6. Notturno

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Non chiederti mai cosa accadrà domani.

Qualunque giorno la Sorte ti darà,

consideralo un guadagno;

e non dimenticare di amare dolcemente

e di ballare, tu che sei giovane.

(Orazio)


02/10/17 17:35

Sun:

Calle de Melilla 56. Ci vediamo alle 19.

Chiamami se hai problemi a trovare l'indirizzo.

E grazie. Ti aspetto lì davanti.

-Haz.

Non era stato affatto come se lo era immaginato. Sentire il cellulare vibrargli in tasca durante un'estenuante lezione di anatomia, vedere sullo schermo un contatto che non gli era mai apparso prima, estraneo come una visione ma rassicurante come un bacio, di quelli che ti fanno capire quando sei arrivato a destinazione.

Mi ha scritto davvero. Diceva sul serio, riguardo all'uscire stasera. Vuole vedermi di nuovo. Mi ha perdonato e vuole una serata speciale con me. Una cosa nostra, solo nostra. Un ricordo nuovo su cicatrici orrende.

Non era riuscito a rispondere niente di diverso da un "Ok." L'incapacità di scrivere qualcosa che rendesse anche solo minimamente l'idea di quanto fosse felice di sentirlo, di avere una conferma, di pensare che di lì a poche ore lo avrebbe rivisto, la convinzione che dovesse fugare ogni dubbio nella testa di quel riccio così eccessivamente buono. Dirgli "Si, ci sono. Ovvio che si, non aspettavo altro."

Ora, in taxi, continuava a guardare quella notifica con un sorriso malcelato dietro la sua solita espressione seria e professionale, come se stesse andando a svolgere qualcosa di tremendamente importante.

Il contatto che brillava sullo schermo nell'angolo in alto a sinistra.

Sun e una piccola emoji a forma di sole. Gli era venuto spontaneo. Aveva guardato Harry negli occhi, con la luce del Palacio de Cristal che gli dipingeva il sole sul viso con pennellate arcobaleno, le iridi trasparenti più delle vetrate attorno a loro e non aveva saputo scrivere altro che quello, sopra la foto che gli aveva rubato. Un modo di intrappolare con una sola parola la sensazione che gli aveva lasciato dentro quel momento, il calore che percepiva sulla pelle anche di notte se solo chiudeva gli occhi per ripensarci.

E ora che mancavano pochi minuti all'orario indicato dal messaggio, seduto su una vettura estranea che sfilava tra strade di una metropoli che non conosceva ma che sentiva sempre più fatta su misura per lui, Louis pensò che fosse una traccia definitiva. Harry era ufficialmente scritto in quel capitolo della sua vita che, quando era ancora a Parigi, lui si era quasi rifiutato persino di aprire. Era lì. Nero su bianco. Lo chiamava. Aveva bisogno di lui. Cercava lui, soltanto lui, che non si sarebbe messo sulle proprie tracce nemmeno fosse stato l'ultimo essere umano sulla faccia della terra, se si fosse trovato nei panni del riccio.

Capisce in quale guaio si sta cacciando? Ha idea di quanto io possa essere scostante, insopportabile, freddo, nervoso, snob e testa di cazzo? E non lo ha capito finora? E gli sta bene? Dopo tutto il fango in cui era impantanato, dal quale lotta per uscire.... Che affare posso mai essere per lui? Non sono una di quelle scommesse che si vince, sono una di quelle che ti fa perdere quando credi di avere la vittoria in tasca. Tutti lo hanno capito, non ci perdono nemmeno più tempo. Lui.... Possibile? Cosa vede che io non vedo? Dove vuole andare a parare? Si aspetta da me qualcosa che temo non sia neppure pensabile.

Còmo si yo fuera el sol (LARRY AU)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora