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Jimmy aveva in pratica ripetuto quanto già detto in precedenza quando Harry li aveva raggiunti.

Lui,Roger e Malfoy erano arrivati insieme nell'atrio del Ministero,insieme avevano preso l'ascensore diretti al loro ufficio e mentre lui e Davies si fermavano a scambiare poche parole con gli Auror che li avevano affiancati la sera precedente, Malfoy si era diretto versola fine del corridoio. Dopo pochi minuti lo avevano raggiunto e aprendo la porta avevano visto Ronald Weasley che puntava la bacchetta alla gola del collega che faceva da scudo alla moglie. Lo avevano bloccato e si stavano apprestando a chiedere spiegazioni quando Harry stesso era intervenuto. Soddisfatto delle sue spiegazioni Potter lo aveva congedato.

Draco ed Hermione erano rimasti in piedi, tenendosi per mano, senza intervenire. Una volta rimasti soli Harry li pregò di sedersi per poi rivolgersi all'amica.

<<Hermione cos'è successo? Voglio sapere tutto nei minimi particolari.>> le aveva intimato.

Così la ragazza non poco a disagio, ma confortata dalla calda stretta della mano del marito, aveva raccontato l'accaduto per filo e persegno fino all'intervento dei due colleghi.

<<Sei intervenuto disarmato Malfoy, un errore da dilettante >> lo riprese Harry.

<<Stava aggredendo mia moglie Potter, avresti fatto lo stesso.Oltretutto non si è ancora del tutto ripresa dalle contusioni di ieri sera, avrebbe potuto farle veramente male. >> disse risoluto l'altro mentre Harry annuiva.

<<Stai bene Herm? Vuoi andare a casa a riposare? >> chiese gentilmente all'amica.

<<No grazie Harry sto bene >> disse lei determinata.

<<Suppongo vogliate sporgere denuncia >> disse guardandoli.

Draco rimase in silenzio e guardò la moglie, le aveva promesso di rispettare le sue decisioni, anche se lui l'avrebbe sporta immediatamente denuncia, chiedendo anche un mandato restrittivo per quel rosso deficiente. Non sopportava l'idea che si avvicinasse ancora o che alzasse le sue manacce su di lei.

Hermione alzando la testa stupì entrambi.

<<Sì, faremo denuncia per aggressione ai danni di Draco. È lui quello che è stato minacciato con una bacchetta alla gola, anzi faremo entrambi denuncia. Quindi ti sarei grata se lo trattenessi finoall'arrivo del giudice >> disse risoluta.

Sia Harry sia Draco sgranarono gli occhi. Hermione di solito era quella che tentava sempre di conciliare in situazioni simili, il fatto che volesse sporgere non una, ma ben due denunce per aggressione contro Weasley era a dir poco sbalorditivo.

<<Tesoro sei sicura? >> chiese Draco tentando di capire il perché di questa sua decisione.

<<Più che sicura. Non si può tollerare un comportamento del genere.Non solo ci ha aggredito fisicamente, ma anche verbalmente, nel nostro ufficio. Non è ammissibile. Non è un Auror e non può avere accesso al nostro quartier generale ed ai nostri uffici quando gli pare e piace. Soprattutto non si può permettere di venire ad accusare noi di ordire chissà quale vendetta ai danni di Ginevra,sulla base delle illazioni di quella ... >> non terminò la frase, troppo adirata e sconvolta, ma gli altri due non ne avrebbero comunque avuto bisogno.

<<Concordo >> proferì seriamente Harry. << E' stata una mia mancanza permettergli fino ad ora di girare liberamente per il Quartier generale degli Auror e per questo vi chiedo scusa. >>poi premette un pulsante sulla sua scrivania e subito Dolores siaffacciò alla porta.

<<Dolores puoi informare Peakes e Davies di tradurre il signor Weasleynelle celle di detenzione dove attenderà di essere convocato davanti al giudice per rispondere di aggressione a pubblico ufficiale, dopo di che mettimi in contatto il giudice Martins del Wizengamot, cui riferirò personalmente i capi d'accusa del prigioniero, grazie >>concluse Harry.

Oltre le Apparenze [ Storia di lisa76 ] Where stories live. Discover now