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Un raggio di sole penetrò nella stanza, andando a colpire il viso addormentato di Stiles, che arricciò il naso e cercò di affondare maggiormente nel cuscino e di tornare a dormire tranquillamente.

-Stiles.-bisbigliò una voce tremendamente vicina al suo orecchio.

-Mmh.-mugugnò Stiles, vagamente risentito.-Lasciami stare Derek.-borbottò, strofinando il viso contro il cuscino alla ricerca di calore. Solo quando il suo cuscino iniziò a vibrare,  come se stesse ridacchiando di gusto, si scosse dal suo stato di torpore e sbattè le palpebre, confuso. E quando si rese conto che il suo cuscino non era un cuscino ma il petto ampio di Derek, coperto da una sottile t-shirt grigia, si destò del tutto, quasi schizzando via dal letto. E fu solo grazie ai riflessi del più grande, che lo afferrò prontamente per un braccio, che non cadde giù dal letto con un tonfo.

-Derek!-sbottò il più piccolo, sgranando gli occhi e guardandosi intorno confuso. Ad incontrare il suo sguardo furono un letto matrimoniale sfatto, un Derek in boxer e t-shirt e sè stesso con indosso...cosa diavolo era quella? Una felpa enorme con il logo dell'università, chiaramente non sua.
-Cosa è successo?-domandò, sentendosi in bocca un sapore pastoso e sgradevole e avvertendo un accenno di mal di testa che si faceva via via più acuto.

-Ti sei ubriacato. Di brutto.-rispose Derek, laconico come sempre.

-Mmh, ovvio.-sbuffò Stiles, ruotando gli occhi quando il più grande sottolineò l'ovvio.

Derek fece per ribattere, ma il bussare alla porta lo distrasse, costringendolo ad alzarsi e ad andare ad aprire.

-Wow.-fu il commento di Isaac quando fece capolino dalla porta appena aperta.-Non...non me lo aspettavo.-disse.
Derek inarcò le sopracciglia, mentre Stiles aggrottò la fronte, recependo le parole dell'amico (e le implicazioni che sottointendevano) con qualche istante di ritardo.

-No!-quasi urlò, maledicendosi da solo un istante dopo, quando la testa gli mandò una fitta di protesta.-Non è come sembra.-

Derek si limitò a ridacchiare, mentre Isaac ammiccò in modo allusivo.

-Davvero.-ribadì Stiles.-Ho dormito qui perchè...già, perchè ho dormito qui?-sgranò gli occhi, realizzando quasi immediatamente di non ricordare assolutamente come fosse finito nel letto di Derek. Con i vestiti di Derek. Sdraiato su Derek.

-Non sai come sei finito nel suo letto con addosso i suoi vestiti?-indagò Isaac, improvvisamente più vigile e preoccupato. Derek a quel punto gli sbattè la porta in faccia, ignorando le sonore proteste, sia di Stiles che di Isaac.

Il più grande sospirò e si gettò di peso sul letto, stropicciandosi gli occhi stanchi.-Hai dormito nel mio letto perchè eri ubriaco marcio. Non esattamente nelle condizioni di spacchettare quella specie di brandina che ti hanno spedito ieri pomeriggio.-borbottò, indicando con un gesto vago un angolo della stanza. Quando Stiles vi gettò un'occhiata, notò che effettivamente vi era un materasso imballato nella plastica e, accanto, una brandina ripiegata su sè stessa.

-Oh.-si limitò a dire.-Mmh...grazie.-aggiunse, alzandosi lentamente dal letto e sentendo aumentare il mal di testa.

-Prima sbronza?-domandò Derek, continuando a tenere gli occhi chiusi.

-No.-mentì Stiles, ricadendo a sedere sul materasso morbido e sentendo l'impellente bisogno di stendersi nuovamente e dormire qualche altra ora. O settimana.

-Certo.-ghignò Derek, non credendoci nemmeno per un secondo.-Ti avevo detto che le feste delle confraternite non facevano per te.-

-Decido da solo cosa fa o non fa per me.-

-E che mi dici di Matt?-domandò a quel punto il più grande, ansioso di sentire una risposta.

-Dico che non sono affari tuoi.-replicò Stiles, troppo stanco per riuscire a risultare effettivamente stizzito.
Si decise ad alzarsi e a frugare nella sua valigia, trovando dei vestiti di ricambio e lo spazzolino da denti e ciondolando successivamente verso il bagno.-Ma grazie per ieri sera.-aggiunse, arrossendo al ricordo di come si era abbarbicato sulla sua schiena. Non ricordava esattamente cosa si fossero detti, nè riusciva a richiamare alla memoria il momento esatto in cui aveva lasciato la festa, ma conoscendosi probabilmente aveva detto o fatto qualcosa di estremamente imbarazzante che non aveva nessuna voglia di ricordare.

Derek lo guardò sparire in bagno, sorridendo tra sè e sè.
Si prospettava una convivenza estremamente interessante.

Lacrosse team 2 ~ SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora