18)Ti comporti come un gangster del Bronx!

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-Alyssa sei tu?!-

Keagan assottiglia gli occhi per vedermi nell'oscurità, ma io cerco di farmi il più piccola possibile e rendermi invisibile. Niente da fare.

Per fortuna il resto dei ragazzi non è riuscito a vedermi e sento Keagan venirmi incontro mentre gli altri lo aspettano lì.

L'ansia mi prende lo stomaco ma ormai non posso fare niente per evitare che mi veda. Posso solo prepararmi alla sua rabbia per averlo seguito, in effetti non sono affari miei quello che fa o non fa alle tre della notte con gli zainetti misteriosi.

Eppure, appena raggiunge il retro dell'albero e mi punta gli occhi addosso, non dà cenno di sorpresa. Mentre io riesco solo a guardarlo preoccupata.

-Allora, Keagan, chi c'è?- chiede la voce di uno dei suoi amici.

Keagan continua a fissarmi. -Nessuno, ho sbagliato. Sarà stato il rumore di qualche scoiattolo.-

Detto questo fa retro marcia e ritorna nel gruppo.

Tiro un sospiro di sollievo. Gli sono grata di non aver detto nulla.

Mi affaccio per controllare quello che sta facendo e, non so il come o il perchè, ma iniziano tutti a discutere e nel giro di pochi secondi a prendersi a botte.

Il primo che inizia è il tizio a cui Keagan aveva passato lo zaino, che lo lancia a terra e poi si avventa su di lui, tirandogli un pugno in un'occhio.

Oh, non penserà di picchiare il mio futuro marito e farla franca...

Keagan non tarda a contrattaccare e Chase con lui. Insomma, in pochi minuti tutti quei ragazzi si stanno scazzottando. E non ho la minima idea del motivo.

So solo che in qualche modo devo interromperli, senza però farmi vedere.

Per fortuna ho un'illuminazione. Prendo il cellulare e cerco qualcosa su youtube. Poi, alzando il volume al massimo, faccio partire un video con registrato il suono della sirena della polizia e tutto il gruppo si allerta, guardandosi intorno.

Dopodiché, uno ad uno cominciano a darsela a gambe terrorizzati dall'essere scoperti. L'unico che non li segue è Keagan che, molto probabilmente, non vedendo nessuna macchina ha intuito che fossi io.

Infatti, si avvia verso di me e io lo aspetto.

Il suo zigomo perde sangue e riesco a intravedere una parvenza di livido che gli si sta formando in quel punto.

Mi fa cenno con la testa di seguirlo. -Dai, parliamo un po'-

Iniziamo a girovagare nei dintorni del parco senza una meta precisa, e senza dire una parola.

Poi, dopo quelle che mi sembrano ore, finalmente si decide a parlare.

-Alyssa, io... tu che cosa hai visto esattamente?-

-Soldi, Keagan. Tanti soldi.-

-Merda- impreca, per poi alzare la voce. -Si può sapere perchè mi hai seguito?! Se non ti avessi vista io ma qualcun altro ti assicuro che sarebbe finita molto male per te! Ma cosa ti salta in mente? Perchè non ti fai i cazzi tuoi?!-

-Perchè mi preoccupo per te, stronzo!- gli dò una spinta sul petto e alzo la voce a mia volta. -Ti avevo chiesto cosa succedeva e tu non mi hai detto nulla, ma sapevo che c'era qualcosa sotto. E avevo ragione!-

-Non ti avevo detto nulla per un motivo. Guarda che anche io mi preoccupo per te!- quello che dice è dolce, ma la sua voce è rabbia pura.

Sospiro e faccio ricadere le braccia lungo il corpo. -Ormai ho visto tutto, Keagan. I soldi e... le armi. E, a meno che tu non sia stato assoldato per uccidere qualcuno, quello che hai fatto può significare solo una cosa.-

Kiss me or Kill me [COMPLETA] #Wattys2019Where stories live. Discover now