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"Cho Rong! Cho Rong! Ma mi ascolti?"
La ragazza stava parlando del problema avuto oggi con Lalisa, Jennie e Jisoo a suo fratello, ma lui non le dava minimamente ascolto. Forse anche lui è stanco delle lamentele della sorella.
"Yoo Ri, è inutile. Lascia stare. Ne ho parlato più volte con il preside, ma non ha intenzione di fare nulla. Mi pare ovvio, non espellerà mai sua figlia e le sue amichette"
Ecco cos'è che ferisce maggiormente Yoo Ri, sapere che il suo problema è grave, ma nessuno potrà mai aiutarla. Disperata, la giovane corre in camera sua e si butta sul letto, con la faccia letteralmente dentro il suo morbido cuscino rosa. Dopo essersi sfogata un po', prende il suo diario e inizia a scrivere le sue solite frasi, lamentele sul mondo, sulle persone e sulla sua misera vita. Quando, però, sente il suo telefono vibrare, smette di scrivere sulle pagine giallastre. Era un messaggio, da Jungkook.

{Jeon Jungkook}
Yoo Ri, oggi quando sei
uscita dal bagno non ti ho
detto la verità.
Ecco...io ti ho sentito piangere,
volevo vedere se stessi bene,
così, essendo il bagno delle ragazze
e non sarei potuto entrare,
ti ho aspettato dietro il muretto.
Volevo chiederti...
Che ti è successo?

Nulla, mi è entrato un
qualcosa nell'occhio e faceva
male, tutto qui.
Comunque grazie di esserti
preoccupato.

{Jeon Jungkook}
Non so perché,
ma per qualche ragione
non ti credo.
Cos'è successo veramente?

Jungkook, ti ho detto che
non è successo nulla.
Non preoccuparti, sei l'unico.

{Jeon Jungkook}
Allora perché dopo un po'
ho visto un trio di ragazze ridere
e nel mentre ti prendevano
in giro? Sono state forse loro?

Possibilmente.

{Jeon Jungkook}
Che ti hanno fatto?

Nulla di preoccupante,
mi hanno solo presa un po'
in giro. Ci sono abituata.

{Jeon Jungkook}
Ti prendono in giro spesso?

Insomma, Jungkook.
Perché mi stai facendo
l'interrogatorio?

{Jeon Jungkook}
Nulla, ero solo
preoccupato per te.

Ti preoccupi per me?

{Jeon Jungkook}
Un po'.
Lo farei con tutti gli
esseri umani.

Yoo Ri si sentiva leggera, come se potesse volare. Era la prima volta che si sentiva così. Forse è quello che tutti comunemente chiamano 'felicità'. Corre in bagno e nota che sul suo viso è presente un sorriso, un bellissimo sorriso. È quasi inspiegabile...quel ragazzo, anche se non lo conosce, riesce a farla sorridere e stare bene anche con un semplice messaggio. Forse Jungkook non è come tutti gli altri, potrebbe essere un ragazzo gentile e buono, forse non vuole prenderla in giro. Yoo Ri scende al piano di sotto, con un quaderno bianco precedentemente preso dal cassetto della scrivania, e si dirige verso la porta.
"Signorina, dove crede di andare?"
Ah vero, c'era anche Cho Rong. Yoo Ri se ne era completamente dimenticata.
"Sto andando al parco. A disegnare."
Detto questo, la ragazza chiude la porta e poggia le spalle su di essa. Non poteva permettere che suo fratello scoprisse della sua felicità momentanea, avrebbe iniziato a 'indagare' e avrebbe scoperto il perché: Jeon Jungkook. Che la ragazza stesse iniziando a provare qualcosa per lui?
Arrivata al parco, Yoo Ri si siede sotto un albero di ciliegio e inizia a disegnare il paesaggio. Disegnare l'ha fatta sentire sempre un po'più felice, anche se non lo dimostrava. In autunno gli alberi assumo sfumature spettacolari, per questo piace molto a Yoo Ri. Quei colori le trasmettono calore e la mettono a suo agio.

• • •

"Ehi Yoo Ri"
La ragazza si gira di scatto. Riesce a riconoscere la provenienza di quella voce, anche se il corridoio scolastico è completamente pieno di studenti.
"Ah, ciao Jeon"
"Ieri sera ti ho visto al parco"
Yoo Ri si gira e spalanca gli occhi. Come fa a sapere così tante cose su di lei?
"Ma che sei? Uno stalker?"
Jungkook si mette a ridere, ma l'espressione di Yoo Ri rimane impassibile. Non trova nulla di divertente in ciò. Anche se forse è un po' tanto esagerata.
"Ahahah no, non lo sono"
Dice il ragazzo, mostrando a Yoo Ri uno dei suoi sorrisi più splendenti, ma la giovane non ricambia. Non ci riesce.
"Ragazzi silenzio!"
Le parole pronunciate dal professor Jang fanno tacere tutto il corridoio. Non è molto chiaro il perché dell'uscita dalle classi, nessuno ne è a conoscenza, ma quando vedono spuntare il preside Lee da dietro il muro tutti capiscono. Il discorso del nuovo anno. Ogni anno il preside ripeteva le stesse identiche cose, tutti credono che usi lo stesso discorso. Ovviamente accanto a lui non può mancare la cara figlioletta Lalisa. È vestita con uno dei suoi milioni di vestiti firmati, rosa pesca, lungo fino al ginocchio con qualche perla sul colletto. Tutti i ragazzi la guardano stupiti, tutti sono innamorati di lei in quella scuola. Ed essere la figlia del preside non fa altro che migliorare la situazione della signorina Manoban.
Alla fine del discorso, gli alunni sono congedati e possono andare a casa.
"Cavolo"
Ha appena iniziato a piovere e Yoo Ri non possiede un ombrello. In più, oggi Cho Rong lavora fino alle 21.00 e non può venire a prenderla.
"Tieni"
La ragazza si gira e si trova faccia a faccia con Jungkook, il quale le sta tendendo la mano, con un ombrello rosso.
"No, tranquillo. Poi tu come farai?"
Yoo Ri non voleva che Jungkook si bagnasse, o che addirittura si prendesse un raffreddore, per lei.
"Prendilo, io abito a soli cinque minuti da qui"
"Ma... perché sei così gentile con me? Neanche mi conosci!"
"Beh...in realtà, mi sembra di averti già visto da qualche parte, in passato"
"Comunque sia non posso accettare"
Jungkook, allora, le tira l'ombrello e inizia a correre, lasciando Yoo Ri sbigottita.
"Quanto può essere stupido questo ragazzo?" dice Yoo Ri, ormai sotto l'ombrello. Più ripensa a quello che è appena successo, più il suo sorriso diventa grande. Che stia veramente iniziando a provare qualcosa per questo ragazzo?

 Che stia veramente iniziando a provare qualcosa per questo ragazzo?

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💞Mizuki 💞

➶ғᴀᴋᴇ ʟᴏᴠᴇ➷ [ᴊᴇᴏɴ ᴊᴜɴɢᴋᴏᴏᴋ]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora