Newtmas || Ricordi svaniti nel nulla ||

Sorprese inaspettate

Quello era un giorno importante per Thomas, era il giorno del suo tredicesimo compleanno.
Tra una pausa e l'altra dall'estenuante lavoro di costruzione del Labirinto i suoi amici riuscirono ad organizzargli una piccola festa a sorpresa.
La torta era stata sostituita da un muffin alla vaniglia con sopra una candelina che Minho era riuscito a rubare dalla mensa, ma a Thomas non importava più di tanto, apprezzò il gesto dei suoi amici.
Ebbero solo il tempo necessario per spezzettare il dolcetto e mangiarlo e prima di andarsene Thomas abbracciò i suoi amici ringraziandoli almeno un milione di volte.

Peccato però che quel momento durò così poco, perchè bastarono un paio d'ore di lavoro per fare in modo che quella piccola festicciola apparisse così lontana nel tempo.
E cosa ancora peggiore l'uomo-ratto gli comunicò qualcosa che davvero lo fece crollare.
«Ai soggetti mandati all'interno del Labirinto verrà cancellata la memoria» aveva detto con tanta semplicità, come se non fosse niente di così terribile.
Al solo pensiero di quella cosa sovrumana a Thomas si bagnarono gli occhi, non potè farci niente, presto Newt non si sarebbe più ricordato di nulla; non si sarebbe ricordato della loro amicizia trasformarsi in qualcosa di più, dei momenti passati assieme, delle bellissime parole che si erano detti, non si sarebbe più ricordato di lui...

La sera disse al biondino se lo poteva seguire nello sgabuzzino, quel luogo che li aveva accolti così tante volte, ma Newt non si sarebbe più ricordato nemmeno di quello.
«C'è qualcosa che non va? »
Thomas gli voleva dire di no, che non c'era nulla che andava male, ma purtroppo non era così.
A malincuore gli raccontò di quello che aveva detto l'uomo-ratto e ovviamente il suo sguardo si rabbuiò.
«Perchè deve essere tutto così dannatamente difficile, non gli bastava separarci fino a non si sa quando? Devono pure cancellare i tuoi ricordi, i nostri ricordi? Io davvero non so se ce la far....» Thomas improvvisamente fu interrotto da Newt che senza dire nulla lo baciò.

Inizialmente Thomas si sentì confuso, ma dopo accettò quel bacio e lo ricambiò, desiderava da tanto un contatto del genere con il ragazzo più grande, e ora che lo aveva ottenuto non lo voleva lasciare più, tanto che gli mise le braccia attorno al collo, come se avesse paura che qualcuno glielo portasse via.
Newt dal canto suo gli aveva messo le mani intorno ai fianchi che poi a mano a mano cinsero la sua vita.
Thomas non aveva mai dato un bacio a nessuno in vita sua e ansimava per la troppa foga, perchè non riusciva a conciliare il bacio con la respirazione.
Il più grande se ne accorse e si staccò dalle sue labbra sorridendo.
«Respira Tommy, facciamo con calma, non c'è nessuna fretta »
Thomas però aveva ancora voglia di lui, delle sue labbra, del suo sapore; quindi si avventò nuovamente su di lui baciandolo con ancora più foga.
Passò qualche altro minuto prima che si staccassero, ma Thomas continuò a tenergli le braccia al collo e lo fissava negli occhi, quei maledetti occhi color nocciola.
«Auguri mio piccolo Tommy » gli sussurrò.

Thomas era davvero al settimo cielo, quella era stata la giornata più bella di tutta la sua vita e avrebbe voluto che non finisse mai.
Finalmente la verità era venuta a galla, entrambi si desideravano da molto tempo, ma nessuno aveva mai fatto quel passo così importante.
«Quindi adesso... stiamo insieme? » chiese Thomas diventato improvvisamente timido.
«Lo siamo sempre stati, il bacio è stato solo una conferma » disse Newt sorridendo.
Rimasero un'altra mezz'ora a parlare ed entrambi cercavano sempre di trovare un nuovo argomento di cui discutere, ma si resero conto di avere bisogno di riposo e quindi, malvolentieri, uscirono e si diressero nella camerata.
«Grazie per aver reso questo compleanno speciale » disse Thomas mentre Newt gli rimboccava le coperte.
Lui gli rispose dandogli un piccolo ma significativo bacio sulla fronte e si diresse verso il suo letto.

Si dimenticherà anche di questo...
Pensò attorniato dal buio della notte.

*Angolo scrittrice*

Heilà, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Siete contenti del bacio Newtmas?
Fatemelo sapere nei commenti.

Arrivederci e al prossimo capitolo!