eighteen

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Alla fine del capitolo leggete
la nota autore per favore,
è molto importante❤️

✖️

"Ugh... cazzo che botta... ehi, tu stai bene?"

Non appena Jimin sentí quella voce si voltò, un po' dolorante, per capire chi fosse nonostante ne avesse già un'idea.

"Park Jimin? Oh dio... ti sei fatto male?" lo sguardo preoccupato di Kim Namjoon fu la prima cosa che vide, poi si accorse che il ragazzo si stava avvicinando a lui per aiutarlo ad alzarsi.

Jimin si sentiva in imbarazzo, era ancora un po' confuso dalla situazione ma aveva la sensazione di aver appena fatto una figuraccia cadendo come uno scemo.

"Tranquillo, credo di aver sbattuto la spalla..."
mormorò Jimin con lo sguardo basso, ma una volta in piedi sentì il corpo rilassarsi senza il suo volere, la vista appannarsi e gli occhi chiudersi di conseguenza, il secondo dopo invece riuscì a ricomporsi anche grazie alle braccia di Namjoon che lo avevano mantenuto per non farlo cadere.

"Mi sa che oltre alla spalla hai sbattuto anche la testa" la sua voce mostrava sincera preoccupazione "Dove ti fa male? Ti accompagno al pronto soccorso, devi assolutamente fare dei controlli"

"No... tranquillo" mormorò Jimin provando a massaggirsi la testa ancora un po' scombussolato venendo poi fermato dall'altro che con gentilezza gli afferrò il polso.
"Sei confuso e stordito, hai appena avuto un giramento di testa Jimin... non posso essere tranquillo"

Per un secondo, Jimin chiuse gli occhi sentendo un effettivo mal di testa che gli martellava proprio le tempie, ma si sforzò di tenere gli occhi aperti e di non assumere un'espressione afflitta. Gli serviva solo un'aspirina e una bella dormita, tutto qua.

"Piuttosto mi dispiace per il tuo cellulare" gettò uno sguardo allo schermo del cellulare che il moro aveva im mano e che era distrutto solo in parte. Jimin si sentí davvero in colpa, perché se solo fosse stato più attento mentre correva, o se solo non avesse corso affatto, non avrebbe rotto il cellulare di un'altra persona. Quella giornata stava solo andando di male in peggio.

"N-no figurati! È vecchio e... avrei dovuto cambiarlo in ogni caso per comprarne un altro in uno di questi giorni. Hai solo velocizzato i tempi" Namjoon cercava di tranquillizzarlo con quella che probabilmente non doveva essere una risata imbarazzata, ma ci provò, abbassandosi ancora una volta per raccogliere velocemente i fogli caduti dalla tracolla di Jimin durante lo scontro.

Il più piccolo era decisamente dispiaciuto e non potè fare a meno di mettere su un tenero broncio, che non andò via neanche quando Namjoon gli porse delicatamente tutti i suoi progetti.

"Tieni, fortunatamente non si sono rovinati-"

"Posso pagartelo io" disse poi riferendosi al cellulare che si trovava ora nella tasca dell'altro.

"Dai Jimin, non dire stupidag-"

"Sono serio hyung. Posso pagartene uno nuovo, ho un po' di soldi da parte e mi sento in dovere di scusarmi in qualche modo. È stato un mio errore" sospirò cercando di convincere il ragazzo più alto "lascia che ti ripaghi il danno"

"Prima lascia che ti porti in ospedale per dei controlli, Jimin. Attualmente hai sbattuto in modo forte la spalla e la testa, certamente non sono un dottore, ma da quel che so potresti anche avere un trauma cranico" Namjoon continuò "se proprio vuoi ripagarmi per il cellulare, solo nel caso in cui i dottori diranno che stai bene e non c'è di che preoccuparsi, andiamo a mangiare qualcosa insieme. Offri tu, ti va?"

In your car ✖️ yoonmin Where stories live. Discover now