Fear {Yoonmin}

5.

Sento la porta di Jimin aprirsi e lo vedo uscire, ma sta... piangendo?
Mi alzo e corro verso di lui, gli afferro le spalle fermandolo.

"Hey...Cos’è successo?"

Non oso alzare di un millimetro il mio sguardo fissato sul marciapiede, mentre il ciuffo mi copre gli occhi straboccanti di lacrime.

Singhiozzo fortemente e non riesco a dire nulla. Cerco solamente di scostare la sua presa su di me, dimenandomi.

"Calmati Jimin"

Gli dico fermandolo e alzandogli il ciuffo che mi impedisce di guardarlo per bene.

Lo guardo: vederlo così mi fa stare male e senza pensarci lo avvolgo in un abbraccio, stupendo anche me stesso delle mia stessa mossa.

Mi irrigidisco più di prima.

"L... Lasci... Lasciami!!"

Gli urlo in preda agli spasmi per il pianto.

Sospiro.

"E io che pensavo di fare qualcosa di bene..."

Mi allontano girandomi e cominciando a camminare lentamente verso casa mia.

Di colpo, senza più un sostegno, mi cedono le gambe e mi ritrovo seduto per terra, preso da un pianto frenetico con le mani a coprirmi gli occhi oramai rossi.

Non so cosa fare: la mia mente dice di girarsi e tornare ad abbracciarlo, ma lui non vuole, quindi rimango lì, in piedi, senza muovermi.

Nel mezzo dei miei singhiozzi, la mia mente, oramai pervasa dai mille, se non milioni, di fallimenti accumulati nella mia vita, mi dice di sollevare leggermemte la testa e, con uno sforzo sovrumano, chiedo aiuto per la prima volta in vita mia.

"Y... Yoon-n... Y-Yoongi..."

Mi giro sentendo la sua voce chiamarmi. È così brutto vederlo così. Mi avvicino a lui abbassandomi alla sua altezza.

"Dimmi..."

Gli dico più dolcemente del solito.

Non dico nulla e, ancora tremolante e spaventato, allungo una mano verso di lui ed afferrò la sua felpa fra le dita della mano.

Non mi faccio più domande e abbraccio Jimin cominciando ad accarezzargli i capelli.

Non mi trattengo più da 10 minuti e le lacrime continuando a scendere. Non mi interessa delle persone che ci stanno fissando, di chi mi sta abbracciando in questo momento o del perché lo stia lasciando fare proprio a lui, so solo che ho un disperato bisogno di sfogarmi.