My sexy prof of math

See you tonight.

"Ti prego Smith cancella il video." Lo supplico.

Lui si morde il labbro.

Si alza e va dalla sua moto, poi prende il cellulare e ritorna da me.

Trova il video e lo cancella.

"Fatto." Dice. "Ora fai quello che ti ordino."

"Smith non continueremo con questa storia, se vuoi stare con me devi lasciarmi la mia libertà." Gli dico.

Mi alzo da terra e tiro fuori le chiavi della mia auto.

Smith ha cancellato il video, ora posso stare con Shawn, potremmo andarcene via e dimenticarci di tutto quello che è successo.

Raggiungo la macchina.

"Dove vai?" Mi chiede Smith.

"Ehm, i miei tornano oggi, quindi cercherò di farmi trovare a casa." Rispondo.

"Ci vediamo sta sera?"

Annuisco.

Entro in macchina e inizio a guidare.

Arrivata a casa, saluto i miei genitori e mi precipito in camera.

"Che ci fai qui?" Chiedo a mia sorella vedendola sul mio letto.

"Ho saputo che esci con quel figo di Lucky Blue Smith... E brava la mia sorellina." Commenta.

Ma come fa a saperlo?

"Cosa ti importa?" Le chiedo.

"Niente è che avrei voluto portarlo al ballo d'inverno, ma a quanto pare è occupato."

Oddio il ballo di inverno, me lo ero completamente dimenticata.

"Si beh è occupato quindi trovatene un altro." Sbotto.

"Oh calmati, guarda che te lo posso prendere quando voglio." Dice alzandosi dal mio letto.

"Smith non è un oggetto e oltretutto non credo verrebbe mai con una come te."

Ops...

"Questo è tutto da vedere." Mi da una spallata e se ne va via.

Bene ora devo pure procurarmi un vestito per domani sera e trovarmi un cavaliere perché Smith non è tipo da ballo e Shawn è un professore.

Mentre penso al da farsi, mi squilla il cellulare.

Lo prendo e rispondo alla chiamata.

-Ciao Kelsey, sono Taylor.-
-Taylor, oddio, mi sei mancata molto.-
-Anche tu, Kelsey abbiamo bisogno di parlare.-
-Lo so, ci vediamo?-
-Si, ora, vieni da me, ti mando l'indirizzo.-
-Si perfetto, a dopo.-
-A dopo.-

Mi cambio ed esco di casa.

Prendo la macchina e mi dirigo verso l'indirizzo che mi ha mandato Taylor.

Dieci minuti più tardi, mi ritrovo davanti a una casa niente male.

Scendo dall'auto e suono il campanello.

Poco dopo Taylor mi apre e senza neanche un sorriso, mi dice di seguirla.

Così faccio e mi porta in camera sua.

"Kelsey mi devi dire cosa è successo tra te e Smith, voglio sapere tutto!" Esclama.

"Si certo..."

Io le spiego dall'inizio alla fine, omettendo la parte di Shawn e facendolo passare solo per uno squilibrato.

"E quindi adesso ti obbliga a stare con lui?" Mi chiede scioccata dalla storia.

"Si beh, troverò un modo per liberarmene. Taylor io ho provato a dirti di non stare con lui, ma non mi hai dato retta e capisco il perché dato che non lo conoscevi." Rispondo.

"Tranquilla, ora ho capito e l'unica mia preoccupazione è per te... E per il ballo di domani sera, sai ho già pensato ad un cavaliere." Mi dice sdraiandosi sul letto.

Io faccio lo stesso.

"E chi è?" Le chiedo.

"Non è uno della scuola, non credo tu lo conosca."

"Come si chiama?"

"Cole, fa il cameriere." Mi risponde lei sorridendo.

"No! Taylor fidati di me, lui no! Te lo trovo io un bel ragazzo per domani."

"Non ci credo anche lui!?"

"Si Taylor, anche lui è un maniaco!"

Iniziamo a ridere e passiamo la serata insieme, per poi addormentarci a casa sua.
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Suona la sveglia e Taylor la spegne.

"No Taylor dobbiamo andare a scuola!" Dico io scuotendola.

"Ancora cinque minuti." Mugugna lei.

Decido di andarmi a far la doccia, poi preparo la colazione per entrambe e infine la sveglio.

"Taylor mi serve che mi impresti qualcosa per andare a scuola." Le dico.

"Si certo scegli qualcosa nell'armadio, io vado a lavarmi." Dice per poi entrare in bagno.

Io cerco tra la sua roba e infine opto per un vestito semplice rosso e delle ballerine bianche.

Mi trucco leggermente e mi lego i capelli in una coda alta.

"Taylor muoviti!" Le grido dalla porta del bagno, poi scendo al piano di sotto e mangio la mia colazione.

Taylor mi raggiunge e appena finisce, usciamo di casa.

Prendiamo la mia macchina e arriviamo a scuola, giusto in tempo.

Appena scendo dalla macchina, a piombarmi davanti è subito Smith.

"Ma che problemi hai!" Mi grida in faccia.

"Io? Tu che problemi hai!" Replico. "Taylor ci vediamo più tardi." Le dico salutandola.

"Il tuo cellulare dove cazzo è?" Mi chiede urlandomi contro.

"I-io non lo so..." Rispondo balbettando.

Ho davvero paura che mi possa mettere le mani addosso.

"Dovevamo uscire ieri sera, te lo sei dimenticata? Ti ho cercata ovunque, idiota!" Alza ancora di più la voce.

Tutti ci guardano.

Dietro a Smith noto che lontano c'è Shawn, che ci fissa come stanno già facendo tutti.

"Smith ora basta, mi dispiace me ne ero dimenticata." Gli dico mentre il mio cuore accelera i battiti.

Lui alza la mano, Shawn ci sta per raggiungere, io mi copro la faccia di istinto, quando Smith, invece di tirarmi uno schiaffo, mi posa la mano sulla nuca e mi avvicina al suo petto.

"Ho avuto paura che te ne fossi andata, non ho visto la macchina, poi non mi rispondevi e mi sono preoccupato." Si spiega lui.

Io lo abbraccio.

Shawn appena ci vede abbracciati, se ne va via.

Io mi stacco da Smith.

"Allora, mi dici di che colore sarà il tuo vestito? Così lo abbino al mio." Mi dice sorridendo.

Oddio che bel sorriso.

"Veramente non l'ho ancora preso, non pensavo fossi il tipo da ballo scolastico." Gli dico sorridendo.

"Beh allora pensaci perché io voglio far qualcosa di carino, con la mia ragazza meravigliosa."

Mi bacia delicatamente le labbra.

"Resta sul classico, uno smoking nero e... Vienimi a prendere alle nove, okay?"

"Okay."

Mi aggiusta una ciocca di capelli dietro all'orecchio. Fa scivolare la mano lungo il mio braccio e mi prende la mano.

"A sta sera." Mi saluta per poi lasciarmi la mano e andarsene.

"A sta sera..."