CHAPTER 23: Spider-man

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‍‍‍‍‍‍‍‍‍‍‍‍‍‍‍‍La ragazza ‍‍cadde nel vuoto.
Vide qualcosa di rosso passarle davanti a tutta velocità prima di chiudere gli occhi, attendendo il momento in cui si sarebbe schiantata al suolo.
Ma non successe nulla
- Tutto okay? - le chiese una voce maschile e Kate spalancò gli occhi, sorpresa.
Sentì che qualcuno l'aveva afferrata e messa in spalla, ma non vedeva chi fosse.
La cosa che la fece spaventare fu il constatare che, chiunque fosse quell'uomo, non stava toccando terra.
Era come se stessero volando.
- Che cosa-?! Mettimi giù! - gridò la giovane terrorizzata.
Lui uscì dal bosco e la ragazza vide le macchine sfrecciare sulla strada sotto di lei a grandezza ridotta.
L'uomo atterrò sulla terrazza di un grattacielo e la posò delicatamente a terra.
In quel momento la rossa ebbe l'occasione di vedere il suo salvatore...o rapitore, non lo sapeva dire con certezza.
Indossava un costume rosso e blu con il simbolo nero di un ragno sul petto.
Perfetto.
Un altro fissato con i travestimenti.
- Dev'essersela vista proprio brutta laggiù, signorina. - disse lo sconosciuto mettendo le mani sui fianchi mentre la ragazza si alzava e lo guardava con diffidenza.
- Già. Ora se non ti dispiace dovrei andare. - disse lei con tono scocciato, guardando il cielo ormai scuro.
- Se mi dici dove abiti ti accompagno a casa. Giusto per essere sicuro che non ti succeda nulla. -
Kate sospirò pesantemente.
- Non ho una casa. -
- Oh...-
La ragazza si sedette sul cornicione, appoggiando il suo borsone di fianco a lei e guardando giù.
- Io sono una mutante. Tu cosa sei di preciso, un supereroe? - chiese con una punta di sarcasmo nella voce.
- Diciamo che faccio del mio meglio per aiutare chi ne ha bisogno. -
- Allora immagino tu sia impegnato. Non ti trattengo, sai? Va a salvare gli innocenti, se è questo quello che fai. - disse lei oscillando le gambe.
- Ma....-
- Senti, ti ringrazio per avermi salvata prima ma ne ho abbastanza di tipi che girano in costume. Soprattutto se il loro costume è rosso. -
- Hai avuto a che fare con Deadpool? - domandò l'eroe sedendosi accanto a lei.
Kate annuì.
- Oh, non ti biasimo. Quell'uomo è una spina nel fianco. Quando inizia a parlare non si ferma più, non lo sopporto. -
Era vero che Wade parlava tanto, ma a lei non pesava. Anzi, si era ritrovata ad amare il timbro della sua voce.
- A proposito io sono Spider-man. - disse l'uomo tendendole una mano e distogliendola dai suoi pensieri.
- Kate. - disse lei stringendogli la mano, arrendendosi al fatto che lui non volesse smammare e andare altrove.
- Che ci facevi lì nel bosco? -
- I Vendicatori stanno cercando dei criminali. E io ero stato mandato a perlustrare la zona. -
- Anche tu hai dei poteri? - domandò Kate.
- Sì. Super agilità, super forza e diciamo che ho un senso speciale che mi avverte prima che succeda qualcosa di brutto. Questi invece li ho progettati io. - disse mostrandole due bracciali neri attaccati ai suoi polsi.
- Cosa sono? -
- Lancia ragnatele. Sta a guardare. - le rispose e fece partire una ragnatela dal bracciale schiacciando un pulsante.
- Devi essere molto intelligente. - disse lei toccando quell'aggeggio.
- Non esageriamo. -
- Che mi dici del materiale con cui sono fatte le ragnatele che spari? Lo crei tu? -
L'uomo annuì con un sorriso.
- Tu che mi dici, invece? Hai detto che sei una mutante, quindi hai delle abilità speciali dico bene? -
- Esatto. Posso rigenerarmi, a ferite non troppo gravi, leggo nel pensiero e posso spostare gli oggetti con la mente, ma ultimamente i miei poteri stanno facendo cilecca. In compenso sto scoprendo di riuscire a fare cose che prima non sapevo di poter fare. - rispose lei guardandosi la mano e improvvisamente si ricordò della ferita al fianco, ma quando si guardò non vide più nulla. Era come se non avesse ricevuto alcuna pugnalata. Eppure le aveva sentite tutte e due. Il suo fattore rigenerante non sarebbe stato in grado di guarirla in così poco tempo.
- Immagino che tra noi persone con i superpoteri ci si possa fidare. - disse Spider-man attirando l'attenzione di Kate che tornò a guardarlo.
- Il mio vero nome è Peter. - confessò l'uomo sfilandosi la maschera di dosso. - Prometti che manterrai il segreto? - domandò egli con un sorriso.
La rossa sgranò gli occhi a quel gesto inaspettato e fece un cenno d'assenso.
Peter era moro e aveva gli occhi di un marrone caldo, molto chiaro.
Non era brutto, anzi, ma lei continuava a pensare a Wade e a quella dannata maschera da panda che non voleva togliere mai.
Le aveva fatto piacere quel gesto ma se l'identità di un supereroe si chiama "segreta" un motivo ci deve pur essere. Si conoscevano da troppo poco tempo, perchè lui si fidasse di lei.
Sperò solo che non fosse una cosa che faceva con tutti.
- È una promessa. Il tuo segreto è al sicuro con me. - disse la giovane abbozzando sorriso.
- Grazie. - rispose lui rimettendosi la maschera.
- Ma dimmi, se non hai un posto dove andare, cosa farai adesso? -
- Fino a poco tempo fa speravo di poter passare la notte in una casetta che avevo trovato nel bosco, ma ora non lo so. - rispose lei con sincerità.
- Non puoi andare in un hotel? -
- Non ho soldi. -
- Avevo pensato di chiedere al signor Stark, ma mi sembra esagerato. Il padre di un mio amico lavora in un hotel, potrei chiedere se sarebbero disposti a farti il favore di poter pernottare lì, per il momento. - propose lui.
- Non...vorrei essere di troppo disturbo. - disse lei sistemandosi il borsone in spalla, sentendosi a disagio per la generosità dell'offerta.
- Nessun disturbo. Prima scendiamo di qui, poi chiamo e ti faccio sapere, okay? -
Kate annuì.
- Grazie mille. -
Lui le sorrise e la prese per la vita, stingendola a sè e sparando una ragnatela con la quale si aiutò a scendere dall'alto palazzo.
Atterrarono e la giovane lo vide allontanarsi di poco per chiamare e parlare al telefono con qualcuno.
- Ha detto che va bene, ma solo per stanotte. Mi spiace. -
- È già tanto, davvero. - si affrettò a dire lei con un sorriso.
- Casa mia è sulla strada, se ti va di aspettare, mi cambio e ti accompagno. -
- Sarebbe troppo! Vado da sola, non c'è problema...-
- Poteri o no, le signore non dovrebbero girare per strada da sole di notte. - instette lui.
Kate decise quindi di accettare la sua proposta, seppure avrebbe preferito stare un po' sola.
Dopo che furono passati dall'abitazione dell'uomo e una volta che lui fu uscito con abiti normali, si incamminarono lungo la strada per arrivare all'hotel, parlando finchè non furono giunti a destinazione.
Quando entrarono, le vennero consegnate le chiavi della sua stanza e lui l'accompagnò fino alla porta.
- Grazie di tutto...Peter. - disse lei con un sorriso aprendo la porta.
- Non c'è di che. - rispose lui.
La rossa fece per chiudere ma lui la fermò.
- Ehm, che ne dici se passassi a prenderti domani...per un caffè? - domandò.
Kate sorrise.
- E va bene, in fondo te lo devo. - gli rispose.
- Buonanotte, allora. - le disse lui sorridendo felice.
- Buonanotte. -
La ragazza chiuse la porta con un sospiro.
Doveva ammettere che Peter si era prodigato molto per lei. Era un tipo troppo appiccicoso, ma nel complesso era stato davvero gentile.
Gentile...
La sua mano scese a toccare la felpa stretta attorno alla sua vita.
Si appoggiò alla porta e si lasciò scivolare fino a sedersi a terra, portandosi le mani al volto.
Perchè...?
Perchè non riusciva a fare a meno di pensare a lui...?
A quell'idiota di Wade.

~

Note:

~ You're gone and I gotta stay
(Tu te ne sei andato e devo tenermi su)
High all the time
(Su tutto il tempo)
To keep you off my mind
(Per tenerti lontano dalla mia mente)
Spend my days locked in a haze
(Passo i miei giorni bloccata nella confusione)
Trying to forget you babe
(Cercando di dimenticarti, tesoro)
I fall back down
(Ci ricasco)
Gotta stay high all my life
(Devo tenermi su tutta la mia vita)
To forget I'm missing you
(Per dimenticare che mi manchi) ~

Anddd yess, guys I'm back di nuovo! ( • ̀ω•́ )
Ormai ci avrete fatto l'abitutine alla mia fissa di mettere le canzoni nelle note ahah, poveri voi.
Inutile dire che trovavo questa song azzeccata per questo capitolo. ╮( ̄▽ ̄)╭
Spidey è il mio secondo favourite hero (o primo se contiamo Wade come antieroe) quindi sorry, ma non potevo non metterlo. (ˊ▽ˋ)
Non preoccupatevi, non ho assolutamente intenzione di eclissare Wade, ne tantomeno Hector. Anche se devo ammettere che per Hector sto ancora riflettendo su come farlo entrare in azione...( ˘•◡•˘ )
Quella di Peter è solo una presenza superflua, comunque ve ne accorgerete presto.
Ci vediamo al prosimo capitolo, bye.
ヽ(>▽<)丿

❀ 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒆 ❀《𝒊𝒏 𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora