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| una settimana dopo |

Sono stato chiamato dal preside e ora sto parlando con lui di mio padre e della mia situazione.

"Cosa vuole che le dica? Non riesco più a stare da mio padre e quindi me
ne sono andato."

"Sei sicuro non sia solo un momento di ribellione? Magari è il fatto di aver perso tua madre e la tua età ancora precoce che ti fanno credere che tuo padre non ti voglia bene."

"Sì certo. Come no..."

Sussurro tra me e me, alzando gli occhi al cielo. Tutta questa situazione mi sta stancando.

"E allora dimmi... da chi stai in
questo momento?"

"Da un amico. Dove dovrei stare?!"

"Si calmi Park... stiamo solo cercando
di capire la situazione."

"Non è vero. Avete solo paura di quello che potrebbe fare mio padre!"

Sbraito alzandomi e uscendo dalla presidenza.

È oramai tutta la settimana che vengo chiamato da prof di ogni tipo, che mi sottopongono ad un 3° grado. Corro in un bagno e per fermare le lacrime mi sciacquo il viso.

Dopo che Jimin è uscito dalla presidenza quasi correndo, lo seguo entrando nel bagno poco dopo di lui.

"Dovrebbero smetterla di farti domande."

Gli dico appoggiandomi al lavandino girandomi verso di lui.

Mi appoggio al banco del lavandino
con le mani guardando in basso.

"Non la smetteranno, finché mio padre non sarà contento e questo succederà quando tornerò a casa..."

Sospiro avvicinandomi a lui e prendendo il suo viso tra le mani.

"E se gli parlassi? Ti lascerebbe in pace?"

"Con mio padre, non funzionano queste cose... e se poi sapesse che ora sei proprio tu ad avermi ospitato fin'ora, mi farà fuori."

"E allora cosa pensi di fare?"

Gli chiedo rimanendo immobile a fissarlo.

"La cosa migliore sarebbe tornare semplicemente da lui, scusandomi del mio comportamento, dicendo che sono stato da Tae. Almeno così mi evito il collegio ed evito a te l'inferno."

"Di me, non ti devi preoccupare. Sei te quello in pericolo: sai che non si fermerà alle parole. Non voglio che ti faccia del male..."

Gli dico appoggiando la mia fronte alla sua sospirando.

"Lo so benissimo Yoongi... Appena ritornato le prenderò, ma poi, se riinizierò a comportarmi bene, non accadrà più."

"Ma dovrai stare alle sue regole... e se non lo farai..."

"Cercherò di non sgarrare. Come ho fatto sempre."

"Quindi..."

Mi fermo un attimo, mordendomi il labbro.

...non potremmo più vederci."

"Solo a scuola... Non penso mi farà mai più uscire dopo tutto questo."

"Mh... lo sapevo."

Gli dico allontanandomi da lui, guardando in basso.

"Hey, hey..."

Mi avvicino, prendendogli il viso fra le mani ed alzandolo, cosicché mettesse i suoi occhi nei miei.

"Troverò un qualche modo... ti chiedo solo di aspettare."

"Lo spero."

Gli dico tentando di fare un sorriso credibile.

Gli do un bacio a stampo cercando di rassicurare entrambi.

"Ora però torniamo a casa... poi ci penserò."

Annuisco con la testa, prendendolo
per mano e avviandomi verso casa.

Appena usciamo da scuola, mano per mano, alzo la testa e mi blocco di
scatto terrorizzato.

"P-Papà..."

Fear {Yoonmin}Where stories live. Discover now