7. The one where Harry feels strong.

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Quando Harry quel mattino aprì gli occhi, dopo essersi abituato alla flebile luce solare che entrava dalle tapparelle della finestra, la prima cosa che vide fu il viso dormiente e rilassato di Louis, sdraiato supino con la faccia rivolta verso di lui, le labbra leggermente socchiuse. Ad Harry venne spontaneo chiudere di nuovo gli occhi e nascondere il sorriso tra le pieghe del cuscino, ricordando perfettamente ciò che era avvenuto la notte precedente. Quindi ricordò il modo in cui Louis aveva accarezzato il suo corpo con le mani e con le labbra, concentrandosi su ogni più piccolo particolare, facendolo sentire per la prima volta davvero desiderato, e ricordò anche quel "mi piaci perché sei Harry, non perché sei Harry Styles" che solo il ripensarci, gli fece battere forte il cuore. A quei pensieri, Harry respirò profondamente con ancora il sorriso sulle labbra e riaprì gli occhi. Quella volta lo sguardo gli cadde sulla mano che teneva ferma sul petto di Louis, con quella di quest'ultimo poggiata sopra, come se non volesse che la allontanasse da lì, come se non volesse lasciarlo andare. Harry sollevò leggermente la testa per controllare l'orologio poggiato sul comodino della parte del letto di Louis e notò che fosse ancora troppo presto, ma ormai era sveglio e non sarebbe riuscito a riaddormentarsi tanto facilmente. Ecco perché si avvicinò al corpo di Louis e spostò la mano sul suo fianco, poggiandosi sul suo petto e nascondendo il volto nell'incavo del suo collo, inalando il profumo del bagnoschiuma al cocco che la sera precedente avevano usato entrambi quando avevano fatto la doccia. Lo sfregare del naso di Harry contro la pelle di Louis fece svegliare quest'ultimo, che sorrise ancora ad occhi chiusi e spostò una mano tra i ricci del ragazzo, l'altra sulla sua schiena per spingerselo ancor più vicino. Harry gli lasciò un bacio sulla guancia, prima di tornare con le labbra sul suo collo. «Scusa se ti ho svegliato» mormorò Harry. «Possiamo dormire ancora, è solo l'alba.»

In risposta, Louis emise un mugugno assonnato, immergendo il naso tra i capelli del più piccolo, mentre quelle parole gli rimbombavano in testa.
È solo l'alba.
Quando Louis capì il reale significato di quelle parole, spalancò immediatamente gli occhi e fece spostare Harry dal suo corpo per sedersi e controllare lui stesso che ore fossero. «Cazzo!» si alzò in fretta e recuperò dei bermuda e una maglia dall'armadio.

Harry corrugò la fronte e si sedette sul letto, osservandolo mentre si muoveva velocemente per la stanza. «Che succede? Dove vai?» gli chiese con un broncio e una voce più rauca del normale, mentre si scompigliava i ricci.

Louis sospirò mentre si infilava le scarpe. «Ho promesso a Ciro di aiutarlo» disse solamente, senza spiegargli tutto. «Torno tra un'oretta, tu continua a dormire, okay? Al mio ritorno voglio trovarti ancora qui» dopo essersi infilato entrambe le scarpe, Louis recuperò il cellulare e il portafoglio dal comodino e se li mise in tasca, prima di avvicinarsi al più piccolo e lasciargli un piccolo bacio su quel paio di labbra ancora imbronciate. «Torno con la colazione» gli disse prima di uscire e chiudersi in bagno per lavarsi velocemente viso e denti. Ad Harry non rimase altro da fare che sospirare e lasciarsi andare nuovamente con la schiena contro il materasso, voltandosi poi a pancia in giù per abbracciare il cuscino di Louis e affondarci il naso, inalando così il suo odore da lì, addormentandosi di nuovo, nel giro di pochi minuti, col sorriso sulle labbra.

Louis, nel frattempo, stava letteralmente correndo per le strade del paese fino ad arrivare al porto col respiro affannato, notando Ciro già impegnato a tirare su una rete. «Scusa il ritardo» disse mentre si avvicinava a lui, respirando profondamente per regolarizzare il battito accelerato e avvicinandosi subito ad una rete per tirarla su.

Ciro ridacchiò. «Non hai sentito la sveglia questa mattina?»

Louis si morse le labbra, ricordando di aver spento del tutto il cellulare la sera prima mentre cenava con Harry, per non essere disturbato da nessuno. Aveva poi dimenticato di riaccenderlo prima di andare a dormire, ecco il motivo per il quale la sveglia non aveva suonato quella mattina. «Si, una cosa del genere» Louis annuì mentre si avvicinò al secchio per immergerci i pesci catturati.

Somewhere in Southern Italy.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora