7 anni prima...

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AVVISO IMPORTANTE

Un saluto a tutt* coloro che hanno deciso di leggere questa mia ff, e soprattutto un enorme grazie per averla scelta.
Prima che cominciate a leggere però vi devo informare di una cosa: dopo questa storia ho pubblicato un sequel (che riprende le vicende del film/libro "Il Labirinto") e poi un threequel (che riprende le vicende del libro/film "La fuga").
Solo che da poco mi è arrivata un-email da parte di Wattpad dove mi è stato detto che il mio sequel è stato cancellato da Wattpad (se volete più informazioni ho scritto tutto nella sezione "conversazioni" sul mio profilo).

Vi sto dicendo questo per dirvi che questa mia serie di storie purtroppo è stata interrotta.
Quondi dopo questa storia non troverete più il seguito per quanto riguarda il Labirinto.
Questa storia comunque finisce, quindi non rimane niente in sospeso, solo che se dopo volete sapere cosa succede nel Labirinto sappiate che purtroppo mi è stata cancellata e non ho più modo di recuperarla.

Volevo avvisarvi appunto per farvelo sapere e così decidete se continuare a leggere questa storia o no.
In ogni caso grazie per averla comunque scelta, indipendentemente da ciò che deciderete di fare dopo aver letto questo mio avviso.

Un grande saluto da parte mia😘

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Era solo un bambino

Era solo un bambino quando era stato portato via da sua madre, ma abbastanza grande per rendersi conto che non l'avrebbe rivista mai più.

Era stato portato alla W.I.C.K.E.D. , una struttura colma di scienziati che cercavano una cura per combattere un virus mortale che stava decimando la popolazione.

Thomas non aveva idea di come un semplice ragazzino avrebbe potuto aiutarli, ma non aveva altra scelta.

Era questo quello a cui pensava  mentre se ne stava sdraiato sul materasso a guardare le assi del letto sopra di lui.

Aveva otto anni,e come un qualsiasi bambino di otto anni a quel pensiero di non poter mai più rivedere la sua mamma gli si inumidirono gli occhi.

Stava per cominciare a lacrimare quando sentì la porta della stanza aprirsi e con un gesto veloce si asciugò gli occhi e si mise a  sedere sul letto.
Era Minho, un ragazzino asiatico con i capelli neri con cui aveva subito fatto amicizia da quando era arrivato.

«Hei Thomas, vogliono che andiamo tutti in laboratorio per fare qualche test » disse lui.
«Okay, arrivo subito »
Minho uscì dalla stanza senza aggiungere altro e Thomas si infilò velocemente le scarpe dirigendosi al laboratorio.

Lì vi erano tutti i suoi amici, o almeno erano quelli con cui stava e parlava più spesso e che ormai considerava come una famiglia.
Erano seduti su delle sedie, probabilmente stavano aspettando il loro turno per i test.

Teresa, una ragazzina con i capelli corvini e gli occhi azzurri, della sua stessa età; e Chuck, un bimbetto di quasi sei anni, lo salutarono e lui ricambiò.

Alby,un ragazzetto dalla pelle scura e più grande di lui di due anni, gli fece un cenno con la testa.

E in fine c'era Newt, un ragazzino biondo di un anno più grande che ormai Thomas considerava il suo migliore amico, che sorrise non appena entrò nella stanza.

«Cosa dobbiamo fare? » chiese Thomas a nessuno in particolare.
«Non ci hanno detto niente » gli comunicò Alby.
«Perfetto »

Qualche minuto più tardi uscì dalla porta un uomo di nome Janson, che i ragazzi chiamavano uomo-ratto per via della sua faccia da topo e del suo orribile carattere di chi non sa nemmeno cosa è la gentilezza.

L'uomo-ratto cominciò a chiamare ad uno ad uno i ragazzi per fare i test, e non appena uno finiva il suo e usciva Janson ne chiamava un altro.

Dopo un pò fu il turno di Thomas che non appena sentì il suo nome rabbrividì.
Alla fine si rese conto che non c'era nulla di cui avere paura, quei fatidici test non erano nulla di chè: lo fecero correre su un tapis roulant, lo collegarono a dei macchinari con delle piastrine e lo fecero soffiare in un tubo per sollevare una pallina.

