Fear {Yoonmin}

33.

Entriamo nel bar e ci sediamo nel primo tavolo disponibile. Subito arriva un cameriere abbastanza insopportabile.

"Cosa prendete?"

Chiede guardando prima Jimin e poi di nuovo me.

Ma che cazzo vuole?

Con fare innocente prendo le nostre ordinazioni.

"Due cioccolate calde grazie."

Sorrido.

Il tizio prende le ordinazioni prima di sorridere solo a Jimin e tornarmene dietro il bancone.

"Non mi sta per niente simpatico."

Dico io continuando a guardarlo.

Cosa... e perché mai?"

"Non lo so..."

Mento spudoratamente, tornando a guardare Jimin.

"Mh... dopo, prima di tornare a casa tua, devo passare in un posto ok?"

Ignoro un po' la sua affermazione.

"Va bene."

Nel mentre che lo dico, torna il cameriere e ci lascia le cioccolate, prima di andarsene ammiccando a Jimin anche se non se ne accorge.

Io lo pesto.

Beviamo con calma le cioccolate e ci alziamo per pagare ed andare alla macchina.

"Ora devi andare per via ***** e girare alla prima a destra."

Saliamo in macchina e mi dirigo
verso la via appena indicata dal minore.

Scendiamo e prendo la casetta di
legno appena comprata.

Rimango un po’ scioccato.

"Jimin... ma siamo ad un cimitero."

"È il primo anniversario della morte
di mia mamma."