eleven

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"Perché indossi un cappello e dei baffi finti?"

Il lunedì era sempre una tragedia per Jimin.
Si svegliava, faceva la doccia, dava da mangiare al gatto, prendeva il caffè e poi restava in  Accademia fino a quando non si addormentava in biblioteca.

"Perché si dia il caso... che io non voglia essere riconosciuto" rispose Taehyung tenendo a braccetto il migliore amico e guardandosi intorno cautamente.

"Chi è il cretino che non ti riconoscerebbe?" sbuffò Jimin continuando ad attraversare il cortile dell'università.

"Senti Jimbo, venerdì sera c'era mezza Seoul in quel locale, tutti mi hanno visto scoppiare a piangere come una checca isterica. Vorrei mantenere una certa dignità, io"

Come se non fosse abbastanza, quel lunedì era ancora più frustrante per il biondino.

Dopo due giorni di silenzio radio da parte di Yoongi, Jimin si era svegliato abbastanza nervoso.

Non aveva ricevuto neanche un 'grazie per il pompino' il sabato mattina, un 'come stai' la domenica o un 'buongiorno' il lunedì appena sveglio.

Davvero non capiva cosa aveva sbagliato per meritare un trattamento del genere.
Il pompino non era stato forse di suo gradimento? Aveva usato i denti? Era sicuro di non aver usato i denti!

Se non fosse arrivato Taehyung, sarebbero sicuramente andati oltre vista la focosità della situazione, e poi Yoongi era decisamente attratto da lui, perché tutto a un tratto faceva finta che Jimin non esistesse?

"Vedi," ridacchiò Taehyung lisciandosi i baffi "mi sto nascondendo bene, infatti non mi guarda nessuno"

"Non ti guarda nessuno perché sei strano"

"Vaffanculo"

"Oh merda" Jimin si mise improvvisamente di fronte a Taehyung con gli occhi che quasi gli uscivano dalle orbite.

"Cosa?! Mi si stanno staccando i baffi?"

"No cretino!" gridò sussurrando l'amico "dietro di me c'è il professor Kim di storia dell'arte"

"Jimin... siamo all'università... ti aspettavi per caso le principesse Disney?"

"Abbassa la voce!" gridò sussurrando di nuovo facendo alzare a Taehyung gli occhi al cielo.

"Ma guarda tu! Aish... Visto? Il tuo temperamento mi sta facendo staccare i baffi" mormorò annoiato puntando gli occhi sotto il suo stesso naso ma riuscendo a vedere poco e niente.

"Tae non capisci.... c'è Yoongi accanto al professor Kim!" Jimin non sapeva cosa fare o come sentirsi.

Prima questo stava in silenzio per due lunghissimi giorni, non un messaggio o una chiamata, poi si presentava alla sua Accademia e simpatizzava col suo professore di storia dell'arte?!

"Min Yoongi? Quel Yoongi?!" e mancò davvero poco che Jimin prendesse a schiaffi l'amico per quanto questo avesse gridato, richiamando su di loro alcune occhiate dagli studenti che passavano.

"Se non abbassi la voce giuro che i baffi non saranno l'unica cosa che ti staccherò"

"Yo no hablo coreano, soy español"

Jimin gli abbassò la visiera del cappello sugli occhi facendolo lamentare "Sono stanco delle tue cazzate, non voglio neanche chiederti se riesci ancora a vederlo"

"No Mister, non vedo nessun Min Yoongi da queste parti" constatò Taehyung guardando alle spalle dell'amico, il quale sbuffò prima di girarsi anche lui.

In your car ✖️ yoonmin Where stories live. Discover now