Capitolo 89

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E: mi vai benissimo!

Ci diamo un bacio abbastanza lungo.

B: sono contento che tu sia qui!

E: e io sono contenta di esserci! Avevi ragione quando hai detto che bastavamo io e te, non mi serve altro.

B: a me servi solo tu! - ci baciamo di nuovo - il mondo potrebbe anche cadere a pezzi che a me non importerebbe!

Continuiamo a baciarci, perché non riusciamo a stare lontani. Ci stacchiamo solo quando sentiamo la pentola che fa muovere il coperchio.

B: scusa piccolé! - la sposto di poco - il lavoro chiama!

Vado a buttare la pasta,mentre lei sistema la tavola.

B: prova a vedere nel mobile in alto - glieli indico - dovresti trovare piatti e posate! Non penso proprio mio padre li abbia spostati!

La osservo e vedo che li trova.

E: i bicchieri?

B: faccio io! Da bere vuoi qualcosa di particolare?

E: no,per me acqua normale grazie!

Si allontana un po' dal tavolo e la osserva.

E: good job!

B: siamo proprio una bella squadra!

Mi batte il cinque e senza volere do un'occhiata fuori dalla finestra.

B: guarda come continua a piovere!

Andiamo verso la finestra per vedere meglio.

E: pensi ci saranno anche dei tuoni?

Non le rispondo subito perché la sua domanda mi spiazza.

E: o magari anche dei lampi...

B: non so...forse... perché?

E: no nulla! Chiedevo per curiosità!

La vedo guardare il cielo un po' preoccupata, così la prendo per le spalle e le do un bacio in testa.

B: accendi pure la TV se vuoi!

E: ok! Il telecomando?

B: ecco:questo è il grande mistero di casa Baldasseroni! Prova a cercare un po' in giro...anche nei cassetti! Trovarlo è sempre un'impresa!

Mentre lei si mette a cercarlo io tiro fuori una terrina per poi condirci dentro la pasta. Dopo qualche minuto si volta e mi mostra il telecomando.

B: ma come hai fatto? Di solito non lo trova mai nessuno prima di dieci minuti.

E: beh...anche io sono un po' disordinata e infatti ho installato il telecomando wifi sul telefono perché non lo trovo mai!

Scoppiamo a ridere:solo lei farebbe delle cose del genere.

B: allora sei già pronta a vivere qui!

La frase mi esce senza nemmeno pensarci ed Emma mi guarda fisso. Noto che ha le guance leggermente rosse, ma non so cosa dire.

E: allora... - rompe lei il ghiaccio - cosa guardiamo?

Mi sblocco da quel momento di imbarazzo.

B: non so...la domenica non c'è molto. 

Dopo un po' che fa zapping la sento urlare.

E: amore possiamo guardare questo?

Do un'occhiata e vedo Masterchef.

B: ti piace?

E: da morire! Beh non sono il massimo in cucina, ma mi piace fare finta di essere un'esperta.

Non riesco a non sorridere.

B: allora ok piccolè! Anche a me piace quindi va bene!

Nel frattempo la pasta è pronta.

E: vuoi una mano?

B: no...ora tu ti metti comoda e a te ci penso io!

Condisco la pasta e la impiatto per noi due.

E: wow! Sei bravissimo!

B: ero bravino a scuola dai!

E: questo non è essere bravino....io è già tanto se la metto dentro al piatto!

B: grazie piccolè! - le do un bacio sulla guancia - ora mangiamo che sennò si fredda.

Dopo aver mangiato la pasta le chiedo se vuole qualcos'altro.

E: no grazie...era davvero un bel piatto!

Mi alzo e tiro fuori una piccola scatola di biscotti al cioccolato.

B: assaggiane uno!

Da uno sguardo alla scatolina e mi ripete che è a posto.

B: dai Emma solo uno ....fallo per me! - fa per prenderlo - vedrai che te ne innamorerai!

Lo mangia e vedo i suoi occhi illuminarsi, così ne prendo uno e avvicino la scatola a lei.

B: mangia pure! Sono i miei preferiti,la mia droga al cioccolato!

Si mette a ridere e si volta verso la TV. Finito il programma la vedo alzarsi, prendere i piatti e andare verso il lavello.

B: ohi - mi alzo - che fai?

E: sparecchio!

B: non scherzare Emma! - le prendo i piatti dalle mani - Faccio io! Poi lì c'è la lavastoviglie devo solo metterli dentro!

Mi riprende i piatti e mi da un bacio sulla guancia.

E: bene, allora lo faccio io! - provo a dire qualcosa ma lei mi blocca subito - ma niente! Tu hai cucinato ora faccio io!

Mi limito solo a passarle i piatti e lei fa tutto. Ormai sembra casa sua: ha osservato bene e riesce a trovare tutto. Nota subito che la guardo un po' stupito.

E: anche i miei andavano spesso via per lavoro così io e mio fratello rimanevamo da soli e quindi siamo diventati indipendenti presto.

Vado da lei e la abbraccio, perché percepisco subito il velo di malinconia con cui parla dei suoi genitori.

B: comunque non dovevi grazie!

E: di nulla amore!

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora