Per tutta un'altra destinazione 2️⃣

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Dal capitolo precedente
~Però chi sa da dove proviene, la curiosità mi pervade tanto da destarmi dalla mia posizione e indurmi alla ricerca della fonte da cui possa provenire tanta bellezza...~

...faccio appello alle mie capacità uditive e comincio a vagare per il parco seguita da Vento.
D'un tratto però non riesco più ad udire quelle note melodiche propagatesi fino a pochi istanti prima,ritrovandomi spaesata non sapendo cosa fare e dove andare. Nella speranza che ricominci mi siedo nuovamente sul soffice manto verde.
Passano una manciata di minuti che per me sembrano infiniti, persa la speranza mi decido di tornare finalmente a casa. Ma nel momento in cui cerco di rimettere il guinzaglio a Vento, quest'ultimo sfreccia via verso una meta a me sconosciuta.

COMINCIA COSÌ LA MIA CORSA SFRENATA NELLA SPERANZA DI RIACCIUFFARE LA PESTE DI CUCCIOLO CHE MI RITROVO...

Ho capito di essere abituata a correre, ma non immaginavo minimamente di doverlo fare proprio ora e soprattutto con addosso un paio di jeans strettissimi, questa è una delle poche volte che odio con tutto il cuore il mio cucciolo.😤
D'un tratto è sparito, ho distolto lo sguardo e puff non c'è più, dove sarà ora... mi fermo per guardarmi intorno alla sua ricerca, quando alle mie orecchie giunge una risata cristallina fusa insieme all'abbaiare festoso di quello che riesco ad identificare provenire da Vento.
Quel miscuglio di felicità mi sta riempiendo il cuore di gioia e non riesco a capire il perché, non so neanche chi sia colui (dico colui, perché ci metto la mano sul fuoco che sia un ragazzo ad avere una risata così contagiosa) che sta coccolando quell'esserino che amo da morire.
Mi dirigo verso il cespuglio da cui proviene la loro gioia e appena mi affaccio da esso mi si presenta una delle scene più belle che abbia mai visto... Come pensavo la mia ipotesi non era sbagliata, nonostante per me questo ragazzo è uno sconosciuto, soltanto guardando il suo comportamento, la spensieratezza che i suoi gesti trasmettono nel giocare con il mio cucciolo mi infondono tanta fiducia nei suoi confronti.
Sono ancora qui immobile ad osservarli con una strana luce negli occhi, tanto che non mi sono accorta di essere finalmente notata da coloro che ho davanti. È Vento che mi desta dai miei pensieri il quale comincia a fare le feste girandomi intorno e dal ragazzo che in teoria mi ha detto qualche cosa ma non lo sto ascoltando minimamente.

Scusa cosa hai detto?!? Non ero tra voi, ahah. Domando al giovane ancora sdraiato sull'erba.

Nulla di particolare, volevo sapere se questo cucciolo è il tuo. Ahahahah
Comunque, piacere io sono Ermal, Ermal Meta!
Afferma tendendomi la mano e dipingendo sul suo volto un po' sciupato uno smagliante sorriso che di conseguenza fa nascerne uno anche a me inevitabilmente.

Piacere mio Ermal, io sono Leila, Leila Ferrari. E sì sono io la padrona di questo batuffolo! 
Gli stringo la mano e dopo averlo guardato negli occhi mi volto verso Vento per osservarlo con dolcezza per poi in un secondo momento prenderlo in braccio e presentarlo per bene ad Ermal.

Questo è Vento, un birbaccione di prima categoria, ma anche l'essere a cui tengo più al mondo. Saluta ad Ermal, su! e mentre dico ciò agito la sua piccola zampa verso colui spero possa diventare un nostro nuovo amico.

Ermal alla vista della scena comincia a ridere, quella risata genuina, rimarrei ad ascoltarla per l'eternità; e stando al gioco stringe la zampa nello stesso modo in cui ha fatto con la mia mano.
Mentre lui si dedica a coccolare Vento, noto dietro di lui una chitarra e un quaderno pieno di fogli e spartiti...

L'altra metà ⚜Ermal Meta ⚜Where stories live. Discover now