stato ad ascoltare il discorso senza fine de ragazzo, accostando difronte ad un condominio, quello che combaciava con la descrizione che Jimin gli aveva fatto all'inizio.

Mi ha davvero chiamato macchinetta?
Pft, se voglio posso anche diventare Saetta McQueen, non so se mi spiego.

I pensieri brilli di Jimin si fermarono non appena notò Yoongi con il palmo aperto verso di lui, gli aveva appena parlato e lui non aveva ascoltato neanche una parola "Puoi ripetere? Non stavo ascoltando" arrossí per l'ennesima figuraccia.

"Ho detto" ghignò divertito il più grande "dammi il tuo cellulare, non accetto un no come risposta"

Jimin lo guardò con le sopracciglia alzate mentre sfilava il cellulare dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni in ecopelle fin troppo stretti e posò l'apparecchio elettronico sul palmo di Yoongi, osservandolo mentre smanettava in rubrica pur di aggiungere il suo numero, dopodiché bloccò lo schermo del cellulare e lo porse indietro a Jimin.

"Mi sono inviato un messaggio così da avere il tuo numero" si passò distrattamente una mano sulla frangia bionda spostando qualche ciocca e Jimin pensò che fosse davvero un bell'uomo.

"Quanti anni hai, Yoongi?"

Il cosiddetto guardò il ragazzo alla sua sinistra poggiando il gomito alla portiera.
"Ne ho 31" si studiarono a vicenda per qualche secondo "ti crea problemi?"

Jimin scrollò le spalle "Abbiamo solo 8 anni di differenza" poggiò la testa al sedile continuando a guardare Yoongi "non che siano rilevanti per la nostra relazione totalmente platonica"

"Hey! Non pensare più al fatto che ho cercato di baciarti, voglio almeno esserti amico" esclamò Yoongi fintamente offeso, facendo ridere il biondino che iniziò a slacciarsi la cintura di sicurezza.

"Buonanotte Yoongi, e grazie per il passaggio non richiesto... dato che mi hai praticamente trascinato" aprí la portiera pronto ad uscire.

"Non è che vuoi una mano a salire le scale? Magari anche a metterti il pigiama e ad entrare nel letto?"

Jimin rise ancora scendendo dall'auto e una volta chiusa la portitera, poggiò gli avambracci sul finestrino abbassato "Meno entri in casa mia e mi infili in un letto, più mi sei amico. Avevi parlato tu di 'amicizia' o sbaglio?" si morse il labbro guardandolo.

"Non ci pensare, fa come se non avessi proprio accennato al fatto di volerti vedere in pigiama"

"Yah! Cosa hai contro il mio pigiama?"

"Scommetto che è rosa e che ha dei gattini sopra"

Jimin fece il broncio guardando il più grande "E con questo?"

"Credo sia adorabile"
Così dicendo Jimin sentí il suo cuore battere più velocemente e il viso scaldarsi, ma diede la colpa all'alcol, probabilmente stava per rimettere tutto quello che aveva bevuto.

"Resta nella tua fottuta lane, hyung, non oltrepassare la linea dell'amicizia!"

"Yah moccioso, non si dicono le parolacce" lo riprese divertito il più grande "guarda che l'ora della nanna è passata da un pezzo, corri a dormire o sarò costretto a metterti sotto le coperte con la forza" riaccese il motore e Jimin si staccò dalla macchina tenendo il broncio.

"E io che ti ho dato persino la buonanotte..." si allontanò il ragazzo borbottando, sentendo la risata del maggiore proveniente dalla macchina.

✖️

Inutile dire che il giorno successivo Jimin si svegliò con la testa che girava manco fosse una trottola e con Simba che passava in tutta tranquillità le zampe sul suo viso, prima di strofinare il sederino peloso sulla sua guancia.

Erano circa le 10:35 quando spostò il proprio gatto dal suo viso e afferrò il cellulare dal comodino.

chickenlittle:
17 messaggi e 9 chiamate perse
02:45

il garg del tuo bff:
5 messaggi e 5 chiamate perse
02:17

a friendly daddy:
1 messaggio
01:56

Solo dopo essersi dato una rinfrescata e aver messo una cialda nella macchinetta del caffè, riprese il cellulare per controllare meglio le notifiche, afferrando anche gli occhiali da vista posati sul bancone della cucina.

Tutti i messaggi da parte di Taehyung erano simili, variavano dal "dove cazzo sei stronzone" al "io sono al mercato nero, se ci sei dammi un polmone".

Solo gli ultimi due recitavano "sono entrato nel tuo appartamento e ti ho trovato a dormire a culo aperto, almeno so che sei vivo" e "smettila di dar da mangiare a Simba ogni ora, è così grasso che sembra stia per esplodere".

Jimin lanciò uno sguardo al suo gatto dal pelo rosso che se ne stava disteso davanti alla finestra da cui filtravano alcuni raggi del sole, la pancia grassa all'aria e la lingua di fuori.
Spesso si domandava se l'anima di un cane si fosse rincarnata nel corpo del suo gatto.

Scosse la testa e riportò l'attenzione poi ai messaggi di Jungkook, gli dispiaceva essersi dimenticato di avvisarli, Yoongi lo aveva costretto ad entrare in macchina ma alla fine non aveva più messaggiato i suoi amici.

A proposito di Yoongi...

Controllò la barra delle notifiche e non riuscí a nascondere un sorriso.

Da: a friendly daddy
Buonanotte anche a te Jiminie💛
01:56

Pensò giusto qualche secondo mordendosi il labbro prima di muovere velocemente le dita sulla tastiera del cellulare.

A: a friendly daddy
Persino il cuore giallo... vuoi proprio andare fino in fondo con questa storia dell'amicizia vero?
11:05


✖️

Sono stata promossa senza debiti E SONO FELICE QUINDI BECCATEVI QUESTO CAPITOLO

vi amo lo sapete, non merito tutte queste visualizzazioni😫💜

In your car ✖️ yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora