Fear {Yoonmin}

11.

| 14.00 |

La scuola è appena finita ed ho aspettato che tutti uscissero: sia prof che alunni, per poter andare con calma e stare tranquillo.

Quindi esco dal bagno del primo piano e mi dirigo fuori.

Appena vedo Jimin uscire, mi paro davanti a lui, guardandolo nel modo più freddo e distaccato possibile.

"Non crederai mica che mi sono dimenticato dei soldi. Sai oggi ho digiunato per colpa tua..."

Ancora?!

Mi irrito subito.

"Non è colpa mia se non hai abbastanza soldi per prenderti il pranzo!"

Sento aumentare sempre di più la rabbia. Prendo un profondo respiro stringendo i pugni.

"Non mi importa di quello che pensi, dammi i soldi e poi me ne vado"

"Scordatelo! Mi sono stufato di te e delle tue paranoie. Mi hai reso la vita un inferno sin dall'inizio e mi sono stancato!"

Mi giro e comincio ad andare verso l'uscita.

Prendo Jimin per il colletto e lo sbatto non troppo forte al muro.

"Ah, tu saresti stanco di me? Avrei potuto essere mille volte più stronzo con te sai?! La prossima volta vai a piangere da qualcun'altro!"

Lascio la presa da lui e mi dirigo verso casa mia.

La cosa mi ha lasciato abbastanza scombussolato. Dopo il fatto di ieri alla fine non l'ho nemmeno ringraziato e l'ho solo usato per torna conto.

"Io..."

Sussurro più fra me e me.

Sospiro e scivolo sul muro fino ad arrivare seduto per terra con una mano fra i capelli.

...non so cosa fare.

Continuo a camminare senza fermarmi, finché non arrivo a casa mia. Appena entrato, tiro un pugno al muro quasi rompendolo, mi dirigo in salotto e mi sdraio sul divano accendendo la tv.

Sto tornando a casa a piedi visto che ho perso nuovamente l'autobus.

Possibile che io, Park Jimin, mi senta in colpa per il ragazzo che mi ha tartassato per 3 anni di superiori?!

Ebbene è così. Quindi esco il cellulare e messaggio a Tae.

<Tae... mi serve il numero di Yoongi. Ora!>

<Ehm... che scusa?!>

<Passamelo e basta>

<OKKEEEE... *********>

<Grazie ora puoi pure ritornare a farti sfondare dal feto>

<CON PIACERE~>