Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 149

Appena fatti li metto su un piatto, per poi spostarli su un vassoio con la Nutella, la marmellata, due caffè e due bicchieri di succo. Prima di salire, esco e prendo uno dei piccoli fiorellini che si trovano sulle piante che ho in giardino e lo metto sul vassoio. Salgo e la vedo ancora come l'avevo lasciata. Stessa posizione: pancia in giù, viso rivolto alla porta e braccia sotto il cuscino. Bellissima. Mi siedo si fianco a lei,stendendo le gambe e con la schiena contro la testiera. Per svegliarla le accarezzo i capelli e poi anche il viso con l'indice.

B: amore...

La vedo muovere un po' le palpebre e stringersi ancora di più al cuscino, allora le do un piccolo bacio sulla guancia.

B: piccola...

Fa qualche piccolo versetto.

B: non farti desiderare così tanto!

Le do un altro bacio e sento la sua mano appoggiarsi sul mio petto.

B: ma allora sei sveglia!

E: no...

B: e se ti do un altro bacio?

E: forse...

Le do un bacio sulla guancia e seguendo il suo zigomo scendo fino al collo.

B: ora?

E: non ancora....

La vedo sorridere con quel suo musetto furbo.

B: dai brividi che avevi mi sei sembrata molto sveglia piccolè!

E: if you... - sorride tenendo gli occhi chiudi - mi dicessi delle belle paroline....

Non riesco a non ridere, così vado all'altezza del suo orecchio.

B: ti amo bella addormentata!

Subito va a nascondere il suo sorriso nel cuscino, poi si volta verso di me.

B: sei sveglia ora?

E: absolutely yes!

Si alza e tenendosi strette le coperte intorno al corpo, si mette nella mia stessa posizione.

B: sei bellissima!

E: anche tu non sei male!

Viene proprio vicino a me e mi mette una mano dentro l'accapatoio per accarezzarmi il petto.

E: aww che amore! Mi hai preparato la colazione! - mi da un lungo bacio - e mi hai fatto addirittura i pancakes!

B: tutto per te! Ho preparato un po' di più, ma ti servono energie principessa.

E: we both need it!

Mi fa un sorrisetto malizioso e viene a mettersi seduta tra le mie gambe.

E: sei nudo?

B: no - non riesco a non ridere per la strana domanda - ho i boxer perché?

E: chiedevo! - porta la testa indietro per annusarmi il collo - mmm... potevi aspettarmi però per farti la doccia!

B: non sarei riuscito a farmela altrimenti!

Fa una risatina e iniziamo a mangiare.

E: amore sono buonissimi!

B: già non sono male! Sono stato bravo!

E: sei stato fantastico!

Non riesco a non baciarla e lei,voltandosi,mette subito le sue mani lungo il mio collo. Senza volere il lenzuolo scende lungo il suo corpo, scoprendole di poco il seno.

B: amore...

Le indico il lenzuolo, non perché ci sia ancora quel tipo di imbarazzo tra noi, ma perché la conosco troppo e lei è sempre un po' timida su queste cose.

E: I don't care! Anzi - prende il vassoio e lo appoggia ai piedi del letto - io direi che potresti scoprirti un po' anche tu...

Mi slaccia l'accappatoio,aprendolo e inizia a baciarmi.

B: Emma dai...

Non riesco a non ridere, più che altro perché muove le sue mani provocandomi un leggero solletico.

E: abbiano mangiato quasi tutto ormai....

B: e quindi - cerco di stuzzicarla anche se è chiaro che non è necessario - cosa proponi ora?

E: vorrei ringraziare lo chef!

Mentre parla inizia a darmi baci dal collo al petto,essendosi messa a cavalcioni su di me.

B: ma lo chef non ha bisogno di essere ringraziato.

Si stacca guardandomi con quei suoi occhioni mozzafiato.

E: peccato...

Fa per alzarsi, ma io la blocco mettendole le mani dietro la schiena nuda e attirandola verso di me, facendole scivolare sul suo sedere. Sono completamente attaccato al suo collo peggio di un vampiro e la sento gemere, ma nello stesso tempo so che gongola per aver vinto.

B: mi distuggerai lo sai?

E: per così poco!

La sento ridere, così tolgo il lenzuolo che ci impediva di mettere a contatto le nostre pelli e, stendendola mettendomi sopra di lei, inizio a baciarla ovunque. Sa come provocarmi e io non ho nessun problema a cedere:non con lei. Facciamo di nuovo l'amore e questa volta è tutto più amplificato: sarà la stanchezza dovuta a ieri sera, il fatto che sia stato tutto più veloce e improvviso o semplicemente il fatto che ormai abbiamo entrambi tolto tutte le nostre inibizioni. Si toglie da sopra di me e si stende accanto sul fianco, con le gambe incrociate in modo da coprirsi, mentre io sposto il lenzuolo almeno per coprirci all'altezza del bacino. Siamo entrambi sfiniti e sudati e ansimiamo per la spossatezza.

E: oh my God!

Si copre il seno con le mani, per poi avvicinarsi e stringersi di lato al mio torace. Io la stringo mettendole il braccio attorno alle spalle.