La sera a mensa i ragazzi stavano parlando come al loro solito e la loro attenzione ricadde sull'argomento dell'Eruzione,il virus mortale che stava decimando la popolazione.
«Ho sentito alcuni scienziati parlare oggi e dicevano che i poveretti che prendono l'Eruzione vengono chiamati Spaccati » disse Alby.
«E per caso hai sentito altro? » chiese Minho con tono sarcastico.
«Si... che si mangiano tra di loro e che attaccano qualsiasi essere vivente gli si pari davanti »
Alby disse quella frase agghiacciante con una naturalezza spaventosa.
Fortunatamente il piccolo Chuck non era con loro, altrimenti chissà come avrebbe reagito.

Tutti si guardarono un pò schifati e tristi allo stesso momento, e un silenzio tombale calò su di loro.
«Quindi sarebbe meglio ucciderli tutti, prima che quei cosi uccidano noi » intervenne Gally rompendo quel silenzio.
Gally era un altro ragazzino che faceva parte del gruppetto di Thomas, ma che per il suo modo di fare non gli stava tanto simpatico, voleva sempre comandare e si sentiva il più bravo di tutti in qualsiasi situazione.

«Quanto sei insensibile, purtroppo loro non hanno più il controllo del loro corpo e magari non si sognerebbero mai di farlo » lo rimproverò Teresa.
«Sarà,ma se mai mi dovesse capitare di incontrarne uno non ci penserei due volte prima di ucciderlo, anche se si trattasse del mio migliore amico »
A quell'affermazione di Gally Thomas girò lentamente la testa verso Newt che fece la stessa cosa, ma non appena i loro occhi si incrociarono Newt distolse lo sguardo e si alzò dal tavolo senza dire niente.
Tutti lo guardarono dubbiosi chiedendosi silenziosamente il perchè di quella sua reazione. Thomas istintivamente si alzò e si mise a  correre per raggiungerlo.

Lo vide svoltare l'angolo e lo chiamò, ma lui non si girò e cominciò ad aumentare il passo per seminarlo.
«Newt! Per favore fermati! Voglio solo parlarti! »
Ma lui non lo ascoltò ed entrò nella grande camera in cui i ragazzi dormivano.
Stava per chiudere la porta ma Thomas lo precedette e mise un piede nel mezzo per evitare di fargli chiudere la porta.
«Cosa vuoi? » gli chiese Newt abbandonandosi su uno dei letti.
«Voglio solo sapere il perchè di questa tua reazione »
«N-non importa, non è nulla di chè » balbettò il biondino.
«Io non credo, c'è qualcosa che non mi vuoi dire » insistette Thomas.
«Non ho voglia di parlarne »
«Ma siamo migliori amici, sai che non ti giudicherei mai »
«È proprio questo il problema! » sbottò lui.
Thomas non aveva mai visto il suo amico arrabbiato com in quel momento.
«Ti faccio una domanda...dato che sei il mio migliore amico, e rispondi sinceramente » lo ammonì. «Se io avessi l'Eruzione mi uccideresti mai?»
Quella domanda lo spiazzò, non sapeva cosa rispondere.
«Newt io... »
«Voglio sapere solo se sì o no » disse secco lui.
Thomas ci pensò per qualche secondo
«No,non ti ucciderei mai » disse alla fine.
«E invece dovresti farlo »
Un'altra frase che lo spiazzò.
«Perchè mai? »
«Perchè, come ha detto Alby, gli Spaccati sono pericolosi, non sai cosa potrei fare, e il solo pensiero di fare del male a qualcuno di voi o peggio a te senza nemmeno esserne cosciente mi fa impazzire; per questo promettimi che se mai dovessi prendere l'Eruzione tu mi ucciderai »
«Va bene » Thomas rispose in quel modo solo per accontentare l'amico, ma in quella sua risposta c'era più falsità che verità; perchè in fondo lo voleva troppo bene per ucciderlo.




*Angolo scrittrice*
E il primo capitolo è andato!
Spero che come inizio vi sia piaciuto e come avete visto ho già messo una piccola scena Newtmas.

Ripeto dicendo che se avete letto il codice vi renderete conto che ci sono cose un pò diverse e alcune non dette; questo è perchè preferisco concentrarmi sulla Newtmas, ma state tranquilli che più avanti troverò il tempo per spiegare un pò di cose ( anche se credo che se siate dei veri fan di TMR le sappiate già😄)

IMPORTANTE!
Con ogni capitolo si andrà avanti di un anno ( tanquilli, ve ne accorgerete)

P.S. Non so ancora se aggiornerò ogni settimana o ogni due settimane, perchè la storia non ha molti capitoli, se arrivo a 15 è già tanto ( ma vedrò se li posso aumentare) e quindi non voglio finirla subito.

Ci vediamo nel prossimo capitolo!!!

Newtmas || Ricordi svaniti nel nulla ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora