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Non avevano nemmeno mangiato, gli elfi avevano portato loro qualche stuzzichino mentre stavano tutti in salotto a godersi la maratona di film organizzata da Harry. Draco aveva storto il naso aristocratico durante il primo film, Pretty Woman appunto, quando aveva appurato che quei due lo aveva paragonato ad una prostituta. Perfino Narcissa aveva sorriso del bizzarro paragone, ma dopo il primo film si era dichiarata già stanca di quell'attività ritirandosi nel suo studio, a sbrigare la corrispondenza, e lì Harry aveva scoperto che ognuno in quella casa aveva il proprio.
Il secondo film che avevano visto, Orgoglio e Pregiudizio, fu acclamato con un ovazione da Hermione che aveva confidato al marito essere il suo libro/film preferito e inducendolo a prestare ben più attenzionealle scene, curioso com'era di conoscere anche quei risvolti del carattere della moglie. Per tutto il tempo i due ragazzi erano stati abbracciati sul divano, scambiandosi carezze e piccoli baci,commentando questa o quella scena e a Draco in realtà non era affatto dispiaciuto, anzi, cominciava a pensare che dedicare una serata ogni tanto a quel passatempo non era affatto una cattiva idea.
Mentre scorrevano i titoli di coda ed Harry si alzava dalla poltrona dove era rimasto stravaccato tutto il tempo facendo commenti assurdi sulla incongruenza delle donne che non sanno nemmeno cosa cercare in un uomo, Tippy apparve trafelato alla porta da cui provenivano, ora chiaramente, voci concitate.
<<Padrone, padrone venite vi prego. Una signora ha bussato Tippy ha aperto e quella ha cominciato ad urlare finché la padrona non è arrivata a vedere cosa succedeva e quella ha cominciato ad urlare forte contro la padrona. Bernard non c'è padrone e Tippy non sa cosa fare. Signora Hermione per favore, aiuto >> disse costernato inginocchiandosi dinanzi ai padroni.
Hermione,come sempre sensibile agli umori della servitù si rizzò a sedere e con lei Draco che prima di alzarsi chiese all'elfo di descrivere questa sgradita ospite e lì tutti capirono che si trattava di Ginny.
<<Rimanete qui >> disse perentorio << Me ne occupo io >>affermò Draco prima di alzarsi e raggiungere la madre, lasciando gli altri due guardarsi preoccupati, mentre Hermione richiamava con un Acciò un paio di "Orecchie Oblunghe".

<<Signorina Weasley la prego di smettere di urlare, non può presentarsi alla mia porta e spaventare la mia servitù >>disse Narcissa notevolmente alterata.
Aveva da poco sentito suonare alla porta, visto che il suo studio era quello più vicino al ingresso, quando gli schiamazzi di quella ragazza le erano arrivati dall'atrio.
Questa giovane del tutto priva di grazia e maniere, come aveva purtroppo appurato al matrimonio del figlio, stava vessando il povero Tippy colpevole di non averle lasciato libero accesso in casa Malfoy.Quella sfrontata aveva avuto l'ardire di presentarsi in casa loro e strepitava perché il piccolo elfo, il preferito di Hermione che non avrebbe affatto gradito che fosse così maltrattato da quella sciagurata, le aveva chiesto sicuramente con il massimo garbo di attendere mentre andava a chiamare i padroni.
Narcissa era intervenuta subito guadagnandosi una serie di epiteti che andavano dall'ormai inflazionato "Sporca Mangiamorte" ad altri che la signora Malfoy non avrebbe mai ripetuto nemmeno nella sua mente, ma che la giovane pareva conoscere molto bene essendo priva delle più basilari norme di educazione. Strano a dirsi visto che la madre, che aveva incontrato più volte facendo visita alla sorella Andromeda, sembrava una persona così a modo.
<<Ditemi dov'è quella testa di cazzo! >> urlò per l'ennesima volta Ginny.
<<Signorina la prego di evitare questo linguaggio quando si rivolge a me, non ho idea di chi stia cercando, ma dubito lei sia stata invitata in questa casa. >> proferì con compostezza e grazia la padrona di casa, rendendo ancora più marcato il divario tra le due donne.
Come la sua dolce Hermione o il caro Harry potessero aver avuto buoni sentimenti verso una tale misera creatura rimaneva per Narcissa Black Malfoy un quesito irrisolto. La nuora le aveva raccontato di come la signorina fosse cambiata con gli anni e soprattutto come avesse approfittato della notorietà e del buon cuore di Potter per tentare di brillare nel vanesio ma rigoroso "bel mondo" magico. Essa però era completamente sprovvista di educazione o della grazia necessaria per risultare gradita in tale ambiente dove al contrario la nuova signora Malfoy si era perfettamente integrata grazie al suo carattere riservato e innato garbo.
<<E' qui! So che è qui! Ron non l'ha visto, così come mia madre che non ha sue notizie da giorni. Nessuno della sua squadra ha parlato con lui e ieri sera era con voi. Merlino! Ha definito quel bastardo di  suo figlio un amico. Se questo non è segno che è sotto incantesimo, non so che altro pensare. Dovrei chiamare gli Auror, lo avete messo sotto imperio brutti bastardi! >> urlò quella ad un centimetro dal viso di Narcissa che si scostò schifata.
<<Non so se te ne sei accorta Piattola, ma gli Auror ci vivono in questa casa >> disse Draco apparendo dall'andito, in tuta e ciabatte ma con un fascino invidiabile. Raggiunse la madre e dopo averle posato un bacio sulla tempia, la congedò con lo sguardo,Narcissa se ne andò con infinito sollievo.
<<Fammi passare bastardo, devo affatturare quello stronzo! Ignorarmi in quel modo indecoroso, cosa cazzo gli hai detto infame! Solo perché quella frigida di tua moglie non è in grado di sapersi rapportare con l'altro sesso non puoi dare della poco seria a me. Io non ho mai fatto nulla di male. >> proferì incrociando le braccia al petto.
Malfoy che neanche ci si era messo ad elencarle le sue manchevolezze la osservava con un sopracciglio incarnato. In pratica si era data della puttana da sola, ma poco male giacché era esattamente quello che era, la cosa che lo fece notevolmente incazzare furono le accuse gratuite a sua moglie.
<<Senti io non ho detto nulla né a te, né a Potter, quello che decisamente non riesco a capire è con che coraggio ti presenti a casa mia, insulti me e la mia famiglia, oltre al fatto che se quella cosa che tiene su quegli orribili capelli contenesse un cervello funzionante capiresti che mia moglie è una signora e come tale si comporta. Tu chiaramente non hai idea di cosa sia una signora. Mi sembra che te lo abbia detto anche Potter ieri sera o sbaglio? E soprattutto ti ha detto di stare alla larga da lui e dai suoi amici,quindi stracciona mi spieghi che cazzo ci fai nel bel mezzo del mio atrio? >> il discorso che era iniziato con toni pacati terminò con malcelata durezza.
<<Non dire cazzate, né tu né quella stronza di tua moglie siete amici di Harry >> disse lei congedandolo con un gesto della mano.
<<Permettimi di chiarirti che l'unica stronza qui sei tu! Rivolgiti ancora una volta in questo modo a mia moglie e ti schianto >>disse minaccioso ponendo la mano alla tasca dietro in cui conservava la bacchetta.
<<Brutto schifoso Mangiamorte, togliti da davanti e lasciami passare >>sbraitò lei tempestandolo di pugni.
<<Adesso basta! >> la voce perentoria di Harry arrivò proprio mentre Draco stava valutando se assestarle un cazzotto su quel viso troppo truccato o schiantarla come le aveva già promesso.

Oltre le Apparenze [ Storia di lisa76 ] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora