Special extra n° 1 🎃

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           ~ Halloween extra: Lezioni di vita...~

‍- Quindi? -
- Mh. - mormorò Kate.
- Dovrei considerarlo un sì? -
La giovane alzò gli occhi dal tavolo su cui stava lavorando, puntandoli su quelli color nocciola di Tony.
Un sì...per cosa?
Meglio scoprirlo o fingere di aver capito di cosa stesse parlando?
Meglio non fare arrabbiare il capo.
- Sì....? - disse con un tono più simile ad una domanda che ad un'affermazione.
- Non mi sembri convinta. -
- Lo sono invece. Sì a....qualunque cosa stessi dicendo. -
Tony appoggiò le mani sulla scrivania che lo separava dall'amica.
- Non hai sentito una parola di quello che ho detto, non è vero? - disse sospirando.
- Cosa? No...non è vero. -
- Allora dimmi, di cosa stavo parlando? -
- Della tua nuova armatura? Le modifiche che hai apportato sono fantastiche. -
- No, non era quello. -
- Mhm...un nuovo appuntamento da segnare in agenda? -
- No. -
- Mi dai un indizio? -
- Kate...-
- Uno piccolo piccolo? -
Il moro le scoccò un'occhiata truce che la fece zittire.
- Va bene, non stavo ascoltando. - confessò la rossa con un sorriso di circostanza sul volto, stringendo la presa sul cacciavite che stava usando per riparare il computer.
- Sono impressionato dalle tue doti da attrice. Ero davvero convinto che mi stessi ascoltando. E ho parlato per circa...- l'uomo lanciò un'occhiata all'orologio prima di continuare a parlare -...mezz'ora. -
- Mi spiace. - rispose la giovane.
Il moro le confiscò il cacciavite e le mise fra le mani la tazza di cioccolata calda, ormai fredda, che le aveva portato.
- Dato che oggi è Halloween, ho deciso di aggiungere alla nostra solita "serata cinema" settimanale, film horror e dolcetti a volontà. Ho già deciso i film da guardare. - disse lui trascinandola verso l'uscita.
Era già da qualche mese che si era innescato questo rituale della "serata cinema" nella quale tutti gli Avengers si riunivano per guardare insieme un film che veniva scelto a turno ogni settimana.
Ricordava ancora quando l'ultima volta Visione li aveva costretti a guardare un documentario sul mondo animale.
Era quasi sicura che nessuno, a parte lui, fosse giunto fino alla fine senza addormentarsi.
Kate lasciò fare l'amico, riponendo la tazza su un ripiano e seguendolo fin dentro l'ascensore.
- Avresti potuto avvisarmi prima, anzichè trascinarmi via così dal laboratorio. - disse Kate incrociando le braccia.
- In realtà l'ho fatto. È venuto Steve a dirtelo questa mattina e poi Thor oggi pomeriggio. -
- Seriamente? -
- Sì, ma tu eri talmente concentrata che scommetto che se Hulk avesse spaccato l'intero laboratorio non te ne saresti nemmeno accorta. -
Le guance rosee di Kate si sfumarono di rosso e lei sbuffò.
- Esagerato. - asserì.
Infine accese il telefono e mandò un messaggio a Wade.

"Hey :) È la serata dei film oggi. Vieni a farmi compagnia? <3"

Dopo pochi secondi il suono della notifica del messaggio di risposta costrinse Kate a risbloccare lo schermo del telefono.

"Sono nel bel mezzo di una missione. Scusami. :’(
Ti raggiungo appena possibile, baby! ^ 3^
Lysm. <3"

Kate guardò il display con aria delusa. Le sarebbe piaciuto che Wade avesse potuto passare la serata con lei ma non poteva biasimarlo. Da quando aveva iniziato a lavorare per Tony e gli Avengers avevano entrambi meno tempo da dedicare al loro rapporto di coppia. Quando lei era libera spesso lui era in missione e viceversa. Naturalmente, questo le dispiaceva molto.
Le porte dell'ascensore si aprirono rivelando tutti gli Avengers seduti davanti all'enorme televisore al centro della sala.
Thor agitò il braccio nella loro direzione con aria allegra.
- Kate! Ti ho tenuto il posto! - esclamò facendole cenno di avvicinarsi.
La rossa sorrise, facendosi strada per raggiungerlo e sedendosi a gambe incrociate accanto al dio.
- Grazie. - disse la giovane regalando un bacio sulla guancia dell'amico che le sorrise di rimando.
Tony si mise al centro della sala, mostrando con aria fiera il CD di un film del terrore.
- Preparatevi a non dormire questa notte. - esordì il moro inserendo il dischetto nel lettore CD.
Battè le mani un paio di volte.
Automaticamente nella stanza calò il buio e la televisione si accese mentre Tony cercava, invano, un posto dove sedersi.

Erano passati circa quaranta minuti dall'inizio del film, tutti erano con gli occhi incollati allo schermo mentre la protagonista della storia camminava in un corridoio buio, illuminato solo dalla fioca luce della torcia che teneva fra le mani.
All'improvviso una voce rimbombò tra le pareti di quel corridoio, fino a poco prima silenzioso.
"Sto venendo....sto venendo a prenderti" disse la voce dal tono spettrale nel film.
Involontariamente Kate, si strinse al braccio del dio al suo fianco.
Il cuore le batteva furioso nel petto.
- È tutto okay, è solo un film. - le sussurrò l'amico per rassicurarla, seppur la sua espressione dicesse l'esatto contrario.
Quindi cinse con il braccio le spalle della rossa.
Ma dopo quelle parole, il rumore del cigolio di una porta fece voltare tutti di scatto.
Quel suono non veniva dalla pellicola cinematografica, Kate ne era certa ma il buio che regnava sovrano non le permetteva di distinguere se ci fosse davvero qualcuno nascosto nell'ombra.
- Jarvis accendi le luci. - ordinò Tony.
"Mi spiace signore. C'è un problema nel funzionamento dei circuiti delle lampade. Non posso eseguire l'ordine. Dev'esserci stato un blackout." rispose la voce metallica di Jarvis e solo allora Kate si accorse, dal rumore di alcuni lampi, che fuori diluviava.
"....A prenderti....."  ripetè l'inquietante voce nel film.
La giovane non potè fare a meno di stringersi all'uomo al suo fianco che fece lo stesso avvicinandola di più a sè.
In quel momento, qualcosa si insinuò tra Kate e Thor facendo gridare in contemporanea sia la ragazza che il dio e di conseguenza anche tutti gli altri.
Improvvisamente le luci si accesero accompagnate dalla voce di Jarvis che annunciava di aver risolto il problema.
Dietro il divano alle loro spalle c'era Wade che li guardava interdetto con testa e braccia in mezzo a Kate e Thor nel tentativo di aumentare la distanza tra i due.
- Che c'è? - domandò il mercenario con tono innocente.
Gli sguardi di tutti i presenti erano puntanti su di lui e di certo non erano sguardi inoffensivi.

Da quella sera Wade capì che se voleva unirsi alla serata cinema, sarebbe dovuto arrivare in tempo, altrimenti era meglio, per la sua incolumità, non presentarsi proprio.

~

Note:

Questo extra non mi piace molto ma ci tenevo a farlo in tempo.
Spero non faccia troppo schifo 😩
Comunque....buon Halloween a tutti! 🎃
State a casa o fate qualcosa per festeggiare? Fatemi sapere nei commenti! ❤️

❀ 𝑺𝒂𝒗𝒆 𝑴𝒆 ❀《𝒊𝒏 𝒓𝒆𝒗𝒊𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆》Where stories live. Discover now