Capitolo 195

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Biondo Pov's

Ho appena finito di rivestirmi,dopo aver fatto una bella doccia: ne avevo davvero bisogno,perché io ed Einar siamo rimasti in giro fino a poco prima delle quattro dal momento che lui doveva tornare a lezione. Poi dopo averlo riaccompagnato,sono tornato a casa. Avrei voluto chiamare Emma,ma il telefono era letteralmente morto;tuttavia il fatto che sia con mia sorella mi fa stare tranquillo. Questo non vuol dire che non mi fosse mancata per tutto quel tempo: l'ho vista l'ultima volta che erano solo le 9.30 e non sono abituato a non vederla o sentirla per così tanto. Mi siedo in cucina a guardare la TV,mentre bevo e sgranocchio qualcosa. Ogni tanto do un'occhiata all'orologio,perché sono impaziente di vederle. Sento una chiave nella serratura e mi volto verso la porta,alzandomi.

S: Simo!

B: Sà ciao ma...dov'è Emma?

Vado verso la porta,ma dietro a lei non la vedo proprio.

S: Simo io non so come dirtelo....

B: Sara ma che stai a dì?

S: Emma non ha voluto venire!

B: non dire cazzate!

Scoppio a ridere perchè ovviamente la sua è un battuta.

S: Simo guarda tu stesso non c'è! Mi dispiace ma dopo il pranzo ha detto che non se la sentiva più di venire...

B: e tu l'hai lasciata andare?

S: io non sapevo cosa fare. 

B: Sara ma che cazzo dici?

Vedo Sara guardare in basso e sfregarsi la mano sulla fronte.

B: Sara le è successo qualcosa?

Non mi risponde e si volta andando verso la cucina.

B: ora la chiamo,prendi le chiavi che andiamo da lei! - non si muove e rimane lì seduta - subito!

S: calmati! Vado in bagno e arrivo!

B: vedi di muoverti!

S: tieni prendi le chiavi! Arrivo!

Esco dal cancello e faccio per entrare in macchina.

X: mi scusi?

Sento la sua voce,ma non può essere,è la mia immaginazione. Sono troppo nervoso per dare attenzione a un tipo qualunque e quindi non mi volto nemmeno.

B: guardi non ho tempo!

E: nemmeno per me?

Mi volto e la vedo qualche metro dietro la macchina,seduta sul muretto di casa. Corro da lei ad abbracciarla,lasciando la portella aperta e facendo cadere le chiavi per terra.

E: amore!

Affondo la testa tra i suoi capelli,stringendola forte.

E: too tight!

Non sento quello che mi dice,voglio solo sentirla tra le mie braccia.

B: Dio Emma! Mi hai fatto spaventare a morte!

E: amore ehy...

B: pensavo ti fosse successo qualcosa!

E: no...abbiamo solo pensato di farti uno scherzo. 

B: non saresti mai andata via senza dire niente,quindi ho pensato ti fosse capitato qualcosa!

E: come here - mi prende il viso tra le mani dandomi un bacio - scusa! Non pensavo ti saresti preoccupato tanto!

La abbraccio di nuovo.

B: ti prego non farmi più degli scherzi così!

E: amore no ti giuro! - si stacca e mi guarda con quel suo meraviglioso sorriso - andiamo o tua sorella penserà che ce ne siamo andati via!

B: ora mi sente!

La tengo vicino a me,mettendole il braccio attorno al collo e rientriamo.

B: Sara!

La vedo ridere come una matta dietro l'isola della cucina.

B: sei una stronza!

S: sono morta! - continua a ridere senza freno - Emma te l'ho detto che sarebbe impazzito!

E: non pensavo reagisse così. 

Mi accarezza il braccio leggermente dispiaciuta,mentre Sara viene da lei ad abbracciarla.

S: posso abbracciare anche te o mi uccidi?

B: ho scelta?

S: vieni qui!

La stringo forte,ma continua comunque a ridere.

S: Emma dovevi sentirlo!

Mi imita chiaramente enfatizzando il tutto,facendomi sembrare ridicolo.

B: ok ora basta Sà!

S: ora devo andare davvero in bagno però! Credo di aver riso decisamente troppo.

Mia sorella sale e mentre sistemo le loro giacche,sento le mani di Emma sulle spalle.

E: scusa!

B: tranquilla! - mi volto verso di lei - Mi sono solo spaventato tanto,ma meno male era uno scherzo!

E: I really missed you!

Mi abbraccia dandomi dei bacini sul collo.

B: anche tu non puoi immaginare quanto! Ti avrei chiamata ma il cellulare era scarico.

E: sei proprio bello oggi sai?

B: quella bellissima sei tu!

Ci baciamo e dopo qualche secondo sentiamo Sara scendere.

S: dai Simo lasciala ora! Sta benone!

Sorridendo mi allontano da Emma.

B: ordiniamo le pizze?

S: sì! Io sto morendo di fame!

B: solita?

S: certo!

B: amore anche tu?

E: yes!

Chiamo la pizzeria vicino a casa per ordinare e nel frattempo sento Emma che invita mia sorella ad accomodarsi. Dopo la chiamata le raggiungo in salotto,andandomi a sedere vicino ad Emma.

B: Sà non mi piace che le metti in testa cose strane!

S: oh tranquillo!

E: quando arrivano le pizze?

B: un quarto d'ora e sono qui!

Fa un bellissimo sorriso e un piccolo saltello.

S: a proposito di cibo lo sai che la tua Emma ha insistito a pagarmi il pranzo.

B: cosa?

Mi guarda con un faccino molto tenero,poi mi volto verso mia sorella.

S: non c'è stato verso! Sa essere molto testarda.

B: terribilmente! - mi allungo dandole un bacio sulla guancia - what I have to do with you!

Mi sorride e con quel sorriso le si potrebbe perdonare qualsiasi cosa.

B: allora oltre a parlare male di me,vi siete divertite?

S: da morire!

E: un sacco! Adoro tua sorella è un po' come passare tempo con te!

S: così mi offendi!

Le tiro un cuscino in testa.

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora