Capitolo 119

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X: la diagnosi è trauma cranico di terzo grado con contusioni annesse.

B: a che grado è il mio trauma?

X: primo perché?

Non rispondo, ma mi faccio solo cadere sulla sedia che si trova lì di fianco a me, all'entrata della porta. Se io sto così con un trauma di primo grado, non voglio immaginare come si senta lei.

B: e quelli - indico i vari tubi - che sono?

X: ha perso molto sangue e ha bisogno di fluidi per reidratarsi, poi quelli - mi indica dei cavi blu - sono per controllare i parametri.

B: non è... - ho paura solo nel dire queste parole - in coma o cose del genere?

X: no - mi risponde prontamente immagino per non darmi dubbi - ma non si sveglierà per un po'.

Provo a ritrovare un po' di quella poca lucidità che mi è rimasta.

B: lei è di Malta...i suoi sono lì se dovete chiamarli.

X: le autorità hanno già provveduto. 

Mi metto le mani sul viso, non posso credere a quello che sta accadendo.

X: ora andiamo.

B: io voglio stare con lei!

X: non posso farti rimanere a quest'ora! - mi aiuta ad alzarmi portandomi fuori - magari domani!

Appena usciamo vedo un carabiniere venirci incontro.

X: Simone Baldasseroni?

B: sì!

X: venga un secondo con noi, dobbiamo spiegarle un po' cosa è accaduto.

Il dottore mi accompagna in una delle sale d'attesa dell'ospedale e mi fa sedere,raccomandosi con il carabiniere di non starci troppo addosso. Noto subito che anche Lauren è lì. La sento stringermi la mano, ma io la scanso subito:mi fa piacere voglia aiutarmi, ma non voglio nessuno ora.

X: allora ricordi qualcosa?

Scuoto la testa a destra e a sinistra.

 X: allora qual è l'ultima cosa che ricordi?

Chiudo gli occhi e quando li riapro ho gli occhi lucidi e qualche lacrima che scende. Mi volto verso Lauren, che abbassa subito lo sguardo.

B: Emma.

Il carabiniere segna delle cose su un taccuino.

X: la terza coinvolta Emma Muscat ok....e cosa in particolare?

B: ha urlato il mio nome!

X: poi?

B: tutto buio.

X: allora ora ti spiego, la ragazza già lo sa.- indica Lauren -  Eravate all'incrocio sulla ventitreesima e dalle telecamere dell'incrocio si vede chiaramente che il furgone proveniente da sinistra non ha rispettato il semaforo rosso, venendo a sbattere contro di voi.

B: era ubriaco?

X: no! Abbiamo fatto il test. Ha chiamato lui stesso i soccorsi per prima cosa. Purtroppo ha detto che a causa del ghiaccio non è riuscito a frenare e la discesa di quel tratto di strada ha aumentato la velocità, amplificando l'urto.

B: solo un incidente allora!

Lauren mi mette la mano sul ginocchio per rassicurarmi.

L: yeah...just an accident!

X: non so se il dottore le ha detto che abbiamo provveduto a chiamare sua sorella, dal momento che i suoi non sono reperibili.

Annuisco, continuando a parlare il meno possibile.

X: la signorina Celentano - indica Lauren - ci ha detto che fate parte del programma Amici, quindi abbiamo provveduto a contattare anche loro.

B: per Emma chi verrà?

L: hanno trovato il numero di suo padre nelle ultime chiamate. 

X: il signor Muscat ha detto che prenderà il primo volo. Per quanto riguarda lei - sposta lo sguardo su di me - l'assicurazione interverrà quanto prima.

B: grazie, ma non mi interessa della macchina!

X: capisco....comunque abbiamo già fatto portare le vostre cose all'hotel in cui alloggiate.

L: la ringrazio!

X: vi faremo sapere per ulteriori informazioni. Buona serata.

Si alza e va via,raggiungendo i colleghi che lo aspettavano fuori dall'ospedale.

B: hai chiamato i tuoi?

L: yeah an hour ago!

B: ma è tanto che sei sveglia?

L: io non sono proprio svenuta. 

B: verranno qui?

L: who?

B: i tuoi genitori.

L: non riescono! Ma li ho visti per videochiamata e li ho rassicurati. Alla fine non ho nulla di che....tu ed Emma state peggio:eravate davanti.

B: come è andata?

L: Biondo....

B: hai detto che non sei svenuta...allora ti ricordi!

L: è andata come ha detto il signore.

Le metto la mano sul braccio.

B: ascolta sarò rintronato da questa fottuta flebo,ma non sono scemo! Il dottore prima mi ha detto che avrei dovuto essere io il più grave dal momento che guidavo;ma qui quella che sta peggio è Emma e i tuoi sguardi nel sentire il suo nome non sono dei migliori.

Non mi risponde. Abbassa solo la testa.

B: Lauren l'hai vista anche tu:è stesa su quel letto ed è piena di tubi!

L: lei...

B: lei cosa Lauren? Ti prego, almeno tu!

L: io mi ricordo solo che appena Emma ha visto i fari puntati su di te...

B: cosa?

La vedo molto scossa e qualche lacrima inizia a rigarle il viso.

L: io ho urlato, tu non hai detto nulla, ma lei - si ferma qualche secondo - lei si è buttata su di te.

B: in che senso?

L: ha provato a coprirti con il suo corpo!

B: lei...cosa?

Non finisco la frase che scoppio nel primo vero e proprio pianto della mia vita. Sento quasi subito la mano di Lauren sulla spalla. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